Ci è stato raccomandato di accettare questo governo presieduto da Conte, dopo la fine del governo Conte, per porre un argine a Salvini che invocava "pieni poteri" in modo assai sinistro.
Succede che mentre Salvini faceva la sua oscena proposta invocando però una consultazione elettorale, ora siamo negli stessi panni, senza nemmeno esser stati consultati.
Non ci sono affatto gli estremi per protrarre lo #statodiemergenza fino alla fine dell'anno. Perché lo si fa?
Questa decisione annunciata da Conte di protrarre lo #statodiemergenza è stata concordata con le forze politiche che compongono la maggioranza? Non ci è dato saperlo.
I partiti che sostengono il governo sottoscrivono l'annuncio di Conte? Per ora non ci è dato saperlo.
Se il loro assenso è implicito lo trovo ancor più grave. Dunque come cittadini stiamo perdendo la piena funzionalità ed i poteri del parlamento previsti dalla Costituzione, senza proferir favella?
Senza nemmeno che le forze politiche lo esplicitino?
Legiferare ancora per DPCM, Decreti del Presidente del Consiglio, senza passare dal Parlamento? Perché? Quali condizioni giustificano mai una simile scelta? Anche qui non ci è stato detto se non con le solite fumose argomentazioni.
La ripartenza è ripartenza della democrazia.
Nella sostanza si avoca al potere esecutivo il legislativo. La Corte Costituzionale ed il Capo dello Stato assecondano questa presa di posizione?Possiamo saperlo come cittadini?
Tra i fondatori della UE siamo i soli a veder protrarsi lo #statodiemergenza in questo modo.Come mai?
Tutto ha riaperto meno la scuola e lo #statodiemergenza ha ridotto Camera e Senato a gusci vuoti.
Chiedetevi come mai e chiedetevi se dopo il 31 dicembre torneremo alla democrazia o se ci sarà una ennesima proroga...
Quel che sta accadendo con lo #statodiemergenza mette in discussione le basi della Carta Costituzionale. Lo abbiamo accettato durante una seria situazione sanitaria, ora sembra sempre più uno stratagemma per limitare il dibattito democratico.
Come finirà?
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Oggi l'ottimo @CarloRomeo15 dice in diretta che i giornali "sono pieni di puttanate". Ahimé è vero, l'informazione vera attizza gli italiani fino ad un certo punto: i giornali si adeguano con polemicuzze "alla Selvaggia".
Come uscirne? Azzardo una ricetta personale. Thread⬇️
Il tanto vituperato twitter è stato per me una soluzione.
Ho incontrato qui persone molto preparate, che non significa infallibili.
Diamo un'occhiato al "miracolo cinese" delle auto elettriche.
Si decanta da mane a sera il loro essere avanti rispetto ai produttori europei ed è innegabile che in parte sia vero, ma è tutto oro quel che luccica in un mercato pianificato? Minithread⬇️ industryweekly.it/industry-weekl…
Quello che è successo in Libano passerà alla storia, non solo in termini militari e di intelligence, cose di cui non capisco niente, ma anche filosofici.
Le informazioni che ti esplodono in tasca sono un mondo alla Cronenberg che è già qui con noi. Thread⬇️
Il cellulare è quella batteria al litio che ci abita, come i cercapersone dei terroristi di Hezbollah e le esplosioni nei loro corpi sono le potenziali esplosioni nei nostri corpi.
La guerra delle informazioni e le informazioni come detonatore. ↘️
Cade definitivamente l'idea di poter essere invisibili, siamo sempre visti, ovunque. A questo stiamo approdando e la nostra mente è sempre +invasa da un attacco hacker di informazioni che spesso non la arricchiscono.
La classe intellettuale Italiana è ammalorata, i Canfora, Barbero, Cacciari&c sono annegati in ideologie, assenza di consapevolezza e orgasmi televisivi egoici. Persi.
Giovani come @alfo_lanzieri sono investiti di un compito epocale: rifondare classe intellettuale.
Ancorati al marxismo come ad un indiscutibile riferimento, simpatizzanti per decenni di Breznev e ora del criminale al Cremlino, strizzano l'occhio all'assassino di donne Khamenei e al grande burattinaio del terrore Xi.
L'orrore in cui sono immersi interi popoli non li tocca.
Il fatto che possano esprimere idee radicalmente critiche dell'Occidente liberamente e all'interno dell'Occidente è per loro scontato, un regalino dovuto al loro ego.
Non vedono gli intellettuali russi, cinesi, iraniani ammazzati o fatti marcire in Siberia, picchiati, umiliati.
C'è un nuovo Risorgimento in Georgia, dove ci si fa picchiare, arrestare e perseguitare per una bandiera cara: quella dell'Europa. @repubblica e @LaStampa non hanno nemmeno la notizia nelle loro homepage. TV, governo e politica zitti, tutto tace.
Si parla del "concertone".
Noi abituati a far circolare le nostre merci senza dazi, a far studiare i nostri figli all'estero, a viaggiare senza impedimenti, a godere di uno spazio senza barriere e conflitti, diamo per scontata l'Europa o la disprezziamo come un fardello inutile.
Chi ne è fuori l'agogna.
Come per le democrazia, pure lei disprezzata dai troppi intellettuali senza bussola o simpatizzanti di chi ci vuole distruggere, anche l'Europa incarna quel che qui, con un tragico errore, ci appare scontato.
Togliere alle parole il loro significato per trasformarle in una specie di sortilegio. La funzione non è più dispiegare un concetto, ma essere semplicemente sillabate per sortire un effetto magico.
Si pensi a come viene utilizzato il termine "diplomazia". @Principe_dUcria
Si potrebbe abbozzare un vocabolario delle parole magiche.
Diplomazia: è un sortilegio benefico. Quando viene sillabata la parola trasforma un campo di battaglia con morti feriti e dilaniati in una distesa pacifica dove scompaiono guerra e violenza
Energia pulita: sortilegio composito fronteggia la diabolica energia sporca. È una magia che dona elettricità a chiunque la invochi. Non inquina, non comporta problematiche di approvvigionamento, non presenta controindicazioni: è buona, giusta, abbondante, eterna e desiderabile.