Thread by @Marco_dreams

Ero un medico chirurgo, ma mi piaceva studiare un po’ di tutto, dai delfini ai cuculi. Ma magari di questi ultimi vi dico dopo.
Invece vi racconto un po’ di virus e di varianti: era il 1798 quando scrissi la mia prima relazione sul tema, analizzavo gli effetti su due pazienti.
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La mandai anche alla Royal Society, il circolo degli scienziati di Londra, ma secondo loro era troppo rivoluzionaria.
Così cominciai a fare dei test su un campione più numeroso di malati, questa volta 23.
Ma di cosa erano ammalati?
Di vaiolo.
E scrissi un libro.
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Cow pox, il vaiolo di mucca.
O di vacca meglio, visto che poi li avete chiamati vaccini.
Dicevo delle varianti.
A quei tempi in Inghilterra morivano circa 40.000 persone all’anno della forma di vaiolo grave che colpiva gli umani, lo smallpox.
Fra atroci sofferenze.
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Poi c’erano due varianti più deboli, il cowpox che colpiva le mucche ed il grease che colpiva i cavalli. E gli animali raramente morivano, così i medici cominciarono a studiare il perché, partendo dai cavalli ovviamente, animale più nobile.
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Io invece feci uno studio epidemiologico sulle mungitrici, loro non sviluppavano mai il vaiolo in forma grave, al più qualche linea di febbre e poi diventavano immuni.
Come mai?
Perché venivano a contatto con le croste, con le pustole delle mucche infette.
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Altri medici avevano scoperto una forma di protezione indotta dal contatti con le pustole dei cavalli, ma era meno efficace.
“Vaccinavano” i pazienti inoculando cellule prelevate appunto dai cavalli infetti, ma i risultati erano scadenti.
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La mia prima relazione era appunto il confronto fra due bambini trattati con il vaccino equino (il grease) ed il vaccino da mucca.
Il primo purtroppo morì, il secondo sopravvisse e sviluppò solo una leggera febbre.
Poi trattai 23 pazienti con il cowpox, e tutti sopravvissero.
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In seguito alla pubblicazione del libro (in cui usai la parola virus per la prima volta) cominciarono a vaccinare quante più persone possibili, in dieci anni le vittime di vaiolo passarono da 40.000 a sole 182. Tutti non vaccinati.
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I NoVax nacquero lo stesso giorno in cui sono nati i vaccini: dissero che gli studi non erano attendibili, che le foto non erano vere, che era tutto un complotto dei medici, e infine gridavano “chissà cosa c’è dentro”.
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Il resto della storia la sapete: quando la vaccinazione raggiunse tutti gli angoli della terra il vaiolo fu estirpato, l’ultimo caso segnalato fu in Somalia nel 1977.
Napoleone fu il primo a capire l’importanza del vaccino, e lo rese obbligatorio per tutto il suo esercito.
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Oggi lo accuserebbero di essere un dittatore vero?
Beh, sono quasi alla fine della mia storia: ebbi tanti onori dopo la scoperta del vaccino contro il vaiolo, ma ebbi anche tanti lutti in famiglia, a quei tempi c’era la tubercolosi, il tifo, e una bronchite uccise mia moglie.
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Finii la mia vita in campagna, e morii per un ictus nel 1823, a 74 anni.
Io, Edward Jenner, ero infatti nato a Berkeley nel 1749.
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Ah, mi sono dimenticato di dirvi dei miei studi sui cuculi, uccelli molto particolari perché il cuculo deposita l'uovo nel nido della passera scopaiola, che non lo distingue dalle proprie.
Troppo distratta? 😬
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Poi quando il piccolo cuculo nasce tutte le attenzioni della madre adottiva sono rivolte a lui, che spesso quando nasce butta fuori dal nido le altre uova, i futuri fratellastri e sorellastre.
Bel tipetto eh?