Un giorno dopo Tria vi ha spiegato di aver gestito la manovra solo per creare ostacoli a Salvini. Tolto quest’ultimo, il 2,7% di deficit non è più un tabù. Il problema quindi, fino al 25 luglio, non era il consolidamento fiscale, ma impedire a Salvini di consolidare il consenso.
Una volta chiarito, col voto alla von der Leyen, chi fosse e chi non fosse vassallo, la reazione è stata immediata: ostacolare chi non lo era (quifinanza.it/fisco-tasse/ma…) contando sulla copertura politica di chi lo era (sempre) stato (i lettori di #goofynomics sanno).
Quello dell’IVA si rivela quindi l’ennesimo falso problema, per un banale motivo politico: ritenete possibile che i colleghi che stanno manifestando terrore all’idea di andarsene (solidarietà!) vorrebbero prendere una misura che li eietterebbe istantaneamente dal seggio?
Ora: io mi sono costruito il personaggio di antipatico, e va bene così. In coerenza con questa scelta, faccio sardonicamente osservare che è un po’ strano constatare tanta naïveté in chi per sette anni berciava “l’economia non è tutto, c’è il primato della politicaaah!”.
Tante lezioncine, e poi, quando la politica vi si squaderna davanti in tutta la sua bellezza, con un unico obiettivo chiarissimo, dichiarato e condiviso a livello europeo (abbattere Salveenee), non la riconoscete e non vedete le sue ovvie articolazioni tattiche?
E così ho risposto anche agli ingenui (o im-qualcos’altro) che credono che io passi il tempo al Senato facendo lezioncine ai miei colleghi, invece di fare squadra e farmi il mazzo con loro. Le lezioncine tornano in faccia, sempre. Humilitas. 👋
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Al dottorando sfuggono alcuni dettagli sulla vita politica recente del Paese, ma soccorriamolo nella sua ignoranza con un thread necessariamente parziale riferito a piccole opere importanti per i territori. 1/
Ammiro la legione di cretini secondo cui la formazione di un Governo dovrebbe essere un concorso a titoli solo perché loro presumono di possederli! 😂Quindi Calamandrei e Basso (e Moro ecc.) erano dei mentecatti quando hanno licenziato l’art. 92 Cost.! Ma a parte questo… 1/
…ne avessimo visti pochi di geni compresi espressi da quella fabbrica di stolido conformismo che è la nostra accademia infrangersi su scelte fondamentali come quella del capo di gabinetto o difettare dei più elementari rudimenti di negoziazione politica… 2/
…o di conoscenza della macchina amministrativa! Che molti ministri piddini non fossero laureati è solo la testimonianza del fatto che chi si avventura in simili polemiche è un imbecille ignaro dei fatti, non che queste polemiche siano fondate, perché non lo sono! 3/
A tutti sfugge la scandalosa assurdità dell’ennesimo “Gabanelli gate”, che non risiede nel fatto che un giornalista affermi lievi imprecisioni (ci siamo abituati ed è compatibile con una democrazia liberale), quanto nell’idea che un parlamentare sia un dipendente cottimista. 1/
Lo scandalo cioè sta nell’accettare l’idea degradante di rappresentanza parlamentare che il complesso mediatico-giudiziario vuole affermare, nel tentativo di consolidare il proprio potere, vacillante dopo alcuni noti scandali (Palamara, dossieraggi…) 2/
Il rapporto di rappresentanza non si esaurisce nello schiacciare un tasto (in assemblea) o nell’alzare la mano (in commissione), ma se anche così fosse, la sanzione per questo assenteismoh11!1 sarebbe nelle cose: la maggioranza andrebbe sotto, con ovvie ricadute POLITICHE! 3/
In effetti il livello di ignoranza dei fatti di questa persona è difficilmente riconciliabile col ruolo di sacerdotessa della verità di cui si è autoinvestita. Sta scritto a pag. 130 qui: e forse la Ragioneria dello Stato ne sa più di un giornalista. 1/ rgs.mef.gov.it/_Documenti/VER…
Quello che stupisce tuttavia non è il fatto che chi non è del mestiere parli a vanvera (è un suo diritto costituzionalmente garantito e io non sono di sinistra, quindi non glielo contesto). Stupisce lo schema che hanno in mente! Si sono chiesti da dove vengano questi soldi? 2/
Risposta breve: dai mercati (sono prestiti), e ai mercati dovranno tornare (quindi andranno restituiti). Non capirlo è arduo ma non impossibile. Questa incapacità di risalire la catena delle cause del resto è molto “gauche”… 3/
Un Pennetta’s ratio di 2,36 mi lascia intendere che fare quello che cialtroni e ciarlatani non fanno, cioè spiegarvi i processi politici e la vita parlamentare nella sua concretezza, anziché banalizzarla come schiacciamento di un tasto, non è stato un lavoro inutile. Bene!
Ad esempio, a differenza di analisti superficiali o peggio ontologicamente fascisti in quanto antiparlamentari, voi capite bene che c’è un motivo per cui le opposizioni sono più presenti in aula, ed è banalmente che non hanno niente altro da fare. 🤷🏻♂️
Chi è in maggioranza, oltte a dover occupare ruoli nell’esecutivo, deve occupare ruoli parlamentari formali (presidenze di Commissioni, Giunte, ecc.) o informali (coordinamento di riunioni di maggioranza in cui ci si confronta col Governo sui provvedimenti in itinere, e altro).