1. posso dire una cosa su @Mov5Stelle? Credo che raramente mi sentiate parlare di politica perché io mi esprimo solo sulle questioni in cui ho una profonda competenza: non ci tengo a ingrossare la fila ( lunghissima in Italia) di chiacchiera a vanvera. Ma voglio dire una cosa
2. voglio dire una cosa sul @Mov5Stelle da comune cittadina,che semplicemente legge e s'informa, NON da giornalista, perché come ripeto,da professionista dell'informazione, commento solo quello in cui sono competente
3. credo anche che sia chiaro che alcune delle idee del @Mov5Stelle NON siano le mie, per esempio quelle di molti di loro sui #migranti. Mentre sono le mie,x esempio, quelle sul #pacifismo e su #trasparenza e #whistleblowing. Detto questo, voglio dire quello che mi colpisce
4. mi colpisce la loro marcia attuale verso la dissoluzione, dopo che,come forza di governo, hanno superato una prova del fuoco senza precedenti: una #pandemia di dimensioni mai viste nella storia recente e nel mondo globale
5. ricordate terrorismo mediatico contro @Mov5Stelle?
6. io ricordo bene quando leggevo 10 giornali internazionali che rappresentavano Italia così: è come un paziente che ha urgentissimo bisogno operazione a cuore aperto,eseguita da luminare cardiologia. Ma invece del luminare si presenta uno con la licenzia media: il @Mov5Stelle
7. ebbene, #M5S si è trovato al governo con emergenza senza precedenti, una pandemia mondiale,e pare che quelli con la licenza media abbiano fatto benino,meglio di governi di gran lunga più qualificati. NON lo dico io,lo dice la stessa stampa internazionale che ci terrorizzava
8. io NON so se la stampa internazionale ha ragione nel dire che governo italiano con #M5S abbia fatto meglio di altri.Semplicemente registro dato di fatto: quegli stessi media internazionali che ieri ci annunciavano sciagura,oggi dicono che governo italiano ha fatto benino
9. quindi, registrato questo dato di fatto, ora che l'ostilissima stampa internazionale ha riconosciuto che,di fronte a una minaccia senza precedenti,governo con #M5S ha fatto benino, il M5S si dissolve? E' pazzesco
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1. il pluripremiato giornalista e filmmaker canadese @Paul__Jay,invitato prima dal #PulitzerCenter di Oslo, e poi dal #FestivalDelGiornalismo ieri, ci ha rilasciato un'intervista bellissima
Oggi su @fattoquotidiano carta
2. ho dovuto tranciare intervista di 40 mila battute che ci ha concesso #PaulJay a 4mila battute: ci ha fatto un quadro bellissimo della situazione, con analisi dalla Guerra fredda a Elon Musk, Peter Thiel e la cabala al governo negli USA
3. #PaulJay sta lavorando a un film sul rischio nucleare "How To Stop A Nuclear War", basato sul libro #DoomsdayMachine del grande #DanielEllsberg, il whistleblower che rivelò i #PentagonPapers
1. Con tutto il rispetto per Massimo Fini, le opinioni vanno bene tutte, ma un giornalista dovrebbe avere i fatti prima che opinioni: dire che #Germania ha diritto alla bomba atomica perché è una democrazia, è veramente non capire le conseguenze
2. Nel 2025, siamo ridotti ad avere solo 3 grandi trattati internazionali per il controllo degli armamenti nucleari: sono crollati tutti gli altri, frutto di decenni di diplomazia. Rimangono solo: 1) NPT 2) CTBT 3) New Start
3. Siamo sull'orlo del precipizio e il prossimo anno,arriverà a scadenza anche il New Start Treaty e nessuno sa se verrà rinnovato. È crollata quasi tutta l'architettura dei trattati contrp le armi nucleari che durante la Guerra Fredda ha contribuito a non farci saltare in aria
i cablo della diplomazia rivelati da Julian #Assange e #WikiLeaks dimostrano che tra il 2001 e febbraio 2010,la diplomazia USA analizzò la riluttanza della #Lega di Bossi e di Giulio Tremonti di seguire gli USA nelle guerre dall'Afghanistan all'Iraq
i cablo della diplomazia USA rivelano che tra il 2001 e febbraio 2010, la diplomazia USA concluse che la riluttanza della #Lega di Bossi di seguire gli USA nelle guerre dall'Afghanistan all'Iraq NON era ideologica, era strategia per rubare voti a sinistra
inizialmente la diplomazia USA era impensierita dal fatto che #Lega di Bossi fosse riluttante a seguire USA nelle guerre dall'Afghanistan all'Iraq,per via di basi americane cruciali in territori del Nord governati dalla Lega,poi però, capita la strategia di Bossi, nessun problema
dal 2021,subito dopo il ritiro dall'#Afghanistan,io vi metto in guardia da questo pericolo: la grave distruzione dello #StatoSociale a scapito di #SpesaMilitare e *missioni internazionali* (eufemismo per dire guerre). Lo faccio sulla base di pressioni documentabili e documentate
le pressioni documentate sono nei file segreti del governo americano, rivelati da Julian #Assange e #WikiLeaks, che dimostrano l'insoddisfazione USA per i "partner del sociale": una parte del centrosinistra e sindacati ostili alla spesa militare perché limita quella sociale
erano proprio i diplomatici americani a chiamare quella parte politica e sindacale "i partner del sociale", ovvero i soggetti politici che si spendevano a favore della spesa sociale, anziché militare
1. Gad Lerner chiude il suo articolo di oggi sulla #giornatadellamemoria con la frase di Primo Levi:
“La maggior parte dei tedeschi non sapevano perché non volevano sapere, anzi, perché volevano non sapere”. E si chiede: vale tuttora anche per noi?
2. la frase di Primo Levi sulle complicità della maggior parte dei tedeschi vale assolutamente per noi oggi. Senza le basi americane sul nostro suolo, gli Stati Uniti non potrebbero fornire assistenza con la stessa efficacia a #Israele. Ma il silenzio è assoluto
3. venerdì abbiamo pubblicato questa inchiesta sulle complicità dell'Italia nel bagno di sangue a #Gaza. Solo @fattoquotidiano poteva pubblicarla ilfattoquotidiano.it/in-edicola/art…
oggi abbiamo qualcosa di speciale: abbiamo esaminato un database di 1 anno di voli militari su #Palestina e #Libano condividiso con noi da #Sanad, agenzia di fact-checking di #AlJazeera.
Ecco cosa abbiamo scoperto
prima di tutto, possiamo dirvi che anche per il 2025 il gigante delle armi #Leonardo continuerò il suo programma per i velivoli M-346 di #Israele: non ci hanno voluto neanche dire l'importo per il 2025
.@beretta_g e @davidrkadler di @ProgIntl sono molti critici della decisione del gigante delle armi #Leonardo di andare avanti con programma militare con #Israele, nonostante entità dei loro crimini di guerra sia nota a tutti