Quando nella storia del pensiero e dei fatti economici si è parlato di free markets o free competition, ci si deve sempre chiedere "free from what?" >>
E' vero che il buon Adam ne aveva anche (e tanto!) contro i monopolisti, ma... >>
Monopolio = PRIVILEGIO, e quindi di origine statale, esogeno. Mentre il potere di mercato endogeno veniva eliminato>>
Questa idea di free market e di cosa occorresse per realizzarlo (= lo Stato fuori dai piedi più possibile, salvo alcuni compiti specifici elencati da Smith stesso) ha prevalso>>
Le cose sono cambiate quando il progresso industriale ha mostrato che il monopolio poteva essere endogeno e permanente. Cioè che poteva scaturire dall'azione del... libero mercato! 😱
Specie negli USA questa scoperta fu...
La lotta contro...
Ma questo solo perché in Occidente si dava per assodato che freedom from government fosse obiettivo acquisito>>
Almeno a parole (vero Italia?) tutto l'Occidente era - o aspirava a essere - free market in senso... >>
Certo, lo Stato faceva (e tanto) da regolatore, lo Stato interveniva (e tanto) per stabilizzare la domanda aggregata, per sussidiare, ecc. Ma sempre rispetto a un benchmark indiscusso di freedom from government.
La tanto famigerata... >>
Ma molto meno mi pare si parli della retromarcia INTELLETTUALE rispetto a freedom from government. Una... >>
Per molti odiatori dei free markets, sconfitti da una Storia secolare di fatti e idee, il virus è un'insperata occasione di rivincita. Per riportarci indietro a un mondo less free pre-smithiano.>>
Qui mi preme concludere dicendo che >>