Thread by @marcoz984

[Thread] C'è una cosa strana nei numeri della seconda ondata. Ci arriviamo partendo dalla prima.

A marzo la sequenza dei picchi fu:

1) il picco del saldo delle TI (non conosciamo ingressi e uscite, ma solo la loro differenza)
2) il plateau dei contagi
3) il picco dei decessi

Il decorso normale della malattia (si potrebbe dire di qualunque malattia) è ovviamente: contagio -> TI -> decesso (o guarigione). Invece nella prima ondata le TI hanno cominciato a "riempirsi di meno" prima del picco dei contagi (che fu intorno al 22 marzo). 2/

Perché le TI si riempiano di meno non è necessario che calino gli ingressi: questi potrebbero aumentare, ma se aumentano *di più* dimissioni o decessi, l'effetto è sempre un rallentamento (fino allo svuotamento).

E' possibile che già il 18 calassero gli ingressi? Improbabile 3/

Perché significherebbe che, pur in presenza di contagi in crescita, i casi più gravi sarebbero stati in diminuzione.

[Che il picco di contagi plausibili sia contemporaneo a quello dei casi ufficiali lo sostiene anche @emmevilla in questo grafico

https://twitter.com/emmevilla/status/1328725863404347394

] 4/

Si consideri anche che a marzo i tamponi aumentavano sensibilmente e costantemente, e questo potrebbe avere "sospinto" la curva dei contagi ufficiali di qualche giorno (pochi). Anche questo potrebbe spiegare l'apparente stranezza del saldo TI in diminuzione "così presto". 5/

Quindi è probabile che gli *ingressi in TI* fossero in aumento almeno fino al plateau dei contagi, e che l'effetto del rallentamento "anticipato" fosse dovuto in parte alle dimissioni dalle TI, in parte ai decessi (quanto, non si sa).

Veniamo ora alla seconda ondata. 6/

Oggi pare che il picco del saldo delle TI si sia superato (sembra anche un plateau più lungo di quello di marzo), mentre il picco dei decessi ancora non sarebbe raggiunto (speriamo presto). 7/

Il plateau dei contagi, invece, sarebbe proprio in un intorno di oggi (da confermare).

Ancora una volta, successivo al picco del saldo TI, però di molti più giorni rispetto a marzo. A marzo il ritardo tra i due culmini era di circa 5 giorni; oggi sarebbe di 10/12 giorni. 8/n

Anche qui: è possibile che le TI si riempiano di meno perché gli ingressi sono in calo? In anticipo non di pochi giorni, ma di quasi due settimane sul picco dei contagi, e di chissà quanto su quello dei decessi?

Se era improbabile a marzo, forse lo è anche ora. 9/

Ecco perché, IMO, è meglio essere cauti. Senza la conoscenza dei flussi in ingresso e in uscita dalle TI non possiamo sapere con esattezza, ma possiamo formulare delle ipotesi. E se guardiamo alla curva dei decessi che continua a crescere, le ipotesi non sono positive. //