#28agosto 1963 si tiene la Marcia su Washington per il lavoro e la libertà: 250 mila persone sfilano dal Washington Monument al Lincoln Memorial chiedendo diritti civili ed economici per gli afroamericani... 
Negli Stati Uniti, durante gli anni ‘60, vigeva ancora una stretta discriminazione razziale: i neri non potevano votare, erano separati dai bianchi nelle scuole, sui mezzi pubblici e nelle città. Ai neri spesso veniva impedito di stipulare un mutuo legalalmente e...
in molti Stati erano vietati matrimoni misti. La Marcia su Washington fu organizzata dai cosiddetti “Big Six”, i sei più influenti leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. All’interno di questo gruppo era presente il pastore battista Martin Luther King...
che proprio il giorno della marcia arringò la folla arrivata al Lincoln Memorial con uno dei più famosi discorsi della storia, questo è uno dei passaggi più suggestivi: “I have a dream that one day on the red hills of Georgia, the sons of former slaves and the sons of former...
slave owners will be able to sit down together at the table of brotherhood”. La manifestazione ebbe una grande eco in tutto il Paese e in tutto il mondo. Nei due anni successivi furono approvati il Civil Rights Act e il Voting Rights Act, che posero fine alle discriminazioni...
razziali legalizzate. Il sogno di Martin Luther King poteva iniziare a trasformarsi in realtà, anche se la strada per sconfiggere il razzismo è tutt’oggi ancora tortuosa.
