Ho letto con interesse. La mia opinione e’ la seguente. E’ evidente almeno a mio giudizio che Sassoli non si stesse riferendo a nessuna ipotesi di ristrutturazione del debito uti singoli detenuto da creditori privati per insolvenza di Italia 1/
ma si stesse riferendo ad una eventuale quota dello stesso (quella pandemica) detenuta da Ecb. Una sua eventuale cancellazione equivarrebbe ad un “helicopter drop” come se la Ecb avesse in questi mesi pandemici accreditato sui c/c bancari di ogni agente una certa quantità 2/
di moneta (che per lei sono passività di bilancio) senza avere nulla sull’attivo, se non la fiducia degli agenti (una bolla assolutamente razionale, che a fronte di uno shock che rischia di bloccare il sistema tutti gli agenti partecipanti al gioco acetano, credendo nella natura
temporanea dello shock e nella solidità economia, che il “banco” dia dell fiches gratis ad alcuni giocatori/agenti per non bloccare la macchina, fiches che tutti gli agenti giocatori razionalmente continuano ad accettare). Premesso quindi che la proposta meramente ipotetica 4/
premesso che come scrive il prof potrebbe un domani lontano forse esserci rischi di inflazione (che tuttavia oggi la comunità scientifica tendea ritenere remotissimi) e che ogni mossa ha dei potenziali trade-off , credo che la cosa più importante su cui sono in disappunto con il
prof Panizza quando scrive giustamente che nessun pasto è’ gratis e che forse “nel futuro, l’inflazione inizierà ad aumentare (ra 2, 10, 15 anni, nessuno lo sa)” e’ quando omette di espressamente ai suoi migliaia di lettori quanti sarebbero gravi i costi della inazione (per
paura di una eventuale inflazione futura remota)e che il vero rischio, quando il sistema accumula una “trappola del debito” (per disequilibro sistemici per shock o diseguaglianze )e’ di cadere in una deflazione e stagnazione secolare in cui pochi stanno beneemilardi sono affamati
esiste letteratura di macroeconomia e finanza al riguardo recente pregiatissima.
Azzerare eventualmente una quota di debito pandemico inter company tra EcB e Stato e’ uno dei temi su cui riflettere valutandone vantaggi e rischi. D’altronde se tutto rimane così
scordiamoci che la ECB o la FED possano mai sgonfiare in modo significativo i loro bilanci dei debiti governativi comprati in fase di emergenza pandemica o possano consentire, per quanto di loro influenza, che i tassi risalgano. O che i governi europei o quello americano
possano con le tasse dei prossimi decenni (non limitarsi a tenere in tendenziale pareggi i bilanci di esercizio ma) rientrare dello stock di questo debito in linea capitale al di fuori di un rollover infinito cercando di perseguire uno scenario in cui g>r. Ed in ogni caso,
se il sistema degli equilibri di sostenibilità dinamica degli stock capitalistico un domani dovesse esplodere non è per colpa dei governi spendaccioni ma delle diseguaglianze , del fallimento di dare a tutti un lavoro e un reddito per vivere e a distribuire in misura un pochino
piu’ equilibrato il surplus e le opportunità tra i vari agenti/settori/stati. E quando il sistema si riequilibria sugli stock lo può fare o salvaguardando o creditori i bond holders e facendo pagare i poveri e ceti medi con tasse e austerità; o facendolo pagare ai bond holder
privati più ricchi nella loro veste duplice di contribuenti con una tassa patrimoniale; o facendolo pagare in modo disordinato a tutti con una iperinflazione; o con un po’ di inflazione controllata graduale. Non ci sono altre vie. E’ inutile minacciare rischi remoti inflazione
futura e asssenza di pasti gratis per evitare di affrontare nel dibattito pubblico i problemi di cone riequilibrare situazione, renderla sostenibile e ripartire gli eventuali costi un domani del riequilibrio, al fine di far passare oggi e dare copertura apolitiche conservatrici
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Pensate a quello detenuto dalle CB (e che i governi hanno già speso per ammorbidire shock Covid) aspettiamo, stando al contatore di Giannino e tanti altri, che nei prossimi 10 anni, anche se staremo in outuput gap, sottoccupazione, inflazione a zero, etc
2/ ci dovremo tassarci dismisure per trogliere tramite tasse capacità di spesa dal sistema e restiture (tramite Stato) questa liquidità alle CB la quali con questa liquidtà ci si puliscono il ..... a no ci stornano i titoli di stato dall'attivo ed in contropartita stornano
