Confrontare i giri di oggi non è semplice, date le numerose variabili in gioco e il fatto che Verstappen abbia commesso un errore durante il suo giro veloce con le soft. C'è da dire che Hamilton e Bottas hanno anche completato i loro giri su mappature diverse: Lewis in strat 2, -
- Valtteri in strat 5, quindi c'è un minimo di differenza a favore dell'inglese sotto questo aspetto. Nel confronto ho aggiunto anche i giri di Max, sia con la media che con la soft, al fine di avere un riferimento. Per quanto riguarda curva 1, le Mercedes sono molto aggressive
- all'ingresso, riescono a portare molta velocità (sul rettilineo oggi c'era anche qualcosa di PU). Interessante è quello che succede nel cambio di direzione: Hamilton porta più velocità ma è molto più profondo, tanto che il cambio di direzione è ritardato, al contrario di -
- Bottas e Verstappen, che sacrificano la prima fase per anticipare il cambio di direzione ed essere più incisivi in curva 2 che deve essere presa praticamente flat out. Perché dico questo: in percorrenza Hamilton sicuramente aveva un angolo volante maggiore per cercare di -
- contrastare la staccata più profonda. Andando a vedere la telemetria, l'aspetto più interessante è che questo tratto in realtà Lewis non l'ha fatto in pieno (al contrario di Valtteri e Max), quindi c'è qualcosa da togliere. Anche vero che osservando le immagini, possiamo notare
- come in uscita Lewis non abbia sfruttato più di tanto la parte esterna in cemento, come hanno fatto più o meno tutti. Passando al tratto successivo, credo che un po' la differenza di mappatura abbia giocato a favore di Lewis, permettendogli di recuperare qualcosa e di essere -
- davanti prima dell'ingresso di curva 4. Oggi Red Bull bene in curva 4, dove avere un buon posteriore in realtà aiuta, soprattutto nella fase iniziale e metà curva. Quella successiva, curva 5, è una delle più difficili: molto spesso si finisce in sottosterzo e riuscire a -
- chiuderla non è semplice. Per questo generalmente si lavora sull'engine braking, in modo che il posteriore venga in aiuto nella fase di rotazione e, infatti, prima della curva si può vedere come Verstappen attivi uno dei preset rapidi (nella fattispecie mi pare il pull toggle).
Per comodità, la divido in due parti, ovvero entrata/percorrenza e uscita. La prima è dove Mercedes riesce ad essere più incisiva: mentre Verstappen lavora subito con tanto angolo volante mantenendo una linea più fluida, Mercedes riesce quasi a spezzarla, lasciando scorrere la -
- vettura nella prima parte per poi chiuderla a metà curva. Ora, Verstappen in questa zona in realtà ha fatto il mini-settore record, ma lo ha fatto per come ha interpretato l'uscita, ovvero andando prima sull'acceleratore sapendo di allargare la traiettoria.
Spostiamoci in curva 7, uno dei punti dove Bottas ha perso sia nei confronti di Lewis che di Max cercando di portare troppa velocità in ingresso (come confermato anche dall'ingegnere). Il fatto è che se questo approccio funzionava fino all'anno scorso, mentre ora con i nuovi -
- dissuasori in uscita bisogna anticipare il cambio di direzione, come ha fatto Hamilton (e in parte Max). Anche in curva 9 Bottas non è stato eccezionale, soprattutto in uscita dove stando largo è andato nella zona più sconnessa e ha dovuto fare una piccola correzione.
Veniamo alla nuova curva 10, oggetto di diverse interpretazioni nella giornata di oggi. Grossomodo questa è la linea che fa Hamilton (e Bottas, seppur con qualche piccola differenza). L'entrata è molto simile, ciò che varia è la seconda fase, dove in diverse occasioni Max ha -
- lasciato scorrere la vettura (non a caso le Mercedes hanno velocità minime più basse) per andare a sfruttare la parte più esterna. Da qui l'errore nel giro con la soft, dove poi ha perso completamente grip. Al contrario, Mercedes chiudono maggiormente.
Per quanto riguarda l'utimo settore, purtroppo quello con la media non è del tutto indicativo e quello "buono" con la soft l'ha abortito (ci sarebbe il secondo tentativo in quel run sulla soft, ma anche in quel caso ci sono un po' di variabili). Ad ogni modo, in curva 13 bene -
- Bottas, che al contrario è stato protagonista di una chicane molto conservativa. In quella zona, infatti, Hamilton ha recuperato moltissimo, soprattutto in ingresso della 14 e nel cambio di direzione. In quel tratto bene Ferrari oggi, soprattutto con Leclerc #SpanishGP
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Breve thread sulla questione Q3 Ferrari, vicenda che in realtà offre diversi spunti piuttosto interessanti #AusGP
Partiamo da inizio Q3. Leclerc esce davanti a Sainz e viene informato che si aspettano pioggia per gli ultimi 3/4 minuti della sessione. Chiaramente, avendo tempo a disposizione, entrambi i piloti optano per una strategia out/prep/push e completano il loro primo tentativo.
