Thread by @disinformatico

Vi racconto una storia. Molta gente se la prende dicendomi che esagero quando parlo di metodo redazionale scadente e disastroso ogni volta che un giornale pubblica una bufala. / 1

"Dai, Paolo" mi dicono "è solo un errore, errare è umano, gli sbagli succedono a tutti".
Certo, i refusi càpitano a tutti. Anche a me. Ma io sto parlando di METODO di lavoro che porta a disastri. Ossia di abitudini e di scelte precise quotidiane. / 2

È un po' come l'elettricista che lavora senza staccare la corrente: è proprio un modo di lavorare, un'abitudine cementata. Per un po' gli va liscia, e risparmia tempo. Poi rimane folgorato. /3

Per esempio, pubblicare senza rileggere, o senza far rileggere, è ormai un metodo di lavoro consolidato in tutte le redazioni che ho avuto modo di vedere. E i risultati si vedono. / 4

Un altro esempio è il titolo che dice una cosa mentre l'articolo ne dice un'altra, perché il titolista (ammesso che esista questa fantomatica figura) non parla col giornalista e non capisce una cippa di quello che sta titolando. Neanche lui rilegge E i risultati si vedono. /5

Ma ci vuole un livello d'incoscienza speciale, un metodo di lavoro particolarmente scalcinato e incurante delle conseguenze per fare quello che è successo oggi a Fabio Pozzo su @LaStampa. /6

@LaStampa So che @annamasera mi odierà un pochino per per questo, ma la vicenda è davvero troppo tragicomica per non raccontarla. /7

@LaStampa @annamasera Cosa c'è che non va nel metodo di lavoro di Fabio Pozzo? Beh, oggi ha scritto un pezzo sugli armatori e l'aumento dei prezzi delle spedizioni via nave. Questo. /8

@LaStampa @annamasera O perlomeno ha _firmato_ quel pezzo. Copia permanente: archive.is/FWCKV /9

@LaStampa @annamasera In quell'articolo c'è un passaggio molto delicato, perché "entra in un campo, quello della concorrenza, che è un nervo scoperto x gli armatori, non vorrei si causasse qualche reazione". Testuali parole. /10

@LaStampa @annamasera Come faccio a conoscere queste testuali parole? PERCHÈ SONO SCRITTE DENTRO L'ARTICOLO. /11

@LaStampa @annamasera In altre parole, Fabio Pozzo (o chi per lui) ritiene che sia un metodo di lavoro accettabile scrivere i promemoria interni NEL TESTO DELL'ARTICOLO. /12

@LaStampa @annamasera La cosa tragicomica è che chiaramente quel promemoria era confidenziale. "non vorrei si causasse qualche reazione".

Beh, se si scrivono e si lasciano i commenti interni negli articoli pubblicati, sì, la reazione si causa eccome :-) /13

@LaStampa @annamasera Insomma, il giornalista scrive gli appunti nel testo (primo errore fondamentale), non rilegge quello che ha scritto (secondo errore fondamentale) e nessuno in redazione legge prima di pubblicare (terzo errore). /14

@LaStampa @annamasera Questo è un classico esempio di metodo di lavoro fallimentare e sbagliato: è l'elettricista che lavora sui cavi in tensione. Qui non è un refuso: è proprio un comportamento sbagliato di una redazione. Di cui noi lettori paghiamo le conseguenze. /14FINE

@LaStampa @annamasera SCENA POST-TITOLI DI CODA: Giusto per sottolineare il concetto che nessuno rilegge. Questo è il Corriere, oggi. /15

@LaStampa @annamasera E questo è L'Espresso:

https://twitter.com/Emanuele676/status/1356320618489245696

/FINE

Tutta la storia, riordinata un po': attivissimo.blogspot.com/2021/02/la-sta…