🇺🇸🎙️Seconda puntata della rubrica sui Discorsi Inaugurali con @lelemonaco90. Il 4 Marzo 1829 giurava Andrew Jackson, e una nuova era iniziava per gli USA, una di violenza, di divisione, di espansione e di affermazione della presidenza. Il discorso 👉 bit.ly/2VXn2uU
Jackson è più presente nel nostro tempo di quanto si immagini. 20 città, soprattutto nel Sud, portano il suo nome, la sua faccia è sulla banconota da 20$, la sua statua a cavallo è al centro di Lafayette Square di fronte la Casa Bianca.
Nella cultura generale è associato di solito a due cose. Una è la deportazione delle nazioni native del sud est del Mississippi nell’attuale Oklahoma, il #TrailofTears, che liberò terre nel sud per i bianchi (e i loro schiavi).
L’altra è l’ascesa della presidenza moderna e della majority rule. Le elezioni del 1828 seguirono l’espansione del diritto di voto a sempre più uomini bianchi, diventando partecipate e “moderne”, con anche una prima forma di populismo.
Eroe di guerra e democratico, violento e schiavista, Jackson, con le sue umili origini, era il primo candidato self-made ad attirare un largo consenso popolare, lontano dalle elite che fino ad allora avevano governato il paese.
La campagna fu aspra e volgare. Come suo padre, John Quincy Adams non partecipò all’inaugurazione del suo successore. Cerimonia funestata dalla morte della moglie di Jackson per attacco di cuore, dopo i tanti attacchi personali subiti.
Anche per questo il discorso inaugurale, per la prima volta dal portico orientale del palazzo del Congresso, fu sottotono, prudente e breve. A far notizia fu la folla di persone comuni che, invitata a entrare alla Casa Bianca, la mise sotto sopra.
Nel discorso Jackson promise di rispettare i diritti degli stati e i limiti costituzionali della presidenza, promessa che infrangerà più volte, rischiando una secessione e mettendo le basi dell’esecutivo che conosciamo oggi.
Sul lungo periodo Jackson sapeva quali erano le sfide del paese, il ruolo che schiavitù e diritti locali avrebbero avuto. E la sua filosofia di un governo federale sovrano simbolo di unità e di un comune destino risuona ancora oggi.
“As long as our Government is administered for the good of the people, and is regulated by their will; as long as it secures to us the rights of person and of property, liberty of conscience and of the press, it will be worth defending”
👉📻Un podcast per saperne di più sulla vita di Jackson: wapo.st/2VYLOuu
👉📕Un libro da Premio Pulizer fu scritto su di lui, a firma di Jon Meacham amzn.to/3832zur
👉 #HarrietTubman potrebbe sostituirlo sulla banconota da 20$...oppure no nyti.ms/36Zdc1I
INAUGURARE LA PRESIDENZA, con @lelemonaco90 . Comincia la nostra nuova rubrica sui discorsi inaugurali partendo da quello che molti considerano tra i più importanti della storia politica americana, in una fredda giornata di inizio primavera quasi duecento anni fa.
“L’agonia è finita!”, così esclamò Governeur Morris il 4 Marzo 1801. A mezzogiorno, dopo un viaggio di quattro giorni da Charlottesville a Washington, il 57enne Thomas Jefferson fece giuramento come terzo presidente degli Stati Uniti, dopo un accorato discorso.
Lo fece nella nuova aula del Senato in una Washington all’epoca non più grande di un villaggio. Era la fine di una vicenda, durata fino a fine febbraio, che aveva testato la tenuta dei principi costituzionali e politici dell’appena nata democrazia americana.
Cosa c'è di rilevante e allo stesso tempo scioccante nell'ultima, incredibile inchiesta del New York Times sulla situazione fiscale del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump? Scopriamolo insieme...🧵
Un'indagine condotta per mesi dai giornalisti Russ Buettner, Susanne Craig e Mike McIntire ha rivelato che il Presidente è in brutte acque. Il titolo che ha fatto più notizia è sicuramente la cifra pagata nel 2016 e nel 2017: soltanto 750 dollari di tasse, per due anni di fila...
Per 10 dei 15 anni prima di diventare presidente, ovvero dal 2000 al 2015, Trump non ha versato neanche un centesimo di tasse. Le ingenti perdite delle sue aziende, in particolare i numerosissimi campi da golf, gli hanno garantito delle esenzioni importanti dal fisco americano...
THREAD: Mattinieri questo sabato? Ma anche qualora vi svegliaste a mezzogiorno, nelle vostre cartelle c'è Jefferson - Lettere sull'America! Si parte subito con un ritratto di @violastefanello sull’eredità di #RuthBaderGinsburg (1/6)