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Vi è crescente letteratura che enfatizza il ruolo di alcune valute e titoli di stato e dei loro emittenti quali fornitori di c.d. safe asset, ossia di titoli cui il sistema economico ha la necessita imprescindibile di stipare il surplus/credito che"avanza"nelle transazioni
C'è una domanda sistematica di questi titoli safe asset (in cui stipare il surplus) che è consustanziale al sistema economico perchè esso funzioni (fuori dal baratto).
Da qualche parte il surplus finanziario va messo (attesa la limitatezza numerica ed infungibilità
dei beni reali rifugio). Nei limiti di questa domanda enorme fissa e rigida di liquidità, gli stati sono i monopolisti nella produzione di questi titoli liquidi sicuri (moneta e titoli di stato)in cui ciascuno operatore puà incorporare giuridicamente il suo credito
(cfr.Gourinchas and Rey, 2007; Caballero, Farhi, and Gourinchas, 2008; Caballero and Krishnamurthy, 2009; Maggiori, 2017; Krishnamurthy and Milbradt, 2018; Gopinath and Stein, 2018; Krishnamurthy and Lustig, 2019; Jiang, Krishnamurthy, and Lustig, 2018a, 2019; Liu, Schmid, etc).
Le economie e le istituzioni solide che si riescono a guadagnare - per storia, politica, cultura, benessere sociale diffuso, fondamentali economici, popolazione - questo status , hanno grandi margini di essere produttori emonopolisti dei mezzi legale con in cui gli agenti
hanno il bisogno sistematico e strutturale nel capitalismo di conservare e cartolarizzare il lorocredito/surplus (chiamatelo come volete) che gli "avanza" a seguito delle transazioni che fanno e del lavoro che svolgono, per la parte che non consumano e non investono in beni reali
Titoli di stato e moneta sono i due strumenti giuridici monopolio degli stati con cui si fanno transazioni e in cui si può carrtolarizzare e conservare il credito che nasce dai commerci in titoli anonimi al poratore spendibili e circolabili (siano essi moneta o titoli di stato)
Muovendosi con equilibrio questi supplier di safe assets (e le loro rispettive BC), date le dimensioni delle economie e delle popolazioni sottostanti, ritengo che se le BC di alcuni grandi valute azzerassero una parte dei debiti pandemici dei rispettivi governi
(non i titoli detenuti dai privati) non creerebbero nessuna fuga dalle loro valute, se esse ovviamente non si fanno guerra valutaria tra loro e tengono i mercati calmi ed equlibrati.
Ritengo irrealistico pensare che a fronte di una tale operazione, al di là di un piccolo movimento di possibile assestamento iniziale irrazionale, trillion di transazioni in dollari e di rispami in dollari fuggirebbero permanentemente dal dollaro e dai T-, per andare dove?
Idem, ritengo irrealistico ciòper l'euro , per andare dove?.
Allo stesso modo non vedo - di fronte a questo shock covid - alcun rischio di inflazione da eccesso domanda, in quanto questa liquidità è già stata immessa, è stata già spesa dai governi e non ha creato inflaz.
Nè penso che un domani fondi pensione e risparmio mondiale etc., a causa di quetsa mossa, convertiranno la liquidatà che hannp(moneta e titoli) in consumi sfrenati di di beni e servizi che spingeranno prezzi a crescere fuori controllo.Rimarrano investiti in moneta e titoli.
