Thread by @fabiospes1

Occorre fare un po’ di chiarezza sul #termovalorizzatore di #SanVittore di cui tutti i candidati parlano quale panacea sui #rifiuti di #Roma.
L’impianto, ora di ACEA, risale alla felice intuizione di oltre vent’anni fa dell’allora Presidente della Provincia Francesco Scalia 1️⃣

Il quale, contro tutto e tutti, si comportò da bravo e illuminato amministratore e realizzò il progetto di dell’impianto di San Vittore, a servizio soprattutto del territorio e dei comuni del frusinate 2️⃣
alessioporcu.it/faccia-a-facci…

Dopodiché, con le successive chiusure disposte dalla giunta #Zingaretti di #Malagrotta (2013) e di #Colleferro (2020) è rimasto, a dispetto di quello che sostiene #Gualtieri, l’unico inceneritore in esercizio nella Regione Lazio. (la Lombardia ne ha 12, dico DODICI...‼️) 3️⃣

Ebbene poiché in campagna elettorale nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente e, i vari candidati, soffrono un po’ tutti della sindrome #Nimto credo che, a pochi giorni dalle elezioni, sia necessario fare un’operazione di trasparenza e lealtà verso tutti i cittadini romani.4️⃣

Relativamente all’impianto di San Vittore è stata presentata nell’estate 2020 da ACEA, attuale proprietaria, una richiesta di adeguamento e sistemazione ambientale per la realizzazione di una IV Linea, per complessive 186 mila tonn/anno di cui 50 mila per fanghi industriali. 5️⃣

Quello che però nessuno dice, a parte i tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni amministrative, è che la IV linea servirà anche quale “mutuo soccorso alle altre tre esistenti” che necessitano tutte di manutenzione, essendo la linea 1 del 2017 e le linee 2 e 3 del 2011. 6️⃣

La stessa Acea infatti, nel documento di ampliamento presentato in Regione, si è impegnata ad eseguire la ristrutturazione delle altre linee di coincenerimento fino a raggiungere la capacità di trattamento complessivo di 450 mila tonn/anno. 7️⃣

Appare di tutta evidenza pertanto che, posto che il fabbisogno di #Roma è di circa 800 mila tonn/anno che ne manchino all’appello almeno la metà, considerato che la #differenziata è tornata al 43% e ci vorrà del tempo per farle raggiungere gli obiettivi europei del 65% ✅