Una proposta di tamponi di massa per scovare gli asintomatici sta riscuotendo un discreto successo su Twitter. Si propone di fare uno stratified random sampling degli utenti del trasporto pubblico laziale per stimare il numero reale di asintomatici. Vediamo perche' non funge 1/7
La prima obiezione riguarda la possibilita' di costruire un campione rappresentativo con gli utenti del tp laziale, che verosimilmente in questo periodo sono costituiti solo da (una parte de) la popolazione lavorativa. Ma c'e' un problema ben piu' grave: 2/7
gli attualmente positivi confermati nel Lazio sono 4k. Assumiamo pure che ce ne siano molti di piu' non rilevati, di cui la meta' asintomatici, che girano sul tp romano. Sono comunque lo 0.1% della popolazione laziale (6M). Significa dover fare 10k per beccare 10 positivi. 3/7
Vabbe', meglio di niente, riesco comunque a stimare il numero di asintomatici! Giusto? Sbagliato. Bisogna tener conto della specificita' (false positive rate) del tampone. Assumiamo un valore alto del 90% (quello vero e' stimato 70-80%) mdmag.com/medical-news/c… 4/7
Significa che su 10k test, ho 1k falsi positivi e solo 10 veri positivi, sbagliando la stima di un fattore 100! E' la base rate fallacy con bassa incidenza. en.wikipedia.org/wiki/Base_rate… Anche se incidenza fosse 10 volte (1% di asintomatici), sbaglierei la stima di un fattore 10. 5/7
Ecco perche' per stimare l'incidenza del #covid nella popolazione sono meglio i test sierologici, con specificita' molto piu' alta (95-99%), e che rilevano tutti coloro che hanno avuto il virus (tramite gli anticorpi), non solo gli attualmente positivi. 6/7
Questa è la ragione fondamentale per cui "tamponi di massa" non sono la soluzione. Capacita' di fare tamponi e' importante per testare rapidamente tutti i "sospetti positivi" (contatti di un positivo) e isolarli. Non vanno fatti "a caso". 7/7
