Ora tocca rispiegare a questi quattro disagiati del Twitter cosa accomuni Pierre Curie, Linus Pauling, Kary Mullis, Nikolaas Tinbergen, Richard Smalley e #Montagnier?
Spoiler: non è soltanto l'aver vinto il Nobel.
Intanto, godetevi la stupidità dei novax e buon divertimento!
Intanto, non è così vero che #Montagnier sia semplicemente rincoglionito per via dell'età avanzata. Nel 2009, appena un anno dopo aver ricevuto il premio, pubblica un articolo non peer-reviewed, in una rivista da lui fondata (strano, no?)
Cosa affermava?⬇️
Che le soluzioni contenenti il DNA di batteri e virus patogeni emettono onde radio a bassa frequenza, le quali inducono le molecole d'acqua circostanti a organizzarsi in "nanostrutture"⬇️
L'acqua conserverebbe tale struttura, anche dopo la scomparsa del DNA, conservando la "memoria" delle sostanze con cui era stata in contatto, affermazione (priva di qualsiasi evidenza scientifica) che lo fece diventare simbolo di altri disagiati: i sostenitori dell'omeopatia ⬇️
Ma #Montagnier, vista l'improvvisa popolarità raggiunta, non si fermò qui e successivamente affermò che l'informazione contenuta nella sequenza del DNA potesse essere "teletrasportata" in un altro contenitore, contenente soltanto acqua distillata, attraverso le onde radio ⬇️
Insomma, vincere il #Nobel non rende immuni alle scemenze e soprattutto non sottrae al dovere, che tutti gli scienziati hanno, di distinguere tra semplici opinioni (quelle che si ascoltano al bar) ed evidenze scientifiche dimostrate e riproducibili ⬇️
Tuttavia, se fa comodo, il #Nobel può diventare l'idolo di tutti i disagiati, complottisti, no-vax, no-brain e soprattutto "non scolarizzati per scelta".
A proposito, avete dimenticato gli imbecilli che avevate come compagni di classe?
Credevate si fossero vaporizzati? 🙃
Anche se con colpevole ritardo (oggi è stata una giornata complicata...), e pur consapevole che tra 2-3 mesi il circo ripartirà per l'ennesima volta da #Montagnier, grazie a Guglielmo Pellarin @gpellarin84, per aver reso tutto più leggibile qui: