Il Regolamento 472/2013 prevede alcuni tipi di condizionalità per gli stati che aderiscono al #MES. Le tre più importanti sono:
La sorveglianza rafforzata (articolo 3)
Il programma di aggiustamento (articolo 7)
La sorveglianza post programma (articolo 14)
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La sorveglianza rafforzata (articolo 3)
Il programma di aggiustamento (articolo 7)
La sorveglianza post programma (articolo 14)
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La sorveglianza rafforzata di cui all’articolo 3 non viene abolita. La Commissione UE dice semplicemente che “NON VEDE SPAZIO perché la si applichi IN ALCUNE PARTI”. Alcuni specifici obblighi di reporting connessi al #MES sanitario vengono inoltre modificati (2/5)
I programmi di aggiustamento (articolo 7) non si applicano a specifici strumenti del #MES quali appunto il MES sanitario. Ma attenzione! Il debito pubblico deve essere dichiarato sostenibile. Qualora non lo fosse più, per molti giuristi è controverso che non si applichino (3/5)
La sorveglianza post programma (articolo14) rimane col #MES sanitario e può portare il Paese ad adottare MISURE CORRETTIVE (14.3). Ecco che il piano di aggiustamento uscito dalla porta rientra dalla finestra #italiastaiserena (4/5)
Infine la fregatura finale. Il trattato istitutivo del #MES (che ha valore giuridico superiore al regolamento) consente sentita la Commissione UE e la BCE di modificare il tipo di assistenza finanziaria fornita al debitore. Quindi riecco i programmi di aggiustamento (5/5)
