- Alle feste di partito, soprattutto se le intitoli #quellocheciunisce, inviti anche persone che non la pensano del tutto come te. Altrimenti sapevi già la risposta
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- @MarcoTravaglio alla festa di Articolo Uno ci è venuto ogni anno: a Napoli, a Roma e infine a Bologna a presentare il suo libro
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- Al pubblico non viene chiesta la tessera di Articolo Uno all'ingresso e il pubblico applaude chi vuole e quando vuole. Aggiungo, il pubblico viene o non viene. Ieri c'era tantissima gente
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- Può anche capitare di usare un'espressione infelice, ma "figlio di papà" non è un commento sul padre della persona di cui si parla, e il contesto in cui è stata detta era una riflessione sull'origine sociale e familiare dei due premier, Conte e Draghi
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- Travaglio non ha detto "Draghi non capisce un cazzo" ma che a suo giudizio Draghi è competente di finanza ma non capisce un cazzo né di giustizia né di vaccini
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- Io di giustizia non capisco (un cazzo), ma qualcosa di comunicazione sì, e penso che la comunicazione di Draghi e del suo plenipotenziario Figliuolo sui vaccini sia poco chiara e poco efficace. Chi mi legge lo sa. È ancora legittimo avere questa opinione in Italia.
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- Un account con 167 follower che fa un tweet al mese (di solito retwitt di Calenda) ieri in meno di un'ora ha scaricato il video, lo ha tagliato proprio in quel punto lì, lo ha twittato ed è stato immediatamente rilanciato da parlamentari e aspiranti leader moderati.
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Complimenti per la performance e grazie per la pubblicità.
8/fine
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Torno su una cosa che ho scritto ieri, perché ci tengo alla mia impopolarità.
Rocco Casalino non ha due stipendi. Hanno semplicemente deciso che lo pagherà per metà il gruppo della camera e per metà il gruppo del senato. 1/segue
Questo perché non può pagarlo, come sarebbe giusto, il partito, dato che come sappiamo tutti farà il portavoce del leader, e un leader di partito deve avere un minimo staff di sua fiducia. 2/segue
Quanto guadagna un professionista è questione per cui non ho il minimo interesse: sono affari suoi e di chi lo paga. So bene che fare battaglie politiche frugando nelle buste paga delle persone per metterle alla berlina e intimidirle non è stata un’esclusiva dei grillini. 3/segue
Un’importante firma di un grande giornale ieri ha scritto un tweet infastidito per il fatto che “uno come Bersani” viene invitato nei talk show a spiegare la politica.
Sapete chi ha retwittato? Calenda. E niente: fa già ridere così.
Tuttavia vorrei aggiungere qualcosa. (Segue)
Bersani I talk show se lo litigano. Letteralmente. Lo scrivo qui, dove ci sono tanti colleghi che possono confermare. Non ha un ufficio stampa che lo promuove o lo propone, non scatena risse, non dà spettacolo, la maggior parte degli inviti che riceve li declina. Eppure. (Segue)
Forse chi fa giornalismo o lavora nella comunicazione dovrebbe interrogarsi con più curiosità su questa propensione dei talk show politici a invitare Bersani. Io qualche risposta me la sono data, un po’ più approfondita di “solo in Italia”, ma sono pronta a confrontarmi (segue)