TERZO THREAD sul #dday Come anticipato ieri ,parliamo dell'idea di Rommel di ribaltare i piani del comando tedesco e puntare tutto sulle prime ore dello sbarco, sulle spiagge, per fermare il nemico. La 'volpe' in mancanza di truppe pensa a ostacoli fissi, sperimentati e nuovi 1/ 
Aveva studiato i campi minati a El Alamein e le fortissime difese sovietiche a Kursk che spezzarono l'offensiva tedesca. Così si ingegnò a trovare ostacoli e altre difese a buon mercato e veloci perchè, al di là della propaganda, i mezzi erano scarsi. 2/ museegrandbunker.com/en/the-museum
E quindi nella sabbia e semi sommersi in acqua, per bloccare i mezzi da sbarco e i tank vennero installati pezzi di rotaie o travi saldati fra loro (prima foto), mine ricavate da vecchi proiettili di artiglieria, tronchi e blocchi di cemento. A formare più linee (seconda foto) 3/
Anche in Africa si era arrangiato. Ai suoi uomini che chiedevano risorse disse: 'il nemico ha viveri e mezzi in abbondanza'. Come si legge in D-day fortifications di S. Zaloga, in Normandia, tutte le spiagge ebbero ostacoli ma con efficacia alterna 4/. ospreypublishing.com/d-day-fortific…
Gli ostacoli in realtà dovevano solo rallentare il nemico e tenerlo sotto il tiro di cannoni e delle armi sistemati in bunker e trincee che però erano scarsi e poi doveva arrivare il contrattacco dei panzer posizionati nei pressi. Ma questi, come dicevamo, erano lontani. 5/
Agli ordini diretti e in zona, Rommel aveva solo una divisione corazzata, la 21esima. Sulle spiagge vi erano divisioni di fanteria, molte formate da ex prigionieri di guerra. Ne parleremo. Intanto gli attacchi aerei alleati si intensificano, domani un thread su questo . FINIS
