Il tweet citato è solo per ricordare la Costituzione a chi vorrebbe perseguire un deputato per delle opinioni espresse in un discorso alla Camera, cioè nell'esercizio delle proprie funzioni.
Veniamo ora al "caso Cunial".
(1/10)
«Mentre voi stracciate il Codice di Norimberga con tso...INTIMIDAZIONI AVALLATE DALLO SCIENTISMO DOGMATICO, protetto dal nostro pluripresidente della Repubblica, CHE È LA VERA EPIDEMIA CULTURALE DI QUESTO PAESE».
(2/10)
Chi VUOLE capire altro è in malafede, chi capisce altro è incapace di comprendere una frase con una incidentale.
(3/10)
Nel riferirsi a questi avrà avuto delle ragioni, che non ci interessano. Interessa invece che l'ex PdR sia stato finora l'unico PdR rieletto (da qui dunque la scelta del "pluri").
(4/10)
- "epidemia" è lo scientismo dogmatico e non il pluri PdR (che ha protetto tale scientismo);
- l'on. #Cunial non parlava di Mattarella ma di Napolitano, che è in effetti l'unico che ha senso chiamare "pluri" PdR in quanto unico PdR rieletto.
(5/10)
(7/10)
"Mattarella è la vera epidemia culturale di questo Paese",
cosa trovano di negativo, in questa affermazione, gli accusatori e i giornali?
(8/10)
Ma allora in cosa consiste il vilipendio?
E cosa ci sarebbe di male in una tale "epidemia culturale"?
(9/10)
In tal caso facciano attenzione!
Rischiano di vilipendere il Capo dello Stato.
(10/10)