Ci siamo affezionati all'idea del "tutto chiuso" per tener fuori la paura della pandemia. Chiusi in casa però andiamo incontro al disastro nostro e soprattutto dei nostri figli.
La soluzione non è rinchiudersi, ma è la condanna.
La paura piace anche al potere politico che attraverso il suo dilagare invoca misure straordinarie ed estreme. In alcuni frangenti circoscritti giustificate, in molti altri no. Attenzione tornare indietro non è facile.
L'economia, pesantemente provata, non può reggere ulteriori e generalizzate chiusure.
Poi come facciamo con pranzo e cena? Non illudetevi, lo stato Babbo Natale dei bonus e delle nazionalizzazioni non durerà in eterno, come le "regalie" UE e BCE.
La paura, come non bastasse, attacca la psiche delle persone e non certo in chiave positiva. Difficile per gli adulti, ma al limite del proibitivo per bambini e adolescenti.
A cui abbiamo dedicato ben poca attenzione. Star chiusi manda fuori di testa.
Abbiamo bisogno d'altro rispetto a paura, rabbia ed a una perenne emergenza sempre più arbitraria.
Questo significa non rispettare regole prudenziali e preventive di lotta al virus in attesa di un vaccino? No.
La convivenza con il virus in attesa di un vaccino è l'unica carta che abbiamo,convivenza responsabile, ma attiva.
La politica deve uscire dalla logica dei "poteri straordinari" e muoversi per potenziare il sistema sanitario.
Stiamo facendo tutti i passi in questa direzione? No.
Lo si dice invano da mesi al governo, lo chiedono due forze politiche nell'esecutivo su tre. La mancata adozione del #MES non ci permette di spendere miliardi per rafforzare il sistema sanitario.
Togliere alle parole il loro significato per trasformarle in una specie di sortilegio. La funzione non è più dispiegare un concetto, ma essere semplicemente sillabate per sortire un effetto magico.
Si pensi a come viene utilizzato il termine "diplomazia". @Principe_dUcria
Si potrebbe abbozzare un vocabolario delle parole magiche.
Diplomazia: è un sortilegio benefico. Quando viene sillabata la parola trasforma un campo di battaglia con morti feriti e dilaniati in una distesa pacifica dove scompaiono guerra e violenza
Energia pulita: sortilegio composito fronteggia la diabolica energia sporca. È una magia che dona elettricità a chiunque la invochi. Non inquina, non comporta problematiche di approvvigionamento, non presenta controindicazioni: è buona, giusta, abbondante, eterna e desiderabile.
La pace "alla Chamberlain" quella che ha spalancato Europa a Hitler mi fa schifo.
Postcomunisti che scambiano il criminale di guerra al Cremlino, responsabile di un probabile genocidio, come eroe del multilateralismo sono solo complici.
Complici di chi vuole un'Europa serva.
La democrazia e la libertà vanno difese con le armi? Se attaccate militarmente da chi vuole farne scempio, vanno assolutamente difese con le armi.
Storia parla forte e chiaro e sostenere il contrario è da sprovveduti o da complici dei criminali di guerra. ft.com/content/670039…
Ragion per cui tutto questo pacifismo che implora di far tacere le armi acriticamente e ignora la storia e le dichiarazioni del criminale di guerra al Cremlino è sostanzialmente ipocrita o complice.
DIGOS, ufficio Polizia di Stato che risponde a Ministero degli Interni, ha identificato e denunciato aggressori degli studenti di Firenze con l'ipotesi di "violenza privata aggravata".
C'è chi insiste tra i leader politici sul silenzio, come se si volesse mettere a tacere, mentre organi dello Stato, dipendenti dell'esecutivo, denunciano, perquisiscono e mentre la magistratura apre fascicoli.
L'opportunismo miope nostrano non ci fa cogliere come il criminale di guerra ed i suoi sgherri, compresa la subdola Cina, le stiano provando tutte per schiacciare democrazie occidentali: inquinamento informazione, prezzi energia, spionaggio, guerra.
Si infiltrano, ci avvelenano.
Malgrado 2 anni di pandemia, dove l'imprevedibile ci ha travolto, siamo ancora convinti che la libertà non possa esserci tolta e all'improvviso, così come il nostro tenore di vita e le speranze che abbiamo per i nostri figli.
Chiedete agli Ucraini come son messi in proposito..
Sembra che abbiamo l'empatia di un sasso, sembra sfuggirci che al prossimo giro saremo noi a dover crepar male, soli ed al freddo nel fango di una trincea, sembra che confondere il pacifismo con complicità e opportunismo vigliacco sia la regola.
Le incertezze non hanno solo un connotato negativo. Sorgono da eventi non solo negativi, come la guerra, ma anche da innovazioni tecnologiche come robotica e intelligenza artificiale che ci interrogano.
L'idea di futuro diversa da quella che immaginavamo ad inizio XXI secolo
Cambieranno molte delle nostre abitudini attuali, le nostre case, le auto, il modo in cui ci approvigioniamo di energia, come comunichiamo, la scuola, quel che mangiamo, come ci divertiamo, come prendiamo decisioni.
Certo da ragazzo e da giovane uomo avevo compreso l'orrore della Shoah, ma solo grazie a "Il PIanista" di Polanski avevo iniziato a immaginare come fosse stato possibile per gli altri, i non ebrei, tollerare il massacro.
Oggi con la guerra agli Ucraini mi è chiaro.
L'orrore di #Bucha che il favoloso NYT oggi documenta puntualmente, alla faccia dei pagliacci senza spina dorsale che affollano la pessima RAI e l'oscena La7 per minimizzare genocidio degli Ucraini ospitando chi canta lodi a chi uccide, stupra e deporta. nytimes.com/2022/12/22/vid…
Ora è sempre più chiaro come lavando il cervello delle persone con media compiacenti qualsiasi orrore sia possibile, magari spacciando il tutto per "pacifismo" e lasciando le vittime in balia dei carnefici.