La matrice nichilista del M5s splende nell'immaginare come una catarsi Disneyana che attiri appassionati un museo sul fascismo. Togliamo il monopolio a Predappio e riempiamo ristoranti e pizzerie!
Una gita ad ammirare fasci littori e trasmissioni dell'ISTITVTO LVCE? Fantastico!
Esporremo i sorridenti visini dei bambini ebrei buttati fuori dalle nostre scuole per le leggi razziali del 1938 e i gasati in "Abissinia"? I torturati e morti di botte come il liberale Gobetti ed i fatti marcire in carcere come Gramsci o assassinati come Matteotti ed i Rosselli?
Una sezione del museo per celebrare le nostre truppe lasciate allo sbando a Rodi nel 1943 o i soldati morti di freddo in Russia, oltre alle macerie delle citta bombardate dai fascisti a Guernica e Barcellona e a qualche cadavere di donne e bambini Spagnoli.
Per gli appassionati!
Non trascuriamo il dopoguerra! Una bella stanza con le fotografie della strage di Bologna del 2 agosto, di Piazza Fontana, Piazza della Loggia, e compagnia "bella".
Anche qualche cimelio via: il vagone sventrato dell'Italicus?
E dopo questa bella scorpacciata di orrore si va tutti al ristorante e in pizzeria che Roma è bella e il Duce ha fatto "tante cose buone".
Per il turismo sarebbe una pacchia eh!
Se vale tutto ed il contrario di tutto si può anche fare un picnic ad Auschwitz e aprire una gelateria a Terenzin oppure fare la Disneyland del fascismo a Roma.
Quando niente è vero tutto è permesso.
PS: se pelosamente si vuole sostenere che questa porcata immane servirebbe ad aumentare la consapevolezza di "quel che è stato", come scriveva bene @dottorpax basterebbero: "Meno guerre puniche e dei 30 anni e più storia contemporanea a scuola".
Lo si dice da 40 anni...
Ah, fateci caso a come dormono i capoccia di #facciamorete e i pesciolini quando le nefandezze sono a marchio M5s. intanto i DL Sicurezza sono ancora lì vigenti, intatti e inossidabili, proprio come la Bossi-Fini.
Meditate gente, meditate...
Mi dispiace per il papà del Dibba (e pure per Dibba), ma a sto giro è andata buca.
Oggi l'ottimo @CarloRomeo15 dice in diretta che i giornali "sono pieni di puttanate". Ahimé è vero, l'informazione vera attizza gli italiani fino ad un certo punto: i giornali si adeguano con polemicuzze "alla Selvaggia".
Come uscirne? Azzardo una ricetta personale. Thread⬇️
Il tanto vituperato twitter è stato per me una soluzione.
Ho incontrato qui persone molto preparate, che non significa infallibili.
Diamo un'occhiato al "miracolo cinese" delle auto elettriche.
Si decanta da mane a sera il loro essere avanti rispetto ai produttori europei ed è innegabile che in parte sia vero, ma è tutto oro quel che luccica in un mercato pianificato? Minithread⬇️ industryweekly.it/industry-weekl…
Quello che è successo in Libano passerà alla storia, non solo in termini militari e di intelligence, cose di cui non capisco niente, ma anche filosofici.
Le informazioni che ti esplodono in tasca sono un mondo alla Cronenberg che è già qui con noi. Thread⬇️
Il cellulare è quella batteria al litio che ci abita, come i cercapersone dei terroristi di Hezbollah e le esplosioni nei loro corpi sono le potenziali esplosioni nei nostri corpi.
La guerra delle informazioni e le informazioni come detonatore. ↘️
Cade definitivamente l'idea di poter essere invisibili, siamo sempre visti, ovunque. A questo stiamo approdando e la nostra mente è sempre +invasa da un attacco hacker di informazioni che spesso non la arricchiscono.
La classe intellettuale Italiana è ammalorata, i Canfora, Barbero, Cacciari&c sono annegati in ideologie, assenza di consapevolezza e orgasmi televisivi egoici. Persi.
Giovani come @alfo_lanzieri sono investiti di un compito epocale: rifondare classe intellettuale.
Ancorati al marxismo come ad un indiscutibile riferimento, simpatizzanti per decenni di Breznev e ora del criminale al Cremlino, strizzano l'occhio all'assassino di donne Khamenei e al grande burattinaio del terrore Xi.
L'orrore in cui sono immersi interi popoli non li tocca.
Il fatto che possano esprimere idee radicalmente critiche dell'Occidente liberamente e all'interno dell'Occidente è per loro scontato, un regalino dovuto al loro ego.
Non vedono gli intellettuali russi, cinesi, iraniani ammazzati o fatti marcire in Siberia, picchiati, umiliati.
C'è un nuovo Risorgimento in Georgia, dove ci si fa picchiare, arrestare e perseguitare per una bandiera cara: quella dell'Europa. @repubblica e @LaStampa non hanno nemmeno la notizia nelle loro homepage. TV, governo e politica zitti, tutto tace.
Si parla del "concertone".
Noi abituati a far circolare le nostre merci senza dazi, a far studiare i nostri figli all'estero, a viaggiare senza impedimenti, a godere di uno spazio senza barriere e conflitti, diamo per scontata l'Europa o la disprezziamo come un fardello inutile.
Chi ne è fuori l'agogna.
Come per le democrazia, pure lei disprezzata dai troppi intellettuali senza bussola o simpatizzanti di chi ci vuole distruggere, anche l'Europa incarna quel che qui, con un tragico errore, ci appare scontato.
Togliere alle parole il loro significato per trasformarle in una specie di sortilegio. La funzione non è più dispiegare un concetto, ma essere semplicemente sillabate per sortire un effetto magico.
Si pensi a come viene utilizzato il termine "diplomazia". @Principe_dUcria
Si potrebbe abbozzare un vocabolario delle parole magiche.
Diplomazia: è un sortilegio benefico. Quando viene sillabata la parola trasforma un campo di battaglia con morti feriti e dilaniati in una distesa pacifica dove scompaiono guerra e violenza
Energia pulita: sortilegio composito fronteggia la diabolica energia sporca. È una magia che dona elettricità a chiunque la invochi. Non inquina, non comporta problematiche di approvvigionamento, non presenta controindicazioni: è buona, giusta, abbondante, eterna e desiderabile.