Il "voto elettronico" all'estero verrà sperimentato, aprendo una strada di cui abbiamo parlato spesso.
Anche qui dobbiamo fare attenzione a cosa si intende con il termine che vogliono imporci: "voto elettronico" cosa significa? --> (1/n)
(2/n) - E infatti FdI non ha risposto, lasciando spazio ad ogni ipotesi. Per il voto all'estero "voto elettronico" si sovrappone al problema di dove votare: in un seggio o da remoto? E' questo lo snodo fondamentale, che per il voto in Italia non si pone (?) -->
(3/n) - All'estero il voto in presenza è difficilmente realizzabile, in ragione della polverizzazione della presenza dei nostri connazionali. In Italia invece la presenza dei seggi è capillare, il problema non esiste. -->
(4/n) - Se perciò FdI sta parlando di utilizzo di "voto elettronico" mediante utilizzo di macchine per il voto, significa che stiamo parlando di voto in presenza, e non da casa (come avviene oggi), e quindi la "soluzione" sarebbe l'istituzione del seggio, non il "votoEl.". -->
(5/n) - Ma il voto in presenza con la macchinetta è più sicuro di quello con scheda tradizionale? Cosa è successo altrove? Siamo attrezzati per farlo? Ma il vero problema è un altro -->
(6/n) - Durante la conferenza stampa di ieri abbiamo sentito dire "elettronicamente possiamo già fare tutto,banca e certificati, perchè votare no?". La risposta è semplice, e nasce dal presupposto che è opposto nelle due situazioni richiamate. -->
(7/n) - Per prelevare i tuoi soldi devi essere sicuro che chi preleva sei tu, e non c'è necessità di anonimato, anzi è vero il contrario: per una serie di ragioni è opportuno che rimanga traccia del fatto che eri proprio tu a prelevare. -->
(8/n) - Col voto evidentemente no, perchè il voto deve essere segreto: devo cioè essere certo che chi vota sei tu, ma da un certo momento è necessario che chi gestisce le elezioni perda il collegamento tra voto espresso e persona che ha votato. Banale, vero? -->
(9/n) - Eppure ieri abbiamo sentito cose diverse, abbiamo sentito dire che con una (o due, o tre) password) il voto rimarrebbe personale e segreto. E' quello che vogliono farvi credere. Non è così, ed è evidente che non possa essere così. -->
(10/n) - Questa narrazione confusa tende però a far credere che il "voto elettronico" possa essere sicuro anche da remoto. E se la sperimentazione lo consentisse (voto da remoto) ci sarebbe il rischio concreto di aprire al voto da remoto anche in altre situazioni- -->
(11/n). - E' un rischio da stoncare sul nascere, è una questione che FdI ha solo aperto senza aver fornito risposte concrete ("non spetta a noi" hanno detto ieri, e sappiamo chi se ne occuperà). -----------------
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Attenzione perchè FdI presenta il "voto elettronico per gli italiani all'estero", ma non indica come: enuncia un principio generale, ma lascia al governo di cui NON fa parte di individuare le modalità pratiche di esercizio voto.
(al minuto 16.52 - radioradicale.it/scheda/643948/… ) - 1/n
(2/n) Così facendo si lascia al PD la possibilità di scegliere come aggiustare il sistema che meglio soddisfa le particolari esigenze del partito.
Ulteriore falla: si parla di password per votare (min. 18.01), ma se il voto avviene da remoto e non al seggio -->
(3/n) è evidente che sarà possibile cedere la password a terzi, senza garantire che il voto sia effettivamente "personale".
Maggio 2022: il nuovo presidente della Repubblica, Romano Prodi, parte per il suo primo viaggio ufficiale all'estero, e si reca a Pechino.
Contemporaneam vengono sottoscritti accordi bilat di prestito italo-cinesi, per 2.000 mld euro (la Cina compra il nostro deb. pub) - (1/n)
(2/n) Giugno 2022 - il PdR neoeletto Romano Prodi nomina Lilli Gruber come senatore a vita "per lo straordinario contributo che come donna giornalista ha portato al Paese".
(3/n) luglio 2022, immigrati clandestini in ulteriore aumento. Il PdR Romano Prodi convoca consiglio supremo difesa e stabilisce (da capo forze armate) che Marina Militare dovrà sempre scortare navi e natanti dei migranti da Libia a Sicilia, per assicurarne incolumità