La principale Corte spagnola ha confermato che i rider di Glovo sono lavoratori subordinati perché la loro autonomia non esiste. Si aggiunge a molte altre pronunce in Spagna e in altri paesi che hanno dichiarato i lavoratori su piattaforma subordinati THREAD 👇🏼
Le motivazioni della sentenza non sono ancora disponibili ma le corti inferiori avevano stabilito che il controllo che le piattaforme esercitano tramite il GPS e i rating dei clienti (cioè le valutazioni che i clienti danno di ogni prestazione) è incompatibile con l’autonomia 👇🏼
Le corti inferiori sostengono che la cosiddetta “flessibilità oraria” cioè la presunta possibilità per i fattorini di connettersi quando si vuole è assente in concreto - i lavoratori sono spesso organizzati in turni - e comunque insufficiente a escludere subordinazione 👇🏼
La Corte suprema spagnola di aggiunge a molte altre corti in giro per il mondo che hanno deciso che i lavoratori su piattaforma non sono veri lavoratori autonomi con argomenti simili, ad esempio in Svizzera, USA, Brasile, Francia, Regno Unito 👇🏼
In Italia, invece la giurisprudenza ha finora rifiutato di considerare i lavoratori come subordinati, applicando argomenti risalenti a casi vecchi di 35 anni, come i pony express. Si dice che la flessibilità oraria sia incompatibile con la subordinazione anche se i lavoratori 👇🏼
... sono controllati secondo per secondo tramite algoritmo, GPS e rating, non possono rifiutare consegne senza temere sanzioni. La flessibilità oraria assorbe, secondo i giudici, questi altri elementi e difatti le piattaforme insistono su questa per difendere proprie posizioni 👇🏼
Il CCNL di Assodelivery, per l’appunto, non a caso reitera che i rider sono autonomi perché hanno flessibilità oraria. La ns. Cassazione nel gennaio 2020 ha dichiarato che, in base al Jobs Act, i rider vanno tutelati come fossero subordinati a meno che un CCNL non dica altrimenti
Il CCNL di Assodelivery non è considerato adeguato a escludere queste tutele dal ministero del lavoro perché non è stato firmato da un sindacato abbastanza rappresentativo. Senza tornare ancora sul punto (per chi vuole vedi link), dobbiamo chiederci👇🏼rivistailmulino.it/news/newsitem/…
... perché la ns. giurisprudenza escluda la subordinazione di lavoratori che in Paesi comparabili al nostro vengono ripetutamente riqualificati come subordinati. Argomentare in base a flessibilità oraria ha molto meno senso ora di 35 anni fa, intanto perché ora la tecnologia...👇🏼
Consente controlli molto più pressanti e invasivi a prescindere dall’orario di lavoro ma soprattutto perché l’orario di lavoro stesso si sta sempre più destrutturando per molti lavoratori subordinati (vedi smartwork “genuino”).Perché allora negare la subordinazione dei rider...👇🏼
... quando praticamente ovunque le Corti escludono che rider abbiano un grado di indipendenza che escluda la loro subordinazione e la loro protezione giuslavoristica? Su questo siamo tutti chiamati a una riflessione: non riguarda solo rider ma sempre più lavoratori “casualizzati”
Cioè assunti senza stabilità del rapporto, come sono molti lavoratori domestici o in agricoltura o nel terziario non avanzato. Insomma dobbiamo ridiscutere l’idea che il lavoratore meritevole delle tutele della subordinazione sia solo chi lavora full time e con orario strutturato
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1) The Directive will force Member States to adopt a presumption of employment for platform workers. This is less stringent than the very strong presumption the EU Parliament wanted but much more meaningful than what Member States and the Commission initially proposed.
2) The national presumption will have to be based on “facts” instead of legal criteria as in the Commission’s and Council’s texts. This is a true procedural help for platform workers claiming reclassification. Also, the Directive expressly states that: (i) the this presumption…
Quando avete tempo, possiamo anche discutere del fatto che il Garante NON ha affatto bloccato ChatGPT, né ha mai deciso che in Italia vada bloccata l’intelligenza artificiale né sistemi di LLM come ChatGPT. Discutiamo da tre giorni di una allucinazione collettiva. THREAD 👇🏼
Il Garante ha notificato a ChatGPT che 1) non ha predisposto una informativa sulla privacy; 2) non ha chiarito a che titolo tratti i dati personali degli utenti che processa; 3) non prevede meccanismi per evitare che i minori di 13 anni accedano al servizio (la stessa OpenAI…
… si è preposta questi limiti di età). Tutti questi punti non sono una trovata goliardica del Garante ma sono chiaramente richiesti dal GDPR della UE. Il Garante NON ha bloccato ChatGPT. Open AI, la società che gestisce CHAT GPT ha settimane di tempo per spiegare come intende..
THREAD on AI, ChatGPT, and the Scientific Method. 1/ We've undergone the Scientific Revolution in a (problematic) attempt to understand the world and nature, including human nature, and then to dominate it through science and technology.
2/ The ultimate (again, problematic) goal of this endeavour was to gain control over these elements, to dominate them and bend them to our will. One of the fundamental aspects of the scientific method is the experiment, as it allows for replicability. #ScientificMethod
3/ Once you identify a principle, you can repeat the experiment with the same results and then apply those results on a large scale in the real world. What puzzles me about the current movement towards AI is that we want to create increasingly independent systems
+++CHATGPT IN A COURT DECISION +++
And so it begins! I am sharing here the first (as far as i know) judgement that openly used ChatGPT to ground its reasoning. It is in Spanish. THREAD diariojudicial.com/public/documen…
The crucial part starts on p. 5, where the Court reports the answers to the legal questions they posed to ChatGPT. Then, at the end of p. 6, the Court adopts the arguments given in these answers as grounds for its decision.
Apparently, the use of ICT in judicial decisions is allowed by the law in Colombia. The Court says: "The arguments for this decision will be determined in line with the use of artificial intelligence (AI). Accordingly, we entered parts of the legal questions posed...
NEW BOOK OUT! 🧵We are delighted that "A Research Agenda for the Gig Economy and Society" is out today. Ilda Durri, Charalampos Stylogiannis, @MathiasWouters1, and I edited it. It features chapters by a wonderful, interdisciplinary group of scholars THREAD e-elgar.com/shop/gbp/a-res…
As editors, we wrote the intro and first chapter of the book. This is the only chapter that discusses the employment status of platform workers across the globe in the book. All the other chapters concentrate on other, new and vital issues that affect these workers worldwide👇🏼
@AudeCefaliello and @CristinaInversi analyze the OSH risks suffered by platform workers and the challenges this work and other precarious forms of work present to regulators that aim at mitigating these risks. This is a hugely understudied and crucial topic👇🏼
+++BREAKING ON PLATFORM WORK AND VULNERABLE SELF-EMPLOYED WORK+++ The EU Commission just released its Guidelines exempting solo self-employed workers, including platform workers, from EU antitrust law for the purpose of collective bargaining - THREAD competition-policy.ec.europa.eu/system/files/2…
The Guidelines cover ‘solo self-employed person’, i.e. persons who are not in an employment relationship and rely primarily on their own personal labour for the provision of the services concerned
This notion corresponds to the personal work approach to competition law and collective bargaining advanced by @N_Countouris, myself and other colleagues like @IoannisLianos (based on a longstanding idea of Mark Freedland and Nicola) HOWEVER… socialeurope.eu/collective-bar…