Thread by @laetranger

Per me ci sono sempre stati due tipi di fascisti. Li ho conosciuti bene entrambi.

Il “fascista pariolino”. Cor papà che lo tira fuori dai guai quando esagera (senza esitare a consegnare i camerati poracci per salvarsi) e più o meno consapevole dei suoi interessi di classe.

Questo primo tipo, anche quando è "tradizionalista", in realtà la sua “tradizione” si riduce - di fatto - a <<nun me dovete cacà er cazzo si mi padre è manager d’una murtinazionale e ve caco a tutti n’testa senza meriti. È a gerarchia sociale che o 'mpone! Ce so aquile e galli!>>

Quando Leuropa privilegia quelli come lui a scapito del suo paese, se ne strafotte alla stragrande della “bandiera”.

Quando trasferisce i soldi e i titoli che il papà gli ha intestato presso il private banker lussemburghese, se ne fotte della "patria"!

Altri - la stragrande maggioranza - molto ingenui ma anche molto generosi (a modo loro): pensano di battersi per la tradizione e per l'etica dei costumi sociali contro la dissoluzione progressista e IN PRIMO LUOGO liberale.

Questi sono quelli che devono diventare nostri alleati.

Devono diventare alleati dei socialisti antiliberali (lo dimostra Casapound, almeno a parole).

Occorre evitare che la loro ingenuità li conduca a manganellare i nemici delle classi dominanti quando la sovrastruttura liberale cede e occorre preservare i privilegi con altri mezzi.

Li voglio dalla mia - cioè dalla loro - parte.

Non sono un bobbiano. Per me la sostanza prevale SEMPRE sulla forma. Se amano definirsi "fascisti" non mi disturba. Per me il fascismo è altro, ciò che fu ben compreso dai Costituenti: la prosecuzione del liberalismo con altri mezzi