Thread by @DarioBressanini

è il segreto di pulcinella che molti genitori portano il figlio a scuola anche con la febbre o ammalato. Nel caso imbottito di tachipirina la mattina. E' un comportamento MOLTO diffuso (chiedete al personale scolastico). Molti non saprebbero dove tenerlo mentre lavorano. 1/n

Ma facendo così danneggiano gli altri. Ed è anche per questo che le scuole d'inverno sono dei lazzaretti: infettano gli altri. Alla fine non c'è molta differenza con la tizia che ha generato sdegno che si è "raffreddata" per imbarcarsi (ho la timeline piena di tweet sdegnati) 2/n

Alla ripresa delle scuole il comportamento "solidale" (il virus non ci doveva far diventare migliori? Chiedo per un amico eh) sarebbe tenere a casa il figlio anche con pochi sintomi. Per molte famiglie sarebbe un sacrificio economico. Altre proprio non possono 3/n

Ma così facendo si rischia di mandare in quarantena tutta la classe o la scuola intera, e allora i figli di tutti rimarranno a casa. Mi pare OVVIO che sia un problema da gestire in qualche modo a livello politico e di sanità pubblica. Molto più che discutere dei banchi a rotelle

Quindi chi ora twitta sdegnato per la tizia, giuri di non aver mai mandato il proprio figlio a scuola ammalato, anche solo con un raffreddore (che è un VIRUS, pure corona, e si diffonde anche per quello ;)) e che (se ancora in età) non lo farà il prossimo anno scolastico :)

Pensate a due cose

1) se hai tuo figlio ammalato pensi che sia meglio per lui stare a casa o mandarlo fuori (per poi doverlo recuperare?)

2) ti piacerebbe se tuo figlio, sano, venisse a contatto con un altro bambino ammalato portato a scuola nonostante tutto?

Ecco.

E pensate anche al personale scolastico, maestre, prof, bidelli, tecnici, educatrici, che hanno spesso un'età dove le conseguenze delle malattie possono dare problemi.

Per ora non ne siamo usciti migliori. Ma abbiamo un altro inverno da passare e la speranza è l'ultima a morire.