Boh, ragà, fate come volete ma non è che ci siano tutte 'ste alternative per uscirne, poi vedete voi.
Se parliamo di salute pubblica non stiamo parlando di un argomento su cui si possa soprassedere ma di un argomento in cui la decisione di un singolo moltiplicata per tutti i singoli determina il destino di una collettività. Non di Super Santos vs Super Tele. Inutile il vittimismo
Quello che si decide quest'anno, in questi giorni, deciderà della nostra vita nei prossimi mesi. Quindi sì ok bello parlare pourparler ma ogni opinione è un sasso su di una bilancia e spostare il peso da una parte e dall'altra avrà conseguenze dirette nel nostro futuro prossimo.
Quindi ogni opinione è una responsabilità, se porterà altri a scegliere per una parte o per l'altra allora ha lo stesso peso della propaganda che critica.
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Io a Genova c'ero in quei giorni. Il G8 non l'ho letto sui libri, non l'ho visto in TV. Ero lì, con i miei vestiti tie-dye equo solidali, il tizio per cui avevo preso una cuffia tremenda avvolto nella bandiera anarchica, i cartelli, gli slogan, i fischietti, i megafoni.
I cortei che si allargavano scuola dopo scuola, università dopo università. Gli striscioni appesi, il suono ipnotico degli jambè, mentre si strisciava lungo le strade modificate dalle barriere, zone gialle e zone rosse. In qualche quartiere i resti dei bidoni rovesciati, bruciati
Non c'era violenza, all'inizio. C'era la voglia di farsi sentire, di fare rumore. Erano cortei colorati, eravamo partiti carichissimi, col nostro bagaglio di ideali, eravamo incazzati e orgogliosi e giovani e incoscienti, ehi, lottavamo contro il sistema, era la nostra occasione
Veramente tra chi starnazza che non si vuole vaccinare perché ne sa più dei medici e chi che il green pass è anticostituzionale non so più davvero dove vogliate andare a parare perché allora o sapete fare pure le magie oppure come cazzo dovremmo continuare ad andare avanti così?
Senza vaccini e con varianti sempre più contagiose finiamo come l'anno scorso, direi che è uno scenario già visto, non serve manco tanta immaginazione, quindi? Che suggerite?
Cioè se voi avete la possibilità di vivere in una bolla e vi sentite al sicuro così buon per voi ma io lavoro a contatto col pubblico e sinceramente sono stanca di un anno e mezzo di roulette russa.