Thread by @lucabattanta

Dunque dove ci eravamo lasciati? Ah sì che Arcuri e Speranza è al fatto che l’Italia era totalmente impreparata

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Incomincia ora la terza parte in cui il nostro ministro ci dice che nessuno si salva da solo. Secondo speranza il nostro servizio sanitario a letto nonostante il depotenziamento dei servizi territoriali(e del protocollo tachipirina e vigile attesa ma questo non lo dice però)

Il nostro ministro però riflette sull’esperienza anche se secondo lui il sistema sanitario ha retto E scopre che c’è l’origine di un’emergenza economica e sociale che diventa sempre più preoccupante

Ci dice che secondo lui l’Italia si è addirittura rafforzata ed ha dato prova di resilienza e capacità organizzative. A questo punto parte una lode alla struttura commissariale che secondo lui è riuscita a corrispondere al fabbisogno di materiale per gestire l’emergenza

Il ministro torna a dire che il paese era disarmato e che ha piegato la curva del contagio con scelte coraggiose anche se ovviamente non ricorda i nostri dati relativamente ai morti. Afferma anche che c’è stato un gioco di squadra tra la struttura commissariale e il governo conte

Ma adesso i nostri baldi eroi non dipendono più dalla produzione di mascherine dalla Cina adesso ne produciamo ben 35 milioni e saremo l’unico paese a settembre 2020 che consegna a scuola ogni studente le mascherine e non siamo più in balia degli egoismi nazionali

Ma noi siamo dei grandi infatti abbiamo raddoppiato in pochi mesi il numero di terapie intensive teniamo sotto controllo i contagi e abbiamo le macchine che funzionano con vari reagenti. Siamo proprio ganzi!

Ma non è solo grazie a noi che abbiamo vinto ma anche grazie all’aiuto di altri Stati mascherine guanti camici respiratori la solidarietà ci ha aiutato tanto

Adesso però il nostro ministro è tornato scuro perché a febbraio il governo aveva inviato dispositivi di protezione materiale sanitario in Cina mentre Pechino stava fronteggiando il contagio (e mentre lui era cosciente a differenza degli altri che sarebbe successo anche qui)

Lui crede che non sia sbagliato inviare in un momento in cui sai che sta per arrivare un disastro i dispositivi di protezione materiale sanitario in Cina perché nessuno se la può cavare da solo (la Cina ha le catene produttive e noi no e lui sa che il virus non era il razzismo)

Speranza sostiene che quello che abbiamo mandato In Cina ci tornato centuplicato (forse anche nei costi però). Perché no agli egoismi nazionali e perché la solidarietà è una arma potentissima 😂

Secondo il nostro ministro la solidarietà e l’investimento più potente che si può fare (specie quando lo si fa verso un paese che ha le catene produttive di quello che sa che servirà a breve e che ti rivenderà le cose giustamente a prezzo più alto a breve: vero, ministro ? )

siamo amorevoli con tutto il mondo però bisogna consolidare la nostra immagine di paese serio e generoso rafforzando la nostra cooperazione internazionale agendo da ponte culture diverse tra loro.(Salvo non siano cittadini italiani o stranieri in Italia che può lasciare indietro)

Il nostro ministro poi ci delizia con dei discorsi da prima elementare come che l’apertura e la solidarietà sono la via giusta e dobbiamo tutelare la salute di tutti con lode sperticata ad Ursula e Giuseppi (evidentemente salvo degli italiani è importante)

Ma quando pensi che i discorsi da prima elementare siano finiti improvvisamente alla fine del capitolo arriva un colpo di scena quello che hanno fatto conte e la presidente della commissione ha reso l’Italia al centro della scena internazionale per costruire una

Sanità che sia capace di tutelare ogni persona anzi una nuova sanità poiché viviamo tutti sono unico pianeta e ciascuno può stare bene solo se gli altri sono messi nelle condizioni di star bene. Lui è riuscito ad ottenere l’opposto mi pare sia su vaccini che cure domiciliari

Bene, ora faccio una piccola pausa ma vi do una bella notizia che abbiamo ampiamente superato la metà del libro. 😂 Io a dir la verità sono perplesso sul fatto che nessun grande magistrato d’assalto abbia letto il libro o stralci in giro per il web

Ok sono pronto ad affrontare un altro capitolo. Ricordando quel lontano 22 marzo 2020 il ministro ci dice che gli italiani nei momenti più critici danno il loro meglio e che nei Lockdown c’è responsabilità e coesione

Le strutture secondo il ministro sono al limite della loro capienza anche se ovunque sono stati aggiunti posti letto e terapie intensive e la tenuta del sistema sanitario è stata miracolosa. Non aveva parlato precedentemente del fatto che bisognava scegliere chi viveva e moriva?

