#IoVotoNO
Ormai lo sapete.
Io votai no anche nel 2016. Però, per quanto io rimanga coerente nel mio rifiutare una riduzione del Parlamento, sono due situazioni molto diverse.
E oggi il no è più importante che nel 2016.
1/n
Le due situazioni sono molto diverse perché la riforma del 2016 era una riforma organica, non un taglio lineare e basta.
Una riforma che per le mie idee era sbagliata in molti punti (in primis il rendere il Senato non elettivo, più ancora del taglio dei parlamentari).
2/n
Però in quanto riforma organica non avrebbe gettato nel caos il Parlamento (o almeno non di più di quanto già non fosse😉).
Se fosse passata mi sarebbe dispiaciuto molto e avrei ritenuto l'Italia un po' peggiore.
Ma non sarei andato in giro a dire che la democrazia era morta.
3/n
Stavolta però i rischi sono proprio quelli. 1) Parlamento nel caos perché è un taglio lineare, senza una riforma che lo accompagni; 2) Morte della democrazia perché senza correttivi il taglio lineare aumenta solo il potere di chi controlla i partiti.
Per questo #IoVotoNO!
4/4
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Ultimamente, soprattutto a causa dei fatti di Brandizzo, si discute nuovamente degli incidenti (e in particolare delle morti, oviamente) sul lavoro.
Temo che come al solito tanto se ne parlerà e poco si farà.
Io non mi sono ancora espresso sul tema, ma qualcosa posso dire.
1/n
Chi mi conosce sa che mi occupo di qualità (nel settore automobilistico e in passato anche nella tecnologia medicale).
La qualità comprende anche la sicurezza.
Sia quella del lavoratore durante la produzione, sia quella dell'utilizzatore una volta che il prodotto è in uso.
2/n
Per prima cosa sfatiamo un mito: il rischio zero NON esiste. È solo un'invenzione del marketing.
Un minimo di rischio fisiologico esisterà sempre. Quel minimo di rischio deve e può essere inferiore a quello che purtroppo abbiamo nella realtà, ma non sarà mai zero.
3/n
È giusto parlare della storia della Bibby Stockholm, chiatta senza motore che il Regno Unito vuole utilizzare per "accogliere" fino a 500 profughi, in maniera che questi non possanop creare problemi a terra.
Ma è giusto anche raccontarla completa.
1/n
È vero che il governo di Londra vuole mettere in pratica questa inumanità e che la cosa è inaccettabile.
Ma va anche ricordato che la stessa chiatta tra il 1994 e il 1998 venne utilizzata per lo stesso scopo ad Amburgo.
2/n
In teoria allora per accogliere senzatetto, ma c'erano anche richiedenti asilo.
E sempre la stessa chiatta a partire dal 2005 venne utilizzata per alcuni anni dai Paesi Bassi a Rotterdam per "accogliere" chi cercava asilo.
Giustissimo condannare l'UK.
3/n
Il problema vero di figure come Orsini non è la parte per cui si schierano (per Orsini comunque ovviamente Putin), ma la loro ignoranza.
Mi spiego meglio.
Se avete ascoltato le sue disquisizioni, avrete sicuramente notato tutti gli errori storici e non solo che fa.
1/n
Errori spesso palesi (vedasi come esempio principe la dichiarazione su Hitler e la guerra), talvolta meno, ma comunque errori.
Io voglio essere una persona ottimista e quindi voglio pensare che Orsini sia veramente ignorante e non in malafede.
2/n
Ma ciò non migliora la situazione.
Vista la sua visibilità mediatica, fa danni comunque.
Ciò che più è pericoloso è però che un'istituzione come la LUISS accetti certi professori, accetti certo infimo livello.
Vero che la LUISS è privata e può fare quel che vuole.
3/n
Io sono cresciuto in una famiglia, in un ambiente antifascista.
Però per fortuna ho avuto in famiglia e nel mio ambiente anche fascisti.
Perché per fortuna? Perché la cosa mi aiuta a capire che sono un rischio reale, non un accidente della storia.
1/n
Avendoli in parte vissuti posso riconoscerli anche quando si mascherano dietro posizioni moderate.
A parte quello devo dire che le immagini delle manifestazioni fasciste e naziste di un secolo fa ero veramente convinto ormai di poterle vedere solo in documentari.
2/n
Invece quest'anno, anno 2021 dell'era moderna, le ho riviste. E non in documentari.
L'assalto al Congresso a Washington.
L'assalto al Bundestag a Berlino.
L'attacco alla CGIL a Roma.
3/n
Bella gente, nuovo #quiz! Di #cultura#matematica.
In un sacco ci sono X biglie di quattro colori diversi.
14 𝐧𝐨𝐧 sono blu.
16 𝐧𝐨𝐧 sono gialle.
24 𝐧𝐨𝐧 sono rosse.
12 𝐧𝐨𝐧 sono verdi.
Quante biglie ci sono in totale nel sacco? #QuizTime
La maggioranza (purtroppo relativa, non assoluta) ha dato la risposta giusta (anche usando il ragionamento giusto? 🤔).
Prima di spiegare una premessa per i rompiballe alla @mashiro_17: se ho citato 4 colori, significa che nel sacco ci sono solo quei 4 colori. Punto.
1/n
Si tratta matematicamente di un sistema lineare con cinque incognite: X (il numero totale di biglie), b, g, r, v (il numero di biglie dei singoli colori).
Il sistema appare come segue. 1) X=b+g+r+v 2) 14=X-b 3) 16=X-g 4) 24=X-r 5) 12=X-v
2/n
Genova. Genova è credo la città più misconosciuta e fraintesa d'Italia. Genova che è un protagonista enorme, l'elemento che tiene insieme tutto è appunto il significato di Genova nella storia d'Italia. (Alessandro Barbero)
1/n
[Genova è] la città più bella del mondo. (Anton Čechov)
2/n
Oggi a me pare che Genova abbia la faccia di tutti i poveri diavoli che ho conosciuto nei carruggi. I senzadio per i quali chissà che Dio non abbia un piccolo ghetto ben protetto, nel suo paradiso, sempre pronto ad accoglierli. (Fabrizio De André)
3/n