"Ho sbagliato quando ho creduto di chiedere proprio a voi di condannare un sistema di arbitrio, di sopraffazione, di violenza.
1
Che mortificazione chiedere a chi ha il potere di riformare il potere! Che ingenuità!"
[Giordano Bruno, martire per la libertà - Nola, 1548 - Roma, 17 febbraio 1600]
2
Casa Impastato era distante cento passi da quella di "zu Tano" che fece ammazzare Peppino.
Per arrivare a Campo de' Fiori dal Vaticano ce ne vogliono 1700.
3
1700 passi che nessun papa dell'era moderna, nemmeno il più "rivoluzionario" di tutti ha mai voluto percorrere per scusarsi ufficialmente davanti alla statua dell'"Eretico", vittima di uno dei tanti crimini atroci della chiesa di Roma.
4
421 anni fa Giordano Bruno veniva arso vivo sul rogo, con la mandibola inchiodata per impedirgli di parlare, per volere della chiesa di Roma.
5
Roberto Bellarmino, cardinale gesuita, partecipò al processo dell'inquisizione contro il frate colpevole di mettere in discussione il pensiero unico che ha sempre caratterizzato il cattolicesimo e lo fa ancora.
6
Nel 1930 la chiesa di Roma lo ha proclamato santo e dottore della chiesa universale.
Beh, meglio tardi che mai. Qui c'è chi si è accorto da tempo che la frasetta "qui solo opinioni personali" non giustifica proprio niente.
Gli internauti "qualsiasi" spesso sono molto più responsabili di chi rappresenta qualcosa, che sia la politica o l'informazione.
1) Fra quelli che attaccano volgarmente quel che resta dei diritti sociali ce ne fosse mai uno che alza gli occhi verso i veri predatori del bene pubblico.
2) Non li vedi mai discutere di grandi evasori, dei bonus finiti nelle tasche di non ha avuto nessun peggioramento dalla crisi, anzi quelli li hanno difesi perché la legge è uguale per tutti, dunque anche per i farabutti che chiedono il bonus ma non gli serve,
3) né, tanto meno li abbiamo visti scrivere una riga sui 243.000 che hanno fatto profitto ai danni dello stato, cioè di tutti noi, chiedendo la cassa integrazione e continuando a far lavorare i dipendenti in nero.
«Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione [...].
Vorrei consolarti di questo dispiacere che ti ho dato ma non potevo fare diversamente. /1
La vita è così, molto dura, e i figli qualche volta devono dare dei grandi dolori alle loro mamme, se vogliono conservare il loro onore e la loro dignità di uomini»
[Antonio Gramsci, lettera alla madre, 10 maggio 1928]
/2
L'8 novembre 1926 mussolini fece arrestare Antonio Gramsci nonostante l'immunità parlamentare di cui beneficiava essendo stato eletto deputato del PCI due anni prima.
Quello fu l'ultimo giorno di Gramsci da uomo libero.
/3
In un paese dove un magistrato, ex presidente dell'anticorruzione, sospende un'indagine su presunte corruzioni appellandosi alla fuga di notizie cosa può succedere di peggio? #Suarez#Cantone
Se la preoccupazione di Cantone è la fuga di notizie ci sarebbe da chiedersi come mai non vengano sospese tutte le indagini relative ad inchieste su fatti di cronaca dei quali si parla ovunque, nei social come in tivù. /1
Dei presunti assassini di Willy si è detto tutto, la loro vita è stata sviscerata dai media fino al colore delle mutande, come succede sempre per ogni caso di cronaca da quando esistono i social network, /2
#Cuccarini - Essere favorevoli alle adozioni ai gay e ai matrimoni omosessuali non significa allinearsi al pensiero unico [quale? di chi?] o al politicamente corretto, /1
vuol dire semplicemente riconoscere che tutte le persone sono uguali e hanno diritto a vedersi riconoscere i medesimi diritti. /2
Chi questo diritto non lo vuole riconoscere pur facendo i soliti preamboli ipocriti "io non sono omofobo MA, io non sono razzista MA, io non sono fascista MA" invece è omofobo eccome e, sotto sotto ma nemmeno tanto, anche razzista e fascista /3
#23settembre - #GiancarloSiani - La verità non è mai andata di moda in questo paese.
Va negoziata ma più che altro negata.
Chi tocca i fili del potere che spesso s'intrecciano con quelli delle mafie, muore. /1
Oggi i giornalisti in Italia non si ammazzano più, quelli che credono ancora che il giornalismo sia un servizio necessario per i cittadini e la democrazia semplicemente vengono messi dalla parte del torto dal potere politico e anche da gente che fa lo stesso mestiere. /2
Quei pochi che lavorano per la verità disegnati come per sovversivi e, grazie ai conflitti di interesse di chi manovra potere e informazione la "verità" passa per le voci e le penne di chi parla e scrive sotto dettatura, stando ben attento a non disturbare i padroni del vapore /3