#30settembre cominciamo con le fake news, che sono un trappola sempre più insidiosa quando si parla di #Afghanistan
Dal famoso account del nuovo rettore dell'Università di Kabul che più volte vi avevo indicato come a rischio fake (ci è cascato il NY Times) c'è stato "outing"
1/10
Si tratta di uno studente dell'Università di Kabul arrabbiato contro i talebani.
Scrive: "Nessuno ha avuto dubbi sull'autenticità perché io stavo parlando esattamente secondo l'ideologia talebana verso l'istruzione, le donne, i diritti umani
2/10
Mobilitarsi serve. Buona notizia: poco fa, è stata liberato Morteza Samadi il giornalista afghano di cui vi avevo parlato ieri in occasione delle sue tre settimane di detenzione. Nel pomeriggio di ieri era anche uscito questo pezzo theguardian.com/global-develop…
3/10
Aspettiamo di sapere come sta e cosa racconterà della sua detenzione. Era stato arrestato durante una manifestazione ad Herat per i diritti delle donne, come quella dispersa oggi a Kabul con spari in aria 👇
4/10
Ormai con le nuove normative le uniche manifestazioni ammesse sono quelle pro-governo.
Queste donne lo sanno e sono delle persone coraggiose. C'è poco da dire e poco da aggiungere. #rispetto
5/10
Lentamente il mullah Baradar sta riapparendo in pubblico, se la sua incolumità fisica è certa, è chiaro che il suo ruolo è stato ridimensionato.
Ed è un grosso problema per i talebani anche se l'ala militare (quella vincente sui "diplomatici") non lo capisce 6/10
Interessante tweet del Ministero degli Esteri russo che invita tagikistan e talebani a ridurre la crescente tensione ai confini (dopo gli scontri verbali durante assemblea Onu). Possibile interpretazione: Mosca è scontenta della piega presa dal governo talebano, lancia
7/10
Segnali via Tagikistan per poi mediare. Sta di fatto che, come ai tempi dell'Alleanza del Nord, Dushanbe è diventata base per l'opposizione ai talebani, tollerata dal governo (membro CTSO, alleanza militare tra Mosca ed ex-repubbliche sovietiche). 8/10 actresstoday.com/how-tajikistan…
Non dimentichiamo che migliaia di afghani sono bloccati nel Paese e a rischio di rappresaglie (che si stanno intensificando, con matrice non sempre chiara). Questa la storia di un cecchino ANA a cui la RAF aveva negato l'evacuazione ed è stato ucciso👇9/10 thetimes.co.uk/article/afghan…
Non dimentichiamo che da 12 giorni le bambine e le ragazze afghane non possono andare a scuola e da oggi sono in atto regole tipo"dress code" per le donne (p.e. niente tacchi perchè il rumore attira gli uomini).
Grazie a @bsarwary per questo video
10/10
#16settembre l’omicidio di #CharlieKirk influencer razzista e predicatore d’odio popolarissimo tra i giovani avrebbe dovuto aprire un dibattito negli Usa sui limiti alle armi e sul fallimento dell’FBI dei podcaster, il movimento Maga l’ha trasformato nell’occasione per
1🧵
Compiere un altro passo verso l’autocrazia, creando un clima di caccia alle streghe con tanto di “liste” e licenziamenti da parte di diversi datori di lavoro anche nei media. Accusa? “celebrating” cioè festeggiare morte di Kirk, detto cosi sarebbe un giustificato motivi ma…
2
Chi decide cosa significhi “celebrare/festeggiare”? Emblematico il caso dell’editorialista del @washingtonpost Karen Attiah (nera e donna come uno dei frequenti bersagli di Kirk). Licenziata. La sua Colpa? Aver scritto che avevano fatto bene? (ndr per frase del genere
3
#19agosto che cosa è successo a Washington? Diverse cose, importanti, le sintetizzo in un🧵
👇
Prima è necessaria peró una precisazione (visto clima avvelenato dal PUB e dai “moderati” con il pugnale infisso sul tavolo dell’aperitivo che temono di restare orfani della guerra)
1
Ci sono fatti che provano come Trump sia un pericolo per la già malandata democrazia americana e quindi per quelle europee (dipendenti a vario titolo dagli Usa). Questo sta incidendo sul giudizio del suo lavoro sull’Ucraina banalizzato in “è un favore a Putin”.
