Oggi in auto ho sentito la storia di questa bella ragazza e ve la voglio raccontare.
Si chiama Danielle Frederique Madam ed è una campionessa di lancio del peso.
È arrivata in Italia nel 2004 dal Camerum, ha vissuto con lo zio, morto dopo poco ed è cresciuta in una casa famiglia, perché non aveva nessun parente in Italia.
Non è semplice crescere in una casa famiglia, ma Danielle è una ragazza tosta.
Mette al centro la scuola e alle medie incontra l'atletica leggera ed il lancio del peso. È brava, vince gare e si fa notare. Con la determinazione con cui ha affrontato difficoltà grandi si allena e studia.
Vince a scuola, nell'atletica leggera e nella vita.
MA....c'è la stupidità umana e Danielle, malgrado sia cresciuta e abbia studiato in Italia parli la nostra lingua meglio di molti Italiani non ha la cittadinanza Italiana.
Pur avendo vinto i campionati Italiani non può rappresentare l'Italia nelle competizioni internazionali.
Le olimpiadi od i mondiali di atletica li deve guardare in televisione e veder gareggiare atlete che ha battuto al suo posto. Deve soffrire.
Alla radio Danielle dice: "Mi impediscono di sognare".
E io mi vergogno.
Lo ius sanguinis potrebbe portare milioni di Argentini a chiedere ed ottenere la nostra cittadinanza senza aver mai avuto niente a che fare con l'Italia.
Per Danielle e per le tantissime Danielle d'Italia invece non c'è posto nella retorica dell'invasione cara ai reazionari.
Pensate a Salvini? Certo lui è l'attore protagonista, ma se i suoi Decreti sono vigenti passato oltre un anno dalla sua uscita dal governo, mi sa che Salvini non sia solo.
Ci sono i signorini del M5s, quelli che giudicano superato il parlamento e non vogliono migranti.
Danielle adesso studia comunicazione, innovazione e multimedialità all’Università di Pavia e si allena.
Il suo slancio e la sua forza, morale e fisica, ci ispirano.
Sta a noi darle quella cittadinanza che lei ha già onorato ben più di tanti Italianissimi: grazie Danielle.
Agli altri, a quelli che da una decina d'anni cianciano di ius culturae e hanno riempito d'odio e razzismo o di ipocrita indifferenza e del "ci penseremo poi" la testa degli Italiani, va il nostro compatimento.
Siamo un paese in caduta demografica e prima o poi ci sveglieremo.
PS: per accogliere i vostri suggerimenti/commenti di cui vi ringrazio
1) "bella" è bella d'animo e non è una scappatoia retorica. Ascoltate il podcast con l'intervista e concorderete (RAI radio3 "tutta la città ne parla"). La bellezza non è mai solo fatto esteriore.
2) lo "ius culturae" non deve essere regalia per "la grande atleta", ma opportuno diritto per qualsiasi cittadino, che abbia studiato e viva in Italia. adnkronos.com/fatti/politica…
3) se "la grande atleta" si trova in questa triste situazione immaginate il semplice ragazzo/a che cresciuto nel nostro paese viene posto di fronte all'impossibilità di godere di diritti essenziali pur avendo studiato nelle nostre scuole e con residenza in Italia.
4) una politica basata sul consenso ed il tornaconto di breve periodo lascia queste vite sospese, per timore di perdere voti. Demografia dice chiaramente che le strategie devono essere ben altre.
Ma serve altra maturità dal solleticare odio e razzismo o tacere ipocritamente.
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Oggi l'ottimo @CarloRomeo15 dice in diretta che i giornali "sono pieni di puttanate". Ahimé è vero, l'informazione vera attizza gli italiani fino ad un certo punto: i giornali si adeguano con polemicuzze "alla Selvaggia".
Come uscirne? Azzardo una ricetta personale. Thread⬇️
Il tanto vituperato twitter è stato per me una soluzione.
Ho incontrato qui persone molto preparate, che non significa infallibili.
Diamo un'occhiato al "miracolo cinese" delle auto elettriche.
Si decanta da mane a sera il loro essere avanti rispetto ai produttori europei ed è innegabile che in parte sia vero, ma è tutto oro quel che luccica in un mercato pianificato? Minithread⬇️ industryweekly.it/industry-weekl…
Quello che è successo in Libano passerà alla storia, non solo in termini militari e di intelligence, cose di cui non capisco niente, ma anche filosofici.
Le informazioni che ti esplodono in tasca sono un mondo alla Cronenberg che è già qui con noi. Thread⬇️
Il cellulare è quella batteria al litio che ci abita, come i cercapersone dei terroristi di Hezbollah e le esplosioni nei loro corpi sono le potenziali esplosioni nei nostri corpi.
La guerra delle informazioni e le informazioni come detonatore. ↘️
Cade definitivamente l'idea di poter essere invisibili, siamo sempre visti, ovunque. A questo stiamo approdando e la nostra mente è sempre +invasa da un attacco hacker di informazioni che spesso non la arricchiscono.
La classe intellettuale Italiana è ammalorata, i Canfora, Barbero, Cacciari&c sono annegati in ideologie, assenza di consapevolezza e orgasmi televisivi egoici. Persi.
Giovani come @alfo_lanzieri sono investiti di un compito epocale: rifondare classe intellettuale.
Ancorati al marxismo come ad un indiscutibile riferimento, simpatizzanti per decenni di Breznev e ora del criminale al Cremlino, strizzano l'occhio all'assassino di donne Khamenei e al grande burattinaio del terrore Xi.
L'orrore in cui sono immersi interi popoli non li tocca.
Il fatto che possano esprimere idee radicalmente critiche dell'Occidente liberamente e all'interno dell'Occidente è per loro scontato, un regalino dovuto al loro ego.
Non vedono gli intellettuali russi, cinesi, iraniani ammazzati o fatti marcire in Siberia, picchiati, umiliati.
C'è un nuovo Risorgimento in Georgia, dove ci si fa picchiare, arrestare e perseguitare per una bandiera cara: quella dell'Europa. @repubblica e @LaStampa non hanno nemmeno la notizia nelle loro homepage. TV, governo e politica zitti, tutto tace.
Si parla del "concertone".
Noi abituati a far circolare le nostre merci senza dazi, a far studiare i nostri figli all'estero, a viaggiare senza impedimenti, a godere di uno spazio senza barriere e conflitti, diamo per scontata l'Europa o la disprezziamo come un fardello inutile.
Chi ne è fuori l'agogna.
Come per le democrazia, pure lei disprezzata dai troppi intellettuali senza bussola o simpatizzanti di chi ci vuole distruggere, anche l'Europa incarna quel che qui, con un tragico errore, ci appare scontato.
Togliere alle parole il loro significato per trasformarle in una specie di sortilegio. La funzione non è più dispiegare un concetto, ma essere semplicemente sillabate per sortire un effetto magico.
Si pensi a come viene utilizzato il termine "diplomazia". @Principe_dUcria
Si potrebbe abbozzare un vocabolario delle parole magiche.
Diplomazia: è un sortilegio benefico. Quando viene sillabata la parola trasforma un campo di battaglia con morti feriti e dilaniati in una distesa pacifica dove scompaiono guerra e violenza
Energia pulita: sortilegio composito fronteggia la diabolica energia sporca. È una magia che dona elettricità a chiunque la invochi. Non inquina, non comporta problematiche di approvvigionamento, non presenta controindicazioni: è buona, giusta, abbondante, eterna e desiderabile.