#19agosto 1991 ha inizio un tentativo di golpe in Unione Sovietica. L’allora presidente Michail Gorbaciov aveva iniziato una serie di riforme e si accingeva a siglare un accordo che prevedeva più autonomia per gli stati dell’Unione Sovietica... 
tra i quali la Bielorussia, la Moldavia, il Kazakistan e altri. Alti gradi del Partito Comunista erano fortemente contrari alla politica riformista di Gorbaciov, che tra le altre cose aveva anche sciolto il Patto di Varsavia...
Per questo motivo fecero trattenere con la forza il Presidente in Ucraina e diedero inizio al colpo di stato impossessandosi della radio e della televisione. Tuttavia il presidente della RSSF russa Boris El’cin si oppose duramente al golpe e si mise alla guida della resistenza...
appoggiato da molti manifestanti. In Occidente le notizie che arrivavano da Est preoccupavano fortemente. George H. W. Bush, presidente USA, dichiarò che la situazione avrebbe potuto creare una serie di conseguenze sui rapporti tra la Russia e l’Occidente...
Chiaramente un qualsiasi allontanamento dalla politica riformista di Gorbaciov avrebbe voluto dire la fine degli aiuti economici che l’Occidente forniva all’URSS...
Ma a causa delle divisioni dei golpisti e della strenua resistenza il piano insurrezionale fallì e paradossalmente favorì la dissoluzione dell’Unione Sovietica e quindi la piena indipendenza degli stati che ne facevano parte.