2
Ci sono dozzine di motivi per criticare Trump (e per farlo efficacemente bisognerebbe partire da una critica del capitalismo usa e della sua crisi) ma ci vorrebbe più lucidità nel valutare il suo potenziale impatto sul corso della guerra (motivato chiaramente da interessi usa)
3
Due parole sulla vittoria di @ZohranKMamdani a New York e perché il suo caso puó essere utile anche ai progressisti italiani.
A) Mussulmano, pro palestina, pro woke, socialista Zohran è come una bombola di spray al peperoncino per i repubblicani, Cuomo invece era
1
Molto più centrista tanto da aver preso anche soldi da donatori trumpiani (i repubblicani avevano un solo candidato alle primarie quindi inutile investirci)
B) Ha fatto campagna su un punto sostanziale che da lontano forse non si coglie. Vivere a NYC è ormai un incubo
2
Il costo della vita è alle stelle, la classe media è in affanno e taglia il superfluo, i lavoratori (che tagliare non possono) scivolano nella povertà. NY è diventata un manifesto al fallimento della trickle economy (più ricchi ci sono e meglio è per tutti), un parco giochi
3
#8giugno con uso straordinario dei suoi poteri (ma ormai questa è l’amministrazione 911 cioè dei provvedimenti d’emergenza) per fermare le proteste contro le deportazioni di migranti Trump dispiega 2000 soldati della Guardia Nazionale in California, “piccolo” dettaglio…
1
La GN è sotto comando del governatore della California. Trump l’ha così federalizzata (sapendo che governatore e sindaco di LA contestano le azioni dell’ICE la polizia anti migranti). Altro “piccolo” dettaglio…
2
I poteri usati da Trump sono riferiti a situazioni straordinarie come un’insurrezione (caso di scuola la secessione di uno stato dall’unione) in California stanno avvenendo proteste. Qui i fatti gravi sono due.
In primo luogo si criminalizzano le proteste (è la solita storia
3
#10febbraio Trump e Putin si parlano la guerra in Ucraina potrebbe finire ma ci sono molti aspetti da valutare ed un precedente: l’accordo di Doha
Un thread
I colloqui (di cui sappiamo poco o nulla) potrebbero in una prima fase aggravare lo scontro militare, la Russia è in una posizione di forza, l’esercito ucraino rischia il collasso e quindi è molto prudente in termini “operazionali”. I russi potrebbero cercare di spingere
2
Al disgelo e con la primavera (a stagione del fango finita) avanzare verso la sponda orografica sinistra del Dnieper che è probabilmente l’unico obiettivo sin’ora non raggiunto. Odessa pare invece fuori raggio. Tutto questo per trattare da posizione di forza
3
#2dicembre l’Afghanistan resta l’archetipo di tutti i conflitti contemporanei anche di quanto sta accadendo oggi in #Siria
Dall’84 in poi, gli Usa usarono dei pericolosi jihadisti per combattere il nemico russo col sostegno dell’alleato pakistano.
Vediamo…🧵
Sostituisci Pakistan con Turchia, Siria con Afghanistan e mujaheddin con HTS (sigla che suona bene ma parliamo di una scissione di Al Qaeda) e siamo alla cronaca di oggi.
Turchia come Pakistan reclama confini sicuri ma in realtà vuole un pezzo di Siria e soprattutto un vicino
2
Debole e addomesticato, piú c’è caos in Siria e meglio è per Ankara. Per questo negli anni ha protetto la provincia di Idlib, ultimo bastione jihadista e antigovernativo mentre bombardava i curdi, unica vera forza sul campo non compromessa nè col jihadismo nè col regime assad
3