>
Ecco che mi tocca, quindi, rispiegare a ignoranti e mistificatori (come @ilgiornale) le regole della navigazione e del soccorso in mare coinvolte.
Partiamo dal termine "speronamento".
Lo speronamento è solo quando la "prua" di una nave ne colpisce un'altra.
Quello fra
>
>
la #SeaWatch e la motovedetta della @GDF è stato un abbordo laterale semplice.
Avvenuto per un'irregolare manovra ostruttiva della motovedetta e che, malgrado l'utilizzo di bow-thruster e stern-thruster (eliche di manovra) a tutta potenza, SeaWatch non è riuscita a impedire.
>
>
La motovedetta, come ben rappresentato nell'infografica sopra, infatti non ha rispettato la Regola 9 del "Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare".
La regola, con particolare riferimento ai punti b) e d), è chiara: in "acque ristrette" la vedetta di
>
>
12m doveva "cedere acqua" alla nave di 50 in manovra.
Non è un caso che @CaroRackete si è cortesemente scusata, per non essere riuscita a frenare per tempo l'abbrivio dei suoi 600 ton di stazza, e che la GDF non ha intentato causa per danni.
Era chiaro di chi era l'errore.
>
>
Qualcuno blatera che la vedetta è una "Nave da Guerra" e quindi il suo ordine di non attracco era imperativo.
Si mettano il cuore in pace costoro, una motovedetta della GDF è sì una "nave militare", ma all'interno delle acque territoriali non è "da guerra", ma di servizio.
>
>
Come spiega l'on. @GregoriodeFalco, la GDF doveva coadiuvare l'attracco della @SeaWatchItaly e, poi, se si fosse dimostrata un'irregolarità, poteva elevare sanzione o denuncia.
Non doveva certamente eseguire quella manovra ostruttiva.
>
>
Il diritto della SeaWatch ad attraccare, come indicato nel proscioglimento del GIp e nella precedente scarcerazione della giudice Vella, era dettato dalla stato di necessità.
La Rackete ha rispettato le ordinanze finché i naufraghi non hanno tentato atti di autolesionismo
>
>
e di gettarsi in mare.
A quel punto non c'era ordinanza che potesse precluderlo.
«Che rispetto può avere l'Italia nel mondo» si chiede (in un italiano approssimativo) l'on Meloni.
Già, di quale rispetto può godere se viola le proprie leggi?
Perché costei e i suoi accoliti
>
>
fan finta di non conoscere le norme internazionali sul soccorso e l'accoglienza che, per effetto dell'art.10 della Costituzione, sono leggi italiane e preminenti.
Le norme per il soccorso in mare e l'accoglienza da alcuni anni vengono disattese con tattiche incivili, oltre
>
>>
M'ero perso questa cosa, non avendo letto molto della più recente situazione dei #migranti in #Spagna, quindi non sapevo che la #Meloni aveva mentito anche su questo.
🤦🏾
Indovinate chi è che ha pubblicato questa porcata?
Ebbene sì, l'@IstLiberale.
Solo loro potevano pubblicare una foto di schifosi maiali assassini italiani fascisti, che fucilano 5 contadini sloveni a Dane in Slovenia, tentando con la loro menzogna di invertire i ruoli fra
>
Nel thread questi mentitori, infatti, fingono stupidamente che a sparare siano sloveni su italiani, quando qualsiasi imbecille riconosce gli elmetti in dotazione alle truppe italiane.
I nomi dei contadini assassinati dai carnefici italiani sono:
>
>
Franc Žnidaršič, Janez Kranjc, Franc Škerbec, Feliks Žnidaršič, Edvard Škerbec.
La foto fu scattata il 31 luglio 1942 nel villaggio di Dane, nella Loška Dolina, a sudest di Ljubljana (Lubiana).
Questo, ma anche altro è stata l'idea di costruire senza gare pubbliche, affidando agli amichetti gli appalti per i lager albanesi.
Per depredare col malaffare i soldi dei cittadini.
>
>
La fiera del'imbecillità.
Questo, ma anche altro è l'idea di violare le leggi internazionali proprio pochi giorni dopo la sentenza (self-executing, cioè che non richiede ratifiche) del #4ottobre della Corte Europea di Giustizia, che indica come illegale quella deportazione.
>
>
La fiera del'imbecillità.
Questo, ma anche altro è la violazione del
Dublino II (2013) voluto in questi termini proprio dal governo Berlusconi-Salvini.
Non a caso l'europarlamentare Salvini non ha partecipato a nessuna delle 22 sedute del 2017 per modificarne i meccanismi.
>
ecco un sondaggio interessante, non tanto per le percentuali, quanto per la mistificazione nazionalista del commento guerrafondaio.
Analizziamone qualche punto:
1) "cittadini europei" ≠ "proprio paese"
Se sei cittadino di un
>
>
singolo stato, non sei cittadino europeo. O l'uno o l'altro.
La coesistenza delle due entità ha senso solo in una fase transitoria, ma nel momento in cui ignobili politiche sovraniste hanno cassato la costituzione europea, che avrebbe sfoltito e declassato le inutili
>
>
istituzioni nazionali, non esiste più la possibilità, visto che fra i cittadini dei diversi stati ci sono diritti e doveri sostanzialmente diversi.
Quindi, chiunque finga una coincidenza fra le due tipologie di cittadini mente.
Un esempio per tutti: in Italia non esiste
>
Ogni tanto qualcuno mi chiede, ma perché i fascisti riutilizzano le parole del ventennio, non gli converrebbe usare parole nuove, attuali e non farsi riconoscere come i criminali assassini che erano?
No. C'è una ragione se hanno ritirato fuori vecchie parole, frasi, slogan di
>
>
quando assassinavano i militanti socialisti e libertari e di quando, stipendiati dagli inglesi, si battevano per poter massacrare altri esseri umani.
La parola "pacifinto" fu inventata dagli interventisti nel 1914, appositamente per tentare di screditare i "neutralisti", che
>
>
si opponevano all'entrata in guerra dell'Italia per far divertire il porco Savoia.
Il criminale Mussolini, non ancora terrorista e stragista, era allora pagato dai servizi inglesi 100 sterline alla settimana (oltre 30.000 € mese esentasse attuali) e cominciò a propagandare
>
A #BoFogna le "nostre" forze dell'ordine sono intervenute per permettere l'ulteriore cementificazione al Parco Don Bosco, voluta da @matteolepore e @coalizione_bo.
Tutto è cominciato alle 6,45 di stamane.
Poco prima dell 8 sono arrivati.
>
#CoazioneCinica
>
Grande dispiegamento di forze tutt'intorno al parco.
Poi la polizia attacca la barricata.
>
>
I celerini entrano a frotte da viale Aldo Moro, si schierano poco oltre l'ingresso e si preparano a far passare di forza i motosegatori della premiata ditta.
Intanto dietro lo schieramento di polizia e carabinieri, scaricano le transenne.
>
All'inizio fu la #molotov, la più nobile e iconica delle armi della rivoluzione e del comunismo barricadero.
("Appoggiare, non agitare" avrebbe detto James Bond.)
✊🏾
>