🦠Questo grafico dimostra che chi si vaccina ha il doppio della probabilità di morire per #VarianteDelta rispetto a chi non lo fa.
I vaccini non sono solo inutili, ma dannosi!
Giusto?
Clamorosamente sbagliato.
Un thread sulle fake news, e sui limiti della nostra mente. 🧵
Cominciamo dall'inizio: i dati sono corretti!
Provengono da questa tabella di @PHE_uk che riporta 35.521 positivi non vaccinati di cui 34 decessi (letalità 0,10%), e 17.642 positivi vaccinati di cui 37 decessi (letalità 0,21%).
La trovate qui, pagina 12: assets.publishing.service.gov.uk/government/upl…
Il dato, e la notizia, hanno fatto il giro della Rete, soprattutto tra negazionisti, #NoVax e complottisti vari.
Per giorni è stato frequente leggere cose come queste: "Il rischio di morire a causa dell'infezione è più del DOPPIO nelle persone vaccinate".
In effetti, confrontare i due tassi di letalità è semplicissimo: 0,1% di letalità tra i non vaccinati è *la metà* rispetto a 0,21% tra i vaccinati.
Dunque muore una persona su 1.000 se NON si vaccina, ma una persona su 500 se ci si vaccina.
Il rischio è doppio!
O no?
Ovviamente NO.
Non solo il rischio non è doppio, ma i dati dimostrano l'esatto opposto: la *forte* protezione dei vaccini dal rischio di morte se si viene contagiati.
Persino dalla #VarianteDelta.
Ma il dato è talmente "chiaro" che ci sembra dire il contrario.
Com'è possibile?
Per capire cosa vada storto nella nostra mente dobbiamo tenere presente due cose.
Primo, ricordiamoci come funziona la letalità di #COVID19.
Le persone sotto i 40 anni non rischiano quasi nulla. Poi la letalità aumenta in maniera esponenziale.
Secondo dato, cruciale: da chi è composta la popolazione dei vaccinati e quella dei non vaccinati in UK (ma anche in Italia)?
Da persone con età diversissime!
Circa la metà dei vaccinati ha più di 50 anni.
Mentre l'82% dei NON vaccinati ha meno di 30 anni.
E quindi? Quindi, se incrociamo questi due dati, sappiamo che i non vaccinati sono quasi solo giovanissimi e che per loro ci aspettiamo un numero di decessi molto basso.
I vaccinati invece includono moltissimi anziani, e la loro letalità di partenza sarà molto più elevata.
Facendo due conti: se i vaccini non proteggessero in nessun modo, dovremmo aspettarci che i vaccinati morissero circa DODICI volte di più dei non vaccinati.
Cioè: se i non vaccinati muoiono 1 volta su 1.000 (come da grafico), i vaccinati dovrebbero morire 12 volte su 1.000.
Torniamo al grafico da cui è iniziato tutto.
Adesso sappiamo che, se i vaccini NON avessero effetto, a fronte di una letalità dello 0,1% tra i non vaccinati dovremmo attenderci una letalità dello 1,17% tra i vaccinati.
Quello 0,21% vi fa ancora così paura?
Come avrete capito, la conclusione che possiamo trarre è opposta a quella da cui siamo partiti.
Ci aspettiamo 1,17% di morti tra i vaccinati.
Ne vediamo lo 0,21%.
Significa che il tasso di protezione dei vaccini contro #VarianteDelta è MOLTO ALTO: evitano l'82% dei decessi!
In altre parole, sui 17.642 vaccinati positivi in Regno Unito ci aspetteremmo di registrare 206 morti e invece ne osserviamo solo 37.
I vaccini hanno *evitato* il decesso di 169 persone.
Incredibile, vero? Siamo partiti da un grafico che sembrava avallare una tesi tragica ("i vaccini uccidono di più, non di meno!") e siamo arrivati a scoprire l'esatto contrario.
È la dimostrazione di quanto i numeri possano trarci in inganno, se non sappiamo cosa c'è dietro.
Quando chiedete di vedere i numeri dei morti dopo essere stati vaccinati, per confrontarli con i morti non vaccinati, sappiate che chiedete qualcosa di molto pericoloso.
Se non interpretati correttamente, quei dati oggi possono essere usati per fingere che i vaccini siano nocivi.
Sarà così finché la distribuzione delle età delle persone vaccinate non sarà identica a quella delle persone non vaccinate.
Quando accadrà? Probabilmente mai, visto che chi è giovane è anche meno propenso a farsi vaccinare.
I social sono il perfetto terreno di coltura per fake news e disinformazione scientifica: senza una guida all'interpretazione, possiamo essere facilmente spinti a interpretare dei dati nel senso più intuitivo.
