Sto provando a immaginarmi se questa cosa di prendere soldi da un governo straniero, peraltro uno dei più reazionari, autoritari, oscurantisti del mondo, e noto sostenitore del terrorismo in varie parti del pianeta, l'avesse fatta B. qualche anno fa, oppure un grillino. 1/4
Invece l'ha fatta il senatore Renzi, e quindi sui quotidiani se ne trova a malapena traccia. Altro che "dieci domande", non se n'è ancora vista neanche una. L'establishment economico e mediatico italiano crede di avere ancora bisogno di lui, evidentemente. 2/4
Cosa che segnala anche la debolezza di quell'establishment. Ma resta uno schifo. Qualcuno dovrebbe chiedere a Renzi di dimettersi, o quanto meno di rendere conto pubblicamente di quanto è avvenuto. Ci facciamo un bel dibattito parlamentare? 3/4
La settimana scorsa Messi e Ronaldo hanno rifiutato di prendere soldi dall'Arabia Saudita. E sono esponenti di un business, che nei petroldollari sporchi di sangue ci sguazza. Quando ti possono dare lezioni di integrità in quest'ambito due calciatori, c'è qualcosa che non va. 4/4
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Mattarella ha detto una cosa chiara: c'è una maggioranza politica, la stessa di prima, ma non c'è un accordo sul presdelcons, perché (sottinteso) Iv su quello ha traccheggiato. Fico gestirà di fatto un tavolo di maggioranza, da cui dovrà uscire l'accordo per un incarico. 1/6
So che sembra cervellotico dare un incarico esplorativo a un presidente della Camera per verificare le condizioni per formare un governo tra forze politiche che già sostengono il governo uscente, con presdelcons in pectore lo stesso presdelcons uscente. 2/6
Però questa è la situazione generata dalla bizzarra iniziativa politica di Italia Viva, che ha aperto una crisi di governo senza contenuti se non la volontà, chiarissima a tutti ma sempre negata pubblicamente, di silurare il presidente del consiglio. È 'st'acqua qua. 3/6
Ci tornerò sopra con calma nei prossimi giorni, e mi rendo conto che sembri triviale mentre contiamo i morti a centinaia al giorno, ma: stiamo facendo l'ennesima crisi di governo sulla figura del presidente del consiglio. 1/11
Lo so, probabilmente c'è ben altro dietro: Renzi che vuole un ruolo maggiore, la spaccatura dentro ai 5S, i partner europei e atlantici che vogliono un interlocutore che considerano più affidabile, la necessità di un rapporto meno conflittuale con opposizioni e regioni, ecc.2/11
Però poi alla fine si finisce sempre a parlare di questo: Conte ha una sua struttura a Palazzo Chigi con cui pretende di gestire il Recovery Fund, Conte si tiene relazioni e deleghe, Conte considera governo e parlamento dei passaggi formali, e così via. 3/11
Su #BattellI.
Non c'è niente di male che un commesso finisca in parlamento, e chi la pensa diversamente è un borghese classista.
Ciò che è male è che un commesso finisca in parlamento senza rappresentare nessuno e non avendo dietro nulla che dia senso e valore alla sua presenza.
Giuseppe Di Vittorio era un bracciante e divenne deputato. Lo divenne all'interno di un movimento, quello socialista, di uomini e donne come lui, che ne aveva valorizzato saperi ed energia, e che aveva come obiettivo l'emancipazione dei braccianti.
Mio nonno aveva la terza elementare, era contadino e fu vicesindaco, con un partito, la Dc, che ambiva a rappresentare i contadini e dar loro dignità (non senza ambiguità). Uomini che nella politica trovavano istruzione e alla politica portavano i saperi popolari.
In Emilia-Romagna la "straordinaria affluenza" è la seconda più bassa di sempre, come del resto lo "straordinario successo" del centrosinistra è il secondo peggiore risultato di sempre, mentre la destra ha preso il milione di voti di sempre (quando tira a livello nazionale). 1/5
Il bisogno di eccezionalità dei media rischia di farci vedere solo alcune cose e nasconderne altre.
C'è stata una ricreazione nel bipolarismo, in cui dato che B. era finito ci siamo potuti sbizzarrire a votare Grillo, opporsi a Renzi da sinistra e pure stare a casa. 2/5
Ora è tornato il mostro e tocca tornare tutti a votare csx per fermarlo. E i risultati magicamente tornano quelli pre-Monti, quelli di 20 anni di Seconda Repubblica.
Attenzione, però: come ogni trasformazione, anche questa ha bruciato in entropia un po' di energia. 3/5
Non ho particolare simpatia per il Movimento Cinque Stelle e in particolare per l'ideologia della rete che Casaleggio e soci hanno portato avanti. Però la caciara che si sta facendo in queste ore contro la ministra Pisano, per lo più da parte renziana, è davvero indegna. 1/7
La ministra è accusata di aver detto che ci vogliono una user e una password di stato per ogni atto online. Ma è palese a chiunque che la ministra Pisano si riferisse alla Spid, l'identità digitale che facilita i rapporti online tra cittadino e pubblica amministrazione. 2/7
La Spid non è "il Grande Fratello" né un progetto golpista di Casaleggio, è un servizio utile e sensato, tra l'altro introdotto dal governo Renzi, per evitare code agli sportelli, ritardi nei pagamenti e tante altre inefficienze che tutti conosciamo. 3/7