Thread by @spigolonotturno

Leggo dichiarazione di #briatore che dice che le donne povere, sarebbero dei cessi.
Ora, tolta la pessima mancanza di obiettività e di tatto, che tanto a lui, che è ricco, evidentemente non serve e sepolta la classe, che, è chiaro, non è riuscito ad acquistare, perché i soldi >>

alla fine non possono comprare proprio tutto, mi viene naturale soffermarmi sul tema.
Da fotografo squattrinato, quale sono sempre stato, ma di più da uomo.
Perché mai avrà detto una simile, quanto gratuita cattiveria, oltre modo falsa?
Intanto, visto l'ambiente in cui si muove>

dubito che frequenti gente povera. Poi, è palese che il suo status economico, tende a portarlo ad essere classista. Ma la vera ragione credo sia un'altra, ben più profonda, che gli turba l'animo, fino a destabilizzarlo.
Sono certo che egli non saprà mai, se le donne con cui ha >>

avuto a che fare, nella sua ricchissima esistenza, gli riservassero sentimenti e passioni, disinteressati. Il tarlo che lo rode è, capire se sia stato apprezzato, in quanto uomo o in quanto bilionario.
Tra l'altro, in questo modo, umiliando chi, nonostante tutto, l'ha amato >>

con sincerità.
Vedi, Flavio, quanno nun c'hai 'na lira, tante cose ti risultano difficili da realizzare, per lo più restano sogni, con cui impari a convivere, che qualche volta ti fanno persino compagnia, ma una cosa te la potrai sempre permettere, sapere che le persone che ti>>

circondano, di sicuro non lo fanno per secondi fini o, meno che mai, per interessi, ma semplicemente per ciò che sei in grado, umanamente, di offrire loro. Questo per le persone in generale.
Per quel che riguarda le donne, è ancora piu straordinario.
Noi poveri, credimi, >>

potremmo sorprenderti in quanto a bellezza, personalmente, potrei anche provartelo, pubblicando le foto di alcune donne "qualsiasi", cosa che non avverrà mai, specie se a guardarle dovessi essere tu, che ne sporcheresti l'immagine e l'anima.
Eh già, perché tu che ne sai di cosa>>

può donarti una donna povera, se sei povero.
Quando le sole cose che possedete, sono te stesso e le tue emozioni, se stessa e le sue.
Non potrai mai sapere, cosa significa ringraziare Dio per averti fatto nascere uomo o donna e ricevere e dare emozioni così intense, da perdere >>

il fiato, da commuoversi fino alle lacrime, per il solo piacere di offrirsi senza barriere, senza freni, con passione pura, scevra da qualsiasi interferenza materiale. La felicità, nel dare felicità all'altro, consapevoli entrambi, che sia il solo tesoro che si possiede ma che >>

più di ogni altra cosa, vuoi mettere nelle sue mani, sapendo che è nel più inattaccabile dei forzieri. Che ne sai tu, Flavio, delle parole che ci si scambia tra poveri, di quanto esse diventano per noi, preziose e lievi coma la seta, avvolgenti e calde come il Damasco, ricamate>>

come il broccato.
Non immagini, tu sì povero, la gioia di sentir scendere una lacrima, nel silenzio di uno sguardo, grati per quella visione, increduli ogni volta, per mille e mille volte.
Non saprai mai della devozione e della cura reciproca, più forti della stanchezza dopo una>

giornata di lavoro. E della resistenza al sonno, per il piacere di prolungare un discorso e di ridere assieme.
Non saprai mai cos'è tutto questo e tanto altro, che investe la sfera dei sensi e di perdersi l'uno nell'altra, sapendo in ogni istante di essere a casa.
Per questo, >>

io, intimo a te e a chi come te, pensa di fare della superficiale ironia, di non azzardarti mai più, solo a nominarle, le donne.
Sei un misero, un fallito, Flavio, la tua pochezza, forse, neanche ti consentirà di comprenderlo ma niente ti è concesso in tal senso e non devi mai>>

più osare di pronunciare quelle parole. Abbraccia stretti i tuoi soldi, tuo solo conforto, noi continueremo ad abbracciare le nostre donne, strette strette, per rassicurarle, che gli uomini, sono ben altro che te.
#23Agosto