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@scrutacieli
Jun 10, 2021 • 9 tweets • 5 min read • Read on X
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Torna l'estate e in cielo riappare la zona centrale della Galassia accanto al Sagittario, verso sud. Dal balcone di casa la vedo proprio sopra la città e il colore del cielo è più o meno quello che vedete in foto🤦🏻‍♂️ Il cielo scuro è un tesoro ormai perso in tanti luoghi
Per fortuna le immagini digitali permettono di rimuovere almeno in parte l'inquinamento luminoso. Il risultato che ho ottenuto ricorda quello che riusciamo a vedere a occhio nudo in un cielo abbastanza buio, per cui ho pensato di usare la foto per un tour guidato, se vi va :)
Non sia mai che quando contemplerete il cielo quest'estate in vacanza poi non siete preparati! Ho scarabocchiato la foto :) Partiamo dalle costellazioni in questa zona di cielo? La zona clou è tra Sagittario, Scorpione e Ofiuco. La stella più luminosa in zona è Antares.
Poiché stiamo guardando in direzione del centro galattico questa parte di cielo è ricchissima di oggetti. Se avete una buona vista o userete un binocolo vedrete vari macchioline luminose: sono ammassi aperti e nebulose!
La nebulosa Laguna e la nebulosa Trifida per esempio, che magari avrete visto spesso in foto. E la nebulosa Aquila, sì quella dei famosi "Pilastri della Creazione". Sono tutte regioni in cui si sono formate o si formano nuove stelle.
Se avete una supervista o col vostro fido binocolo potreste anche notare altre macchioline nebulose: degli ammassi globulari! Il luminoso M22 per esempio.
Ma il centro della Via Lattea dov'è? È lì dove ho messo il puntino rosso, dietro a tante belle nubi di polvere che in questa zona vediamo molto bene per contrasto contro lo sfondo pieno di stelle.
Visto quanti tesori? Per finire lasciatemi mettere una delle prime foto che ho fatto per provare la mia macchina fotografica nuova, in queste sere strane di giugno, in mezzo alle nubi e in un cielo più bianco del solito, foto che ritrae l'area che ho segnato...
Uno scrigno pieno di gioielli, un tesoro che arde più lontano di quanto si riesca a immaginare, ma che riesce ugualmente ad accendere l'animo con un respiro d'infinito (il cielo accanto al Sagittario, dal balcone).

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Apr 26
In questa foto ho evidenziato la costellazione della Corona Boreale, facilmente visibile nei nostri cieli per gran parte dell'anno. In questa costellazione c'è una stella particolare di cui sentiremo parlare presto, forse prestissimo...
Un thread sulle stelle novae 🧵✨ Image
Parlo di T Coronae Borealis (T CrB), un'anonima stella che normalmente non è visibile a occhio nudo (magnitudine 10.8, mentre sono visibili stelle fino a mag 6: la scala è al contrario!). T CrB fa però parte di una particolare classe di sorgenti chiamate "novae ricorrenti". Image
"Novae" è il termine con cui si indicavano nei secoli passati le stelle che apparivano improvvisamente in cielo e rimanevano visibili per qualche tempo per poi scomparire di nuovo. Queste stelle erano appunto "nuove".
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Oct 1, 2023
Eccoci al secondo thread 🧵 sulle osservazioni ad alta risoluzione angolare. Qui sotto trovate il link al primo thread, in caso vogliate recuperarlo.
Oggi parliamo dell'atmosfera e di come essa purtroppo degradi fortemente la qualità delle osservazioni.

Image
Osservare attraverso l'atmosfera è infatti come guardare attraverso un vetro smerigliato. Quindi un telescopio, che in teoria può mostrare dettagli di dimensioni angolari piccole quanto il limite di diffrazione, resta in realtà molto lontano da questo limite. Vediamo il perché. Image
L'atmosfera è composta da strati con densità e temperatura diverse che di fatto si comportano come mezzi differenti. Quando la luce li attraversa essa viene deviata per rifrazione passando dall'uno all'altro. Se gli strati fossero totalmente stabili, ciò non sarebbe un problema. Image
Read 20 tweets
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Sep 24, 2023
Ci provo. Inizio una serie di thread 🧵 sulle osservazioni ad alta risoluzione angolare con i grandi telescopi ottici dotati di sistemi di ottica adattiva. L'idea è di spiegare come funzionano e perché sono essenziali per studiare alcune tipologie di sorgenti astrofisiche.
✨🔭 Foto dalla piattaforma del VLT - Very Large Telescope dell'ESO (European Southern Observatory) - Cerro Paranal, Cile
Saranno thread lunghi, perché voglio andare per piccoli passi. Quindi chi è interessato si armi di pazienza ☺️🙏🏻
Spero davvero che siano però sufficientemente chiari 🤞🏻.
Oggi partiamo dalle domande base: a cosa serve un telescopio e quali sono i suoi limiti? VLT - Apertura della cupola al tramonto.
Un telescopio è per prima cosa un collettore di luce. Più grande è il suo diametro maggiore sarà l'area di raccolta della luce e la capacità di osservare sorgenti deboli. Poiché l'area aumenta col quadrato del diametro un telescopio di 8m raccoglie 16 volte più luce di uno di 2m. Lo specchio primario di uno dei 4 telescopi del VLT. Lo specchio ha un diametro di 8m.
Read 18 tweets
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Jul 8, 2023
Piccolo thread sulle unità di misura della distanza in astronomia. 📏✨
Poiché nella spazio abbiamo a che fare con distanze immensamente più grandi di quelle che incontriamo sulla Terra, si utilizzano unità più comode del km. Se siete curiosi vediamo insieme quali sono. ⬇️
Nel Sistema Solare si usa tipicamente l'unità astronomica (au) che corrisponde alla distanza media tra Terra e Sole, pari a circa 150 milioni di km.
La Terra dista quindi dal Sole 1 au. Mercurio dista dal Sole 0.4 au, Giove 5.2 au, Nettuno 30 au.
Il Voyager 1, che è il manufatto umano che ha viaggiato più lontano dalla Terra, si trova ora a una distanza di circa 159 au dal nostro pianeta.
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May 20, 2023
Un piccolo campionario di meraviglie astronomiche: campo attorno alla stella Propus (η Geminorum).
In questo angolo di cielo possiamo vedere varî oggetti di natura diversa.
Esploriamolo un poco ⬇️ Image
Come sempre inizio cercando di indicarvi dove siamo in cielo, anche per farvi capire le dimensioni angolari dell'area nella foto iniziale. Siamo nella costellazione dei Gemelli: è lì sopra il bosco in questa foto. La vedete? 🙂 Image
Ok, ho segnato i riferimenti. L'area tratteggiata è quella coperta dalla foto che vedete a fianco. Ci stiamo avvicinando... ImageImage
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Oct 29, 2021
Continuiamo il nostro piccolo viaggio alla scoperta delle stelle?
Se ricordate, eravamo arrivati all'introduzione del diagramma HR, che evidenziava l'esistenza di legami precisi tra luminosità e colore (o tipo spettrale) nelle stelle.
Per spiegare queste connessioni dobbiamo cominciare a indagare le proprietà fisiche delle stelle, che determinano ciò che osserviamo. Iniziamo in questa seconda tappa parlando del colore. Qual è la ragione fisica dietro al diverso colore (o tipo spettrale) delle stelle? Image
La risposta è che il colore di una stella dipende dalla sua temperatura superficiale.
Possiamo capire il perché se studiamo come cambia lo spettro di emissione di un corpo (cioè il flusso di radiazione che esso emette alle varie lunghezze d'onda) al variare della sua temperatura.
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