Un paio di referenze x chi ha interesse alle intuizioni logiche sottostanti:
“A Model of Safe Asset Determination”
By Arvind Krishnamurthy, Zhiguo He, Konstantin Milbradt
American Economic Review . April 2019, Vol. 109, Issue 4, Pages 1230-1262
Finance gsb.stanford.edu/sites/default/…
“Manufacturing Risk-Free Government Debt”
By Zhengyang Jiang, Hanno Lustig, Stijn Van Nieuwerburgh, Mindy Z. Xiaolan
August 2020Working Paper No. 3882
i “convenience yield” e’ niente altro che il vantaggio/privilegio che alcuni governo/istituzioni/ solidi hanno di emettere debito/moneta “safe asset”per assicurare gli shock del sistema economico senza tradursi in un corrisponde trade off aumento di tasse future o tassi interessi
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Pensate a quello detenuto dalle CB (e che i governi hanno già speso per ammorbidire shock Covid) aspettiamo, stando al contatore di Giannino e tanti altri, che nei prossimi 10 anni, anche se staremo in outuput gap, sottoccupazione, inflazione a zero, etc
2/ ci dovremo tassarci dismisure per trogliere tramite tasse capacità di spesa dal sistema e restiture (tramite Stato) questa liquidità alle CB la quali con questa liquidtà ci si puliscono il ..... a no ci stornano i titoli di stato dall'attivo ed in contropartita stornano
3/loro passivita scritturali su c/c bancari di tesoreria. Che mossa da geni diffondere idea di dover rientare di queste somme anche economia non è surrisalcadata ovvero mortifarci oggi in depressione e austerità perchè qualcuno con il pallotolliere sta già contando il debito
“The Saving Glut of the Rich”
by Mian, Straub, Sufi scholar.harvard.edu/files/straub/f…
In modo semplice, quando i macroeconomist inseriscono nei loro modelli credito e moneta ed anche analisi stock finanziari, sccoprono agevolmente che la gran parte del debito pubblico/liquidità detenuta
da privati (esclusi enti di risparmio pubblici collettivi e possessi banche centrali) e’ concentrato in relativamente in pochi soggetti privati (multinazionali e miliardari) rispetto ai miliardi di persone che esistono
Questo si produce per effetto di una patologia del sistema economico in fase di produzione e accumulazione che, fallendo con la tassazione e con le regole di promozione sociale e concorrenza, e consentendo grandi concentrazioni di potere di mercato con estrazione di profitti
1/Al momento tutti questi miliardi di debiti pubblici spesi per tenere in vita economie a fonte di shock Covid19 e acquistati da ECB non hanno creato inflazione; i money manager mondiale che li hanno comprati sul primario a tassi quasi zero
2/ per rivenderli subito dopo(almeno in parte)alla ECB, ricevendo in cambio euro moneta dalla ECB addebitata sui loro c/c e la ECB che se li è comprati (questi titoli) accreditando a questi operatori su loro c/c moneta scritturale (sua passività) che essa ha creato dal nulla
3/, erano tutti contenti (questi money manager mondiali) e nessuno si è preoocupato di dire: ora che ci faccio con questi euro che ho sui c/c a fronte di una ECB a che a su volta, a fronte di questa sua passività, non ha nulla se non i titoli
@upanizza fino ad oggi ECB quando ha comprato titoli in fase pandemica sul secondario ha iscritto titoli in attivo e in contropartita debiti per c/c su banche (per le somme che ha accreditato sui c/c dell controparti). La passività (sua moneta bancaria la ha già creata la Ecb). 1/
@upanizza 2/ quella moneta (intesa come saldo virtuale esistente suo c/c di qualcuno c’è già ed e’ già stata utilizzata. Teoricamente uno (ingenuo) potrebbe pensare che quella moneta che ha sulla banca vale non perché accettata da altri ma perché la sua banca se fa una azione esecutiva
@upanizza 3/ verso la ECB o BdI ci trova nel suo bilancio, ad es. nel nostro caso i titoli di Stato.
Ma questa azione esecutiva non è’ esperibile ed e’ solo virtuale.
Se non fraintendo, avendo la Ecb già creato la sua passività quando ha acquistato i titoli di stato, oggi se venissero
Ho letto con interesse. La mia opinione e’ la seguente. E’ evidente almeno a mio giudizio che Sassoli non si stesse riferendo a nessuna ipotesi di ristrutturazione del debito uti singoli detenuto da creditori privati per insolvenza di Italia 1/
ma si stesse riferendo ad una eventuale quota dello stesso (quella pandemica) detenuta da Ecb. Una sua eventuale cancellazione equivarrebbe ad un “helicopter drop” come se la Ecb avesse in questi mesi pandemici accreditato sui c/c bancari di ogni agente una certa quantità 2/
di moneta (che per lei sono passività di bilancio) senza avere nulla sull’attivo, se non la fiducia degli agenti (una bolla assolutamente razionale, che a fronte di uno shock che rischia di bloccare il sistema tutti gli agenti partecipanti al gioco acetano, credendo nella natura
Avendolo segnalato un prof che stimo come da leggere, mi sono fidato e ho appena fatto l'abbonamento temporaneo per un mese per leggerlo. Non dice assolutamente nulla dal punto di vista tecnico. Dice solo che politicamente è un tema scabroso e non opportuno in questo momento1/
2/di equilibri politici delicati sollevare. Darebbe manforte anche solo parlarne ai sovranisti.
Divertente è che dal punto di vista tecncio da per scontato che l'enorme debito pandemico accumulato dai paesi della eurozona post covid venga rinnovato in perpetual da ECB in futuro
e che le future regole europee di bilancio non potranno chiedere ai paesi europei di riportare con tasse e austerita recessiva stock debito/pil a valori pre covid (conteggiando anche il giro di partita di quello "finto" detenuto da ECB e non da privati).