Spesso è giusto, ma a volte è tragicamente sbagliato.
Conclusione: quello che sembrava qualcosa di tragico, la dimostrazione che i vaccini sono nocivi, è in realtà l'esatto opposto.
La protezione dei vaccini, anche da #VarianteDelta, è molto alta.
⛔️🇮🇹 Centri in Albania: pagheremo NOVE volte quello che paghiamo l'accoglienza in Italia, per ottenere un effetto dissuasivo del 2%, ovvero nullo.
Questi sono dati non contestabili.
La realtà, che vi piaccia o no, non cambia.
Cerco di spiegarvi con un ragionamento super-semplice. 🧵
Tralasciando il diritto, due sono le questioni: effetto dissuasivo e costo.
Tenete presente nel corso di tutto il thread che la capienza dei centri è di 1.200 persone.
Effetto dissuasivo ("non venite!")
Negli ultimi 12 mesi in Italia sono sbarcate 75.000 persone.
Nell'ipotesi più ottimistica per il Governo, 12.000 di queste persone saranno portate in Albania.
Sbarchi in Italia (iniziali): 63.000.
In Albania: 12.000.
🇪🇺🇷🇺 Ma davvero i paesi UE esportano come prima verso la Russia?
No, è completamente falso.
Girano molti grafici fuorvianti, che fanno sembrare che le imprese europee usino triangolazioni per continuare a esportare verso Mosca.
Probabile accada, ma il crollo è reale.
Thread.🧵
Vi sarà sicuramente capitato di imbattervi in grafici come questo.
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, le esportazioni di diversi beni verso paesi dell'Asia centrale o altri vicini della Russia compiono un forte salto verso l'alto.
Se però guardate meglio la scala, c'è qualcosa che non quadra.
Le esportazioni UE verso la Russia sono crollate di 51 miliardi di euro (in valori nominali), mentre le unità di misura dei grafici delle triangolazioni sono espresse in milioni.
Che succede?
⛔️🇮🇹 Nell'ultimo anno gli sbarchi di migranti in Italia si sono quasi dimezzati (-47%), con un tendenziale a fine anno del -65%.
Quasi tutto il calo è "tunisino", dopo il boom dell'anno scorso.
Ho diverse considerazioni da fare, piuttosto vaste, e dunque:
Un thread. 🧵
Partiamo dalla Tunisia, dove si capisce bene cos'è successo.
Così come il boom dell'anno scorso ha riguardato esclusivamente persone di nazionalità non tunisina (quasi tutte subsahariane), anche il calo attuale riguarda in massima parte queste ultime, crollate del 70%.
Un lieve calo di arrivi si registra anche dalla Libia (-20%).
Una riduzione che corrisponde grossomodo al calo degli arrivi di tunisini dalla Tunisia (-23%).
⛔️🇪🇺 Dopo anni di polemiche e ritardi, oggi il Parlamento europeo ha trovato un accordo sulla riforma di #migrazioni e asilo.
Mi sembra però che non lo si sia ancora capito: questa è una riforma che penalizzerà l'Italia su quasi su tutta la linea.
Un thread. 🧵
Gli stati UE fanno concessioni su un nuovo sistema di ricollocamento di richiedenti asilo, che con ogni probabilità resterà sulla carta.
Com'è lecito attendersi, quasi tutti gli stati opteranno per le misure di solidarietà finanziaria o se ne chiameranno fuori.
Italia da sola.
In cambio, gli altri Stati UE ottengono dall'Italia di rafforzare le procedure di identificazione e di esame delle domande d'asilo alle frontiere.
Roma è d'accordo, perché ci piace essere duri con chi sbarca.
Ma questo avrà conseguenze fortemente negative per l'Italia.
Da settembre, in Russia e nei territori ucraini occupati, i 15-18enni frequenteranno lezioni di "Fondamentali di sicurezza e difesa dalla madrepatria", impartite da ex soldati.
Il libro di testo incoraggia ad arruolarsi nell'esercito.
E il peggio deve ancora arrivare. 🧵
Nel libro di testo si celebra Stalin e il ruolo delle forze russe nella "riunificazione della Crimea" del 2014.
Secondo gli autori, nel 2014 "le città nelle regioni di Luhansk e Donetsk venivano bombardate da bombe e razzi nazisti".
Proseguendo nella lettura si trovano plateali mistificazioni della realtà fattuale.
Un esempio: "sono state l'Ucraina e la NATO a pianificare l'inizio della guerra".
Nel 2022, "un gran numero di truppe e veicoli corazzati ucraini si stavano concentrando alle frontiere russe".