3/loro passivita scritturali su c/c bancari di tesoreria. Che mossa da geni diffondere idea di dover rientare di queste somme anche economia non è surrisalcadata ovvero mortifarci oggi in depressione e austerità perchè qualcuno con il pallotolliere sta già contando il debito
“The Saving Glut of the Rich”
by Mian, Straub, Sufi scholar.harvard.edu/files/straub/f…
In modo semplice, quando i macroeconomist inseriscono nei loro modelli credito e moneta ed anche analisi stock finanziari, sccoprono agevolmente che la gran parte del debito pubblico/liquidità detenuta
da privati (esclusi enti di risparmio pubblici collettivi e possessi banche centrali) e’ concentrato in relativamente in pochi soggetti privati (multinazionali e miliardari) rispetto ai miliardi di persone che esistono
Questo si produce per effetto di una patologia del sistema economico in fase di produzione e accumulazione che, fallendo con la tassazione e con le regole di promozione sociale e concorrenza, e consentendo grandi concentrazioni di potere di mercato con estrazione di profitti
1/Al momento tutti questi miliardi di debiti pubblici spesi per tenere in vita economie a fonte di shock Covid19 e acquistati da ECB non hanno creato inflazione; i money manager mondiale che li hanno comprati sul primario a tassi quasi zero
2/ per rivenderli subito dopo(almeno in parte)alla ECB, ricevendo in cambio euro moneta dalla ECB addebitata sui loro c/c e la ECB che se li è comprati (questi titoli) accreditando a questi operatori su loro c/c moneta scritturale (sua passività) che essa ha creato dal nulla
3/, erano tutti contenti (questi money manager mondiali) e nessuno si è preoocupato di dire: ora che ci faccio con questi euro che ho sui c/c a fronte di una ECB a che a su volta, a fronte di questa sua passività, non ha nulla se non i titoli
@upanizza fino ad oggi ECB quando ha comprato titoli in fase pandemica sul secondario ha iscritto titoli in attivo e in contropartita debiti per c/c su banche (per le somme che ha accreditato sui c/c dell controparti). La passività (sua moneta bancaria la ha già creata la Ecb). 1/
@upanizza 2/ quella moneta (intesa come saldo virtuale esistente suo c/c di qualcuno c’è già ed e’ già stata utilizzata. Teoricamente uno (ingenuo) potrebbe pensare che quella moneta che ha sulla banca vale non perché accettata da altri ma perché la sua banca se fa una azione esecutiva
@upanizza 3/ verso la ECB o BdI ci trova nel suo bilancio, ad es. nel nostro caso i titoli di Stato.
Ma questa azione esecutiva non è’ esperibile ed e’ solo virtuale.
Se non fraintendo, avendo la Ecb già creato la sua passività quando ha acquistato i titoli di stato, oggi se venissero
Avendolo segnalato un prof che stimo come da leggere, mi sono fidato e ho appena fatto l'abbonamento temporaneo per un mese per leggerlo. Non dice assolutamente nulla dal punto di vista tecnico. Dice solo che politicamente è un tema scabroso e non opportuno in questo momento1/
2/di equilibri politici delicati sollevare. Darebbe manforte anche solo parlarne ai sovranisti.
Divertente è che dal punto di vista tecncio da per scontato che l'enorme debito pandemico accumulato dai paesi della eurozona post covid venga rinnovato in perpetual da ECB in futuro
e che le future regole europee di bilancio non potranno chiedere ai paesi europei di riportare con tasse e austerita recessiva stock debito/pil a valori pre covid (conteggiando anche il giro di partita di quello "finto" detenuto da ECB e non da privati).
3d
Vi è crescente letteratura che enfatizza il ruolo di alcune valute e titoli di stato e dei loro emittenti quali fornitori di c.d. safe asset, ossia di titoli cui il sistema economico ha la necessita imprescindibile di stipare il surplus/credito che"avanza"nelle transazioni
C'è una domanda sistematica di questi titoli safe asset (in cui stipare il surplus) che è consustanziale al sistema economico perchè esso funzioni (fuori dal baratto).
Da qualche parte il surplus finanziario va messo (attesa la limitatezza numerica ed infungibilità
dei beni reali rifugio). Nei limiti di questa domanda enorme fissa e rigida di liquidità, gli stati sono i monopolisti nella produzione di questi titoli liquidi sicuri (moneta e titoli di stato)in cui ciascuno operatore puà incorporare giuridicamente il suo credito