Giorgia Meloni dimostra ancora una volta di essere capace come pochi altri/e. Nel sospendere il giudizio in attesa di visionare video integrali, sposta l'attenzione sull'operato dei giornalisti, glissando sulle evidenze (proposta del "black", neofascisti in campagna elettorale)/1
Trincerandosi dietro una proposta irrituale, evita di rispondere su questioni lampanti, tra cui la presenza a eventi pubblici di esponenti di Fratelli d'Italia tra riferimenti al fascismo, elogi a Hitler e derisioni di giornalisti sotto protezione /2
Il richiamo, nemmeno tanto velato, a taglia e cuci o giornalismo a orologeria, poi, serve a diluire eventuali responsabilità dei "suoi", ipotizzando che siano vittime di chissà quale congiura /3
Per quanto Meloni sia brava, però, non sa spiegare come mai a eventi pubblici della campagna elettorale prendano la parola condannati per apologia di fascismo, ci siano candidati che si salutano romanamente, tra citazioni di Hitler e insulti omofobi /4
E perché un europarlamentare possa riporre così tanta fiducia in Jonghi, tanto da lasciargli sostanzialmente carta bianca nelle interlocuzioni con il nostro giornalista #1ottobre#Fanpage
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Salvini è stato costretto a rinunciare al comizio a #Mondragone a causa di una dura contestazione di un centinaio di manifestanti. Ecco una serie di cose che dovresti sapere prima di citare Voltaire a casaccio:
- la questione centrale non è il diritto di Salvini di tenere un comizio, ma la volontà del leader leghista di speculare su una delicata questione sanitaria, alimentando paure e contrapposizioni
- in tal senso, contestare alla radice il comizio significava impedire un profluvio di parole di odio, la demonizzazione di un'intera fascia di popolazione che vive ai margini della società e la colpevolizzazione di quelli che sono pur sempre dei malati;