Grazie alla chiusura delle attività economiche non essenziali, vorrei vedere se lo stipendio del ministro speranza fosse legato a queste, si può comunque infliggere un duro colpo al virus. Sia i sindacati che i datori di lavoro secondo lui si sono comportati bene

Una particolare lode è fatta la triplice sindacale ma anche a Confindustria perché l’Italia è unita e sta mandando un messaggio fortissimo cioè che vuole vincere la sfida del virus e la vittoria sarebbe la premessa di ogni ricostruzione economica.

I contrasti con i sindacati rende felicissimo il nostro ministro ma pur limitando le attività produttive lui è convinto di piegare la curva dei contagi magari confrontandosi con chi ha un problema. Poi parla di umiltà e di tattiche senza strategia nella politica (coprifuoco?)

Veniamo a parlare di una cosa che farà infuriare parecchi cioè il nostro ministro che parla degli anziani. Ci dice che non è vero che uccide soprattutto gli anziani il virus ma che i contagi sono stati tra i giovani. Nota bene: confronta decessi e contagi?

Molti anziani secondo lui sono rimasti soli no caro ministro gli hai resi soli è un’altra cosa. Secondo lui a livello europeo si tende ad escludere gli anziani. Si parla di un generale dei carabinieri ora Adelmo Lusi con cui avrebbe collaborato il nostro ministro in merito ad rsa

Infine poco dopo c’è una bellissima lode al giornalista Gad Lerner in merito alla storia del pio albergo Trivulzio. Secondo il ministro il virus è entrato molto nelle residenze per anziani. Oh ministro se sapevi tutto perché l’hai fatto entrare così tanto?

Ma non dobbiamo disperare il nostro ministro decide di istituire una commissione in vista della riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana la commissione è presieduta da uno molto vicino all’Onu di Trastevere mons. Paglia. Ho paura ora!

Per il ministro bisogna portare le scelte sanitarie su un ambito più vasto muoverci in un orizzonte di valori dentro una visione più larga del mondo il servizio sanitario secondo lui cambia in meglio la vita e le relazioni tra le persone

Non possiamo infatti rassegnarci all’idea che il prolungamento della vita coincida con l’emarginazione sociale solitudine e cattiva salute per gli anziani. Dalle riforme pensionistiche che ha votato il PD all’isolamento e al protocollo vigile attesa non si direbbe proprio

L’obiettivo per il ministro relativamente agli anziani e famiglio e creare un intervento strutturale con tecnologie innovative che permettano ad anziani e famiglie di restare parte di una rete di affetti e relazioni. Mi pare sia stato fatto l’inverso

Veniamo il 25 aprile un capitolo del suo libro. E tentato di andare a fare un gesto simbolico ma resterà in ufficio fino a tarda sera. Con commozione guarda il nostro presidente della Repubblica con la mascherina e ripensa agli auguri che gli ha fatto una cittadina

Ma il bello viene ora in cui il ministro dice che il popolo italiano e spesso vituperato e molti puntano il dito contro la gente che sbaglia folla parchi, strade che corre che passeggia con il cane ma oggi porta i fiori ai partigiani. Lui pensa che i cittadini siano fallibili

Non si capisce di fronte a un passaggio come questo come mai invece da parte dello stesso ministro in più occasioni ci sia stata una colpevolizzazione dei cittadini con atteggiamenti di ripicca come quelli della quarantena 5 giorni per chi rientra dall’estero oppure il coprifuoco

Lui però ne è convinto: vincere e vinceremo, no scusate :ce la faremo!

Affrontiamo ora lo stato d’animo con cui il ministro affronta le riaperture; ci dice che le misure più dure di contenimento del virus devono costituire una fase circoscritta E limitare i diritti costituzionali e in particolar modo la libertà delle persone è ingiusto e dannoso

Apprendiamo che attorno alla Pasqua che il ministro si dimentica che non abbiamo festeggiato avevamo circa il 90% delle terapie intensive occupate mentre addirittura nel periodo peggiore hanno avuto un numero troppo elevato rispetto alla disponibilità delle strutture

Grazie però al mitico decreto rilancio lui farà provare 1 miliardo di euro di investimenti con un aumento del 115% dei posti in terapia intensiva. E la polemica sul Mes?

