«La nostra parola d’ordine era ‘esportare, esportare, esportare’» (50 anni, 140) e ancora:
«[L’]assunto di fondo della nostra politica [era] il rispetto del vincolo esterno della bilancia dei pagamenti, perseguito attraverso uno sviluppo privilegiato della domanda
«...estera, soddisfatta con esportazioni alle quali era demandato il compito di
trainare tutta l’economia. Era il ‘modello di sviluppo’ che l’élite liberale alla quale appartenevo aveva scelto fin dalla fine degli anni Quaranta.»
«una crescita trainata dalla domanda estera costringe a una politica salariale restrittiva [...]. Un modello basato su un più intenso sviluppo della domanda interna avrebbe consentito una politica salariale più generosa, attuando una redistribuzione del reddito più favorevole...»
«...alle classi lavoratrici [...].
Questa obiezione contiene del vero. Tuttavia [...] l’inserimento dell’Italia nel circuito delle merci, dei capitali e vorrei dire delle idee del più vasto mercato mondiale ci appariva come un priorità assoluta. L’economia di mercato, mutuata...»
«...dall’esterno, è sempre stata una conquista precaria, fragile, esposta a continui rigurgiti di mentalità autarchica. Il vincolo esterno ha garantito il mantenimento dell'Italia nella comunità dei Paesi liberi. La nostra scelta del ‘vincolo esterno’ è una costante che dura...»
«...fino ad anni recentissimi caratterizza anche la presenza della delegazione italiana a Maastricht. Essa nasce sul ceppo di un pessimismo basato sulla convinzione che gli istinti animali della società italiana, lasciati al loro naturale sviluppo, avrebbero portato altrove...»
«...questo Paese»
«...il motivo politico dell’espansione monetaria [nei primi anni '60] che non contrastammo fu questo:
consentire alle imprese di trasferire sui prezzi i costi crescenti, senza dover...»
«comprimere i margini di profitto. [...O]biettivo essenziale fu la difesa
dell’esistenza dell’impresa privata, dell’industria capitalistica, messa in serio pericolo dalla prepotenza nazionalizzatrice del centrosinistra [...e dai] sindacati che reclamavano con forza e spesso...»
«...con violenza porzioni crescenti di quel “plusvalore” che secondo l’ideologia corrente veniva loro espropriato dai capitalisti.»
«Io stavo dalla parte dei capitalisti»
Guido Carli
[Tratto da un paper di Francesco Petrini]
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Dati i rapporti di forza, è evidente che i concetti di TRASPARENZA, "libro mastro/base dati UNICA per transazioni di moneta-merce e beni-mercificati, è una mostruosità distopica in cui il sistema di "debito/credito socioeconomico" chiamato capitalismo fa un balzo in avanti.
I rapporti di forza capitalistici nel liberalismo sono contraddistinti dal fatto che il debito è un concetto economico su cui si sovrastruttura la classe lavoratrice - famiglie e imprese - mentre il credito è un concetto economico che sottintende il credito *sociale* concesso
dalla sua classe sovrastrutturata, ovvero quella dei rentier (alias "capitalisti").
Il salto di qualità in questo sistema di sfruttamento consiste nel superare la mediazione degli istituti di credito e la contendibilità politica della banca centrale, arrivando a controllare
Per chi segue 'sta TL la dichiarazione appare chiarissima: il legame tra deflazione (ovvero massimizzazione della rendita finanziaria) e malthusianesimo è ben espresso.
I democratico-sociali sono chiamati "xenofobi", i paesi nazisti e austeritari contano di sterminare i
i disoccupati con gli attuali programmi Aktion T4 tutto aborto, LGBT, glifosato, mRNA ed eutanasia (chiamati transizione ecologica-energetica) - darwinismo biologico - e la transizione digitale che deve mantenere gli standard di vita del grande capitale finanziario mentre
composta gran parte della classe lavoratrice dopo averla depauperata e averne annichilito spirito, speranze e speranza di vita.
CDBC legate alla CO2, id-wallet biochippato, e metaverso chiudono il cerchio (bio)economico del capitalismo liberale: ovvero l'identificazione
Non si vede come un processo totalmente causale, e quindi non semantico, possa essere considerato una forma di pensiero: “La presenza di una relazione semantica non può essere rilevata in modo causale né all'oggetto né all'evento significante (termine, parola, rappresentazione,
struttura di dati, pensiero ecc.) né all'entità significata (riferimento, denotazione, entità o stato di cose rappresentato). Non si può dire cosa rappresenta una rappresentazione, per esempio, attraverso una misurazione o un rilevamento locale.” (Fonte: );mitpress.mit.edu/9780262043045/…
@fedefabb97 @CriticaScient @NukeSavesLives @FerdinandoC Le emissioni di inquinanti, non di CO2.
E l'inquinamento è proporzionale al grado di povertà.
È la tecnologia che abbatte le esternalità negative dall'industrializzazione, è questa è monopolio dei paesi ricchi (imperialisti, che vogliono lasciare in miseria quelli impoveriti).
@fedefabb97 @CriticaScient @NukeSavesLives @FerdinandoC Ovvero abbatti le esternalità negative perché cresci economicamente.
La CO2 non è un'esternalità negativa, ma positiva: aumenta con la ricchezza, ovvero con la possibilità di creare vita organica aggiuntiva.
Se vuoi ridurre la CO2, vuoi ridurre la vita organica.
@fedefabb97 @CriticaScient @NukeSavesLives @FerdinandoC Ovvero vuoi ridurre la demografia della forza lavoro.
Ovvero vuoi abbattere la domanda aggregata (ossia impoverire) sia tramite l'austerità economica (deflazione salariale) sia tramite la deflazione demografica.
astratti. Senza corpo né sesso né connotazioni somatiche.
La società concreta incarnata in corpi realmente esistenti esteticamente caratterizzati e indissolubilmente rapportati tra loro tramite istituzioni eticamente orientate e storicamente determinate è una concettualizzazione
che va al di là delle sinapsi dell'uomo forgiato dalle mani morte della cibernetica capitalistica.
Ecco che logica formale e dialettica, partita doppia e qualsiasi minima qualità umana volta al pensiero astratto e all'interpretazione di fatti e fenomeni empirici risultano
A meno che passare da paese agricolo a paese che manda il primo uomo nello spazio e rimane per settant'anni seconda potenza economica mondiale con la metà degli abitanti della prima significa "non funzionare".
L'URSS non era un abortito tentativo di federazione per desovranizzare democrazie fondate sul lavoro: era un'UNIONE di differenti popoli ed etnie che condividevano un unico spirito e un'unica lingua che si impegnava a industrializzarsi senza subire il capitalismo e il suo
nichilismo classista.
Se Firenze è una puttana, è perché il capitale mercifica e aliena tutto.
Parlare di turismoh - nel bene o nel male - è piddinismo, ovvero progressismo borghese.
Ovvero quell'ideologia gattopardesca che caratterizza il capitalismo: distruggere tutto per