“L'anima…ne fugge sottoterra (simile a fumo) τετριγυια ‘squittendo’, ‘stridendo’…τρίζουσαι,τετριγυιαι ‘squittenti’ son dette le anime…condotte da Hermes all'Ade. Si tratta di un suono, il τρίζεν, che in Omero è attribuito ai pipistrelli o…ai passerotto aggrediti dal serpent.”
N.B. “Schnaufer…notare che in realtà i pipistrelli non emettono ‘squittii’ ma ultrasuoni neppure percettibili all'orecchio umano…per cui τετριγυια, detto dell’anima di Patroclo, non può valere ‘squittente alla maniera di un pipistrello’ perché i pipistrelli non ‘squittiscono’.”
“Il τρίζειν è un verso che, anche fuori di Omero, viene solitamente attribuito ad uccelli o animali (pernice, rondine, topo ecc.), e anche a serpenti. Per l’attribuzione del τρίζειν alle anime, Eustazio dà una spiegazione probabilmente appropriata: le anime sono ‘prive del→