La Toscana ha raggiunto quasi i 1000 + (986) giornalieri.
Vediamo quale è l'evoluzione dell'epidemia.
Ad oggi vi sono 10.845 di persone malate. La quasi totalità è a domicilio (10.340) in isolamento non richiedendo cure impegnative. #COVID19italia
1/n
511 sono stati ospedalizzati
62 di questi in ICU.
Chi sono queste persone?
865 derivano dai contatti tracciati
121 da screening
L'età media dei 986 casi di oggi è di circa 43 anni
19% ha meno di 20 anni
26% tra 20 e 39
31% tra 40 e 59
16% tra 60 e 79
8% ne ha 80 o più
2/n
Una distribuzione molto più ampia rispetto a quella della primavera con le persone attive come maggiori promotori del contagio.
Un quadro non dissimile da quello degli altri Paesi e suggestivo che la socialità e la scuola più che la ospedalizzazione sia il luogo del contagio.
3/n
Una indicazione utile per comprendere su quali elementi incidere per contenere il contagio.
Il blocco all'accesso nelle RSA vorrebbe essere risolutivo, ma lascia che gli operatori si espongano fuori dalle strutture a situazioni di possibile contagio.
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Diciamo che dal 1 Settembre la nostra società torna ai suoi ritmi. Cosa abbiamo imparato? 1. La trasmissione del contagio avviene non solo mediante goccioline che ti investono quando uno ti parla o respira davanti, ma anche respirando in un ambiente chiuso.
1/
@StefanoPutinati dove il virus rimane sospeso a lungo nell'aria.
Questo rende inutile il distanziamento o separatori all'interno di stanze, uffici, scuole, ristoranti, mezzi pubblici.
In ambito sociale l'uso di una mascherina è indispensabile
Una fpp2 è richiesta per permanenze in queste aree.
2/
@StefanoPutinati 2. Il contagio avviene principalmente da parte di super-spreader che possono risultare asintomatici o paucisintomatici, e il luoghi/ eventi in cui la quantità di virus in aria è elevata. 3. I bambini partecipano largamente al contagio risultando asintomatici o paucisintomatici
3/
I soggetti positivi in Svizzera (8) possono essere molto utili per comprendere la dinamica del contagio nel Nord Italia, che non sembra confinato al solo focolaio dei paesi lombardi, ma anche Milano 1/7
Tutti i soggetti sono collegabili all'Italia eccetto il primo caso riferito nel Cantone di Vaud giovedì sera.
E' un pendolare transfrontaliero francese di 49 anni che lavora in Svizzera. Anche sua moglie potrebbe essere stata infettata.
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Due persone nel Cantone di Basilea.
Una giovane donna dello staff di un asilo a Riehen che è si è ammalata mentre lavorava nell'asilo. La giovane sta bene, è ricoverata all'ospedale universitario di Basilea.
Diversi bambini sono stati messi in quarantena dopo il contatto.
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