Finalmente nella nostra storia riappare Silvio Brusaferro Per lo sviluppo di un sistema di tracciamento affidabile da condividere con le regioni. Oltre a queste c’è lo sviluppo dell’App immuni con cui il nostro ministro lavora con Paola pisano

immuni viene sviluppata quindi con entusiasmo da il ministero dell’innovazione in collaborazione con quello della salute gli scienziati spiegano come dovrebbe funzionare ma fin dall’inizio ci sono dei problemi quelli della privacy qualcuno infatti teme ciò

Purtroppo però meloni e Salvini decidono di fare politica e quindi dicono che non scaricheranno l’app quindi il ministro è fortemente sorpreso di tutto ciò: il mondo va altrove dice. Nonostante questo l’app raggiunge6milioni di download(quante disinstallazioni? Quanto è costata?)

Una lode spetta anche a Dario Franceschini e ai librai che in un periodo di difficoltà si prendono la responsabilità di dare un segnale forte al paese. Dal 3 giugno poi consentiamo spostamenti senza autocertificazione e riaprono i confini

Come al solito il nostro ministro tende a perdersi dei pezzi come per esempio il litigio con gli altri partner europei su quando riaprire i confini. Vediamo uno scontro tra alcuni scienziati che vogliono riaprire lentamente e il cattivo mondo produttivo che non vuole più chiudere

Il grosso dell’opinione pubblica sta con speranza però che vuole misure rigorose e gli dice tieni duro quindi lui terrà sotto controllo i mezzi pubblici per evitare gli assembramenti mettendosi in contatto con le regioni. L’intesa europea o meglio il casino è opera di Maio

Il 3 giugno il nostro ministro pensa di avere la situazione sotto controllo ma per tutta l’estate qualcuno la vocina pensa di suggerirgli di imporre la quarantena e chiedere i tamponi. Infine una cosa che patetica è dire poco

Dopo il giorno della riapertura dei barbieri posso tagliare anche lui i capelli e non li aveva così lunghi dal giorno del suo Erasmus a Copenhagen e per lui non ci saranno vacanze (ma evidentemente il tempo di scrivere il suddetto libro autocelebrativo😂)

Il capitolo con la citazione di Brecht a cavolo ve lo risparmio come riassunto 😂 perché è il nulla ed è troppo noioso

Il capitolo successivo però si apre con qualcosa di decisamente più interessante le doti internazionali del nostro ministro che giustamente che da laureato in scienze politiche ci darà la sua visione sullo scacchiere internazionale

Ciò che ci avrebbe salvato e che mancava era il coordinamento con l’Unione Europea e il nostro ministro è molto contento del fatto che durante l’estate c’è stata una risposta europea alla crisi economica generata dalla pandemia

Pensa che il mondo di oggi è interconnesso che l’Europa ha dimostrato di esserci e nessuna nazione dell’Unione Europea può reggere contro USA Russia Cina o in India. Come farà allora la piccola svizzeretta?

vado avanti però mi rendo conto che abbiamo un ministro che il conformismo di certa sinistra. Un punto importante: secondo speranza l’organizzazione mondiale della sanità va difesa, rafforzata e il covid ci insegna che bisogna agire globalmente (nel 2000 era no global?)

Serve quindi un grande coordinamento globale e discute in particolare di questo con un certo Ranieri guerra(quello del piano pandemico?) che è vicedirettore generale aggiunto dell’organizzazione mondiale della sanità e partecipa al CTS

Infine morale in cui il ministro ci racconta che il mondo è uno solo un unico grande contenitore del nulla, no scusate, in cui le organizzazioni internazionali vanno rafforzate perché gli Stati nazionali non bastano a governarlo! Globalismo conformista allo stato puro!

Bene cari amici e follower siamo ormai verso la fine del libro. I riassunti e i commenti per oggi finiscono qui ma riprenderemo finendo quasi tutto il libro. Non si può chiudere oggi bisogna lasciare un po’ di mistero su come finirà questo racconto del nostro Ministro