Quanto volte abbiamo sentito, pensato o detto "lo faranno a Ferragosto o a Natale" riferendoci a qualcosa che va a discapito dei più. Ecco la #RiformaMaroni, varata di notte, tra il 5 e il 6 agosto del 2015, va a scadenza della sua fase sperimentale il prossimo agosto #lombardia 
I danni sulla #Sanità territoriale che la #RiformaMaroni ha provocato e che i cittadini lombardi avevano già potuto sperimentare ben prima del #COVID19 sono stati evidenziati in maniera tragica dalla pandemia.
Ancora oggi, per poter fare un semplice prelievo del sangue, in alcune situazioni bisogna fare peregrinazioni infinite; moltissime prestazioni ambulatoriali sono praticamente inarrivabili. Provate a dover fare una semplice terapia iniettiva in zone con carenza di medici di base.
Cosa succederà in autunno con la prevedibile esplosione di domande di vaccino che si avrà?
Quella riforma è stata un fallimento e un grave danno in pregiudizio della salute dei lombardi.
Quella riforma è stata un fallimento e un grave danno in pregiudizio della salute dei lombardi.
Concentrando negli ospedali tutte le prestazioni non solo si sono intasati sia gli ospedali che i Pronto Soccorso ma si sono anche tolti ai territori presidi sanitari essenziali alla cura e soprattutto alla prevenzione. Ah già la prevenzione, altro tasto dolente.
Del resto se la scelta politica va verso la privatizzazione della sanità la prevenzione è ciò che di peggio gli operatori privati possano augurarsi: se si fa prevenzione non si fanno prestazioni.
La #RiformaMaroni va bocciata senza se e senza ma.
La #RiformaMaroni va bocciata senza se e senza ma.
