Stiamo vivendo uno dei periodi più brutti della nostra storia.
Di certo il più brutto da che ho memoria delle vicende, alcune terribili, che hanno riguardato l'Italia.
Aggrediti da un virus.
E chi mai avrebbe potuto pensarlo?
Morti, a migliaia, da 1/25
Senza corazze, senza altre armi, se non 2/25
Altrettanto confusi, incalzati a ondate infinite, dalla violenza invisibile e dalla disperazione. Consapevoli del ruolo, che una sorte spietata ha improvvisamente deciso di assegnargli.
Anche loro, alla fine, versando un 3/25
Già, che parola desueta è diventata questa.
Pace. Cosa vi evoca?
Quiete, tranquillità, serenità d'animo...
Non trovate che suoni dolce alle orecchie e al cuore?
E che conseguenze porta, in 4/25
Tempo per pensare, approfondire, capacità di discutere proficuamente, raggiungere compromessi, risolvere problemi, lavorando fianco a fianco, nel comune interesse.
Perché, quindi, c'è qualcuno che ha interessi contrari?
Chi è che si avvantaggia nel diffondere il 5/25
Come si possono aizzare gli animi, usando argomenti capaci di mettere in pericolo la salute dell'intera nazione? E come si trae avvantaggio da questo?
Costoro, durante il lockdown, hanno potuto osservare, per la prima volta, che quello italiano, è 6/25
Ricordate quante iniziative per superare l'isolamento ci 8/25
Quante idee sono state condivise e quante lacrime versate insieme, alla vista di immagini orrende o ascoltando i racconti del personale sanitario o di singoli cittadini, travolti da questa malattia terribile? I canti sui balconi, le ricette per fare 9/25
E sapete qual è il bello?
Che ci siamo riusciti,11/25
Abbiamo fatto la cosa migliore possibile.
Tanti, piccoli e indifesi, trasformati in un baluardo, una diga,13/25
La nostra forza? Aver riscoperto il senso di comunità, quell'unione capace di produrre una forza inarrestabile.
Così grande che spaventa, perché ingestibile.
Intanto, passato il periodo critico, la comunità ha cominciato a fare le sue valutazioni su i 14/25
Fedeli ai più antichi insegnamenti sul controllo delle masse, ricorrono al più famoso ed efficace di tutti: "Divide et impera", la comunità unita, è troppo pericolosa, disgreghiamola!
Detto, fatto. Dopo mesi di tensione e paure, far leva sulla voglia di 18/25
Ma la cosa più grave, è la negazione del valore della scienza, il ribaltamento della storia, quelli che ci hanno permesso di contenere i danni e di riavvicinarsi 22/25
Ne usciremo migliori si diceva in quei giorni, quando il trasporto emotivo giocava a nostro favore ed invece stiamo precipitando in 24/25