Passiamo al giro di rientro.
Quando mancano circa sei minuti e mezzo, Sainz chiede se è previsto l'arrivo della pioggia e dai box gli confermano che sarebbe arrivata in quattro minuti. Gli chiedono se vuole fare anche nel secondo run out/prep/push e lui risponde che dipende -
Prima di tutto, facciamo un salto indietro. Si è appena conclusa la Q2 e Leclerc sta tornando al garage. Proprio poco prima di tornare in pit lane, dai box gli dicono: "Box now, box. We expect rain in 3 minutes and for all Q3".
Insomma, Ferrari si aspettava che la pioggia iniziasse a cadere ancor prima che iniziasse la Q3.
Purtroppo il feed audio si interrompe, quindi non sappiamo cosa si sono detti Charles e gli ingegneri nei box in merito a quale gomma scegliere per l'ultima manche.
Dando un'occhiata ai risultati del sondaggio organizzato dalla F1 in collaborazione con Motorsport, emergono aspetti piuttosto interessanti. Il campione preso in considerazione chiaramente non è ampissimo per ovvi motivi, ma è comunque un buon numero #F1
Per quanto riguarda i dati in sé, naturalmente con un campione più ampio potrebbero variare notevolmente, sia per la tipologia di partecipanti che per provenienza. Vale però la pena menzionare che il 34% dei partecipanti ha meno di 24 anni (dato interessante, quasi il 10% in -
- più rispetto a 4 anni fa), mentre nel complesso il 63% ha meno di 34 anni. Insomma, una pletea piuttosto giovane che pian piano sta andando nella direzione e verso il target a cui aspira la Formula 1.
Sto provando a trovare un filo logico nel modo in cui la FIA ha conteggiato i giri oggi, ma fatico davvero a trovarlo #BelgianGP
Allora, i giri prima della bandiera rossa iniziale non valgono (hanno tolto 5 giri: 1 extra formation lap + 4 delayed start). Di conseguenza, il primo giro è quello che hanno completato dietro la Safety Car dopo la bandiera rossa (infatti i distacchi alla fine di quel giro -
- coincidono con la classifica finale + sono quelli del giro prima rispetto al giro prima in cui è stata esposta la bandiera rossa, che è stata esposta nel primo giro). Ora, qual è il fatto? Per assegnare i punti bisogna aver completato almeno tre giri, ma nel terzo giro c'è -
L'analisi delle qualifiche del GP Belgio, con il racconto di quanto è successo nelle tre manche, i vari episodi del Q3, oltre al confronto tra la pole di Max Verstappen e il giro con cui George Russell ha realizzato un capolavoro #BelgianGP
Al di là del risultato, è stata una delle sessioni più interessanti degli ultimi tempi. Sotto la pioggia, una pista tecnica come quella di Spa ha messo in evidenza i differenti approcci da parte dei team e dei piloti, facendo risaltare strategie e i vari stili di guida #BelgianGP
Questa è la telemetria dei due giri in Q3 di Verstappen e Russell, ma non racconta tutto, perché hanno guidato praticamente in maniera opposta (trovate le immagini nell'articolo): linee più dolci per Max, più secche e aggressive per George (come Hamilton) #BelgianGP
L'arrivo di Vettel in Aston Martin ha portato con sé diverse novità, tra cui un volante completamente rinnovato proprio grazie ai suggerimenti di Sebastian. Ho approfittato della pausa estiva per approfondire questo argomento, integrando quanto raccontato nel pre-season🙂 #F1
Prima di tutto, un po' di background: per gran parte della sua carriera, Vettel ha utilizzato volanti compatti e/o con la parte inferiore aperta, in modo da liberare spazio per le gambe e ridurne al minimo il peso. Ciò lo si era potuto apprezzare in particolar modo sia alla -
- Red Bull, con una struttura molto semplice a “farfalla” (con il dash integrato nel telaio), che alla Ferrari, dove erano state proprio le sue indicazioni a spingere per taglio netto rispetto ad un passato fatto di volanti piuttosto generosi dal punto di vista dimensionale.