Qui #Trieste. Accampamento di no Green pass fuori dalla prefettura 
Ora si parla a rotazione al microfono, chi vuole parla. Un tizio visibilmente ubriaco dice di chiamarsi “Elisabetta” («ah come mia madre!», si felicita la ragazza che gestisce il microfono). Spiega che bisogna rioccupare tutti i porti, ma biascica, appunto non è lucido. Allora 👇
Lei gli toglie il microfono. Dice che sarebbe bello ma l’analisi non è propriamente «lucida», ammiccando all’ubriacatura. Lui non ci sta: «Non è lucida come non era lucida tua madre». Lei colta nel vivo «no guarda, mia madre era lucida». Scambi di livello insomma.
«Ora dicono che la piazza è vuota. Prendete i telefonini e dirette!».
[Si suona il bongo]
[Si suona il bongo]
«Sono una partita Iva e sono solo. Sono solo. Sono sempre solo. Ragazzi questa è una cosa grande, non possiamo mollare. Il potere del popolo. Il potere del popolooo». Parte il coro da stadio del resto della piazza: «La gente come noi non molla maiiii».
È arrivato un altro ubriaco, voleva suonare il basso. Prima una delle tipe che coordinano ha provato a vedere come andava, «dai facci l’inno nazionale!». Ma lui ha fatto un assolo senza senso. Così lei è sbottata in veneto: «Toglietemi di mezzo questi ubriachi, non li sopporto!»
Quindi ora è stato proposto un tema di dibattito. La ragazza fricchettona la cui mamma si chiamava Elisabetta: «Diteci qual è la cosa della meta-narrazione che vi ha fatto aprire gli occhi». Così adesso parlano di autopsie non fatte durante il Covid e cure al plasma
«Salvini Zaia Meloni, fanno finta di stare all’opposizione! Vergogna! Hanno acconsentito a tutte le cure sperimentali e se prima potevano piacermi un uno per cento… Basta! Né destra né sinistra». Applausi scroscianti della piazza rimasta
«Io non sono di sinistra, non lo sono mai stata, anzi sono stata per “viva la Padania”. Però questi dei centri sociali hanno ragione sul fatto che il potere è del popolo! Quindi non fate i tamponi, si fanno solo se si sta male». Poi non so come è passata a gender e genitore 1-2
Teoria del complotto sul «signor Zaia» che la scorsa estate si è incontrato con Al Bano e «alti prelati» [se qualcuno la capisce faccia un fischio]
Un capellone senza più voce prende il microfono, c’è diffidenza, sarà un altro ubriaco? «Ogni essere umano ha un credito con la libertà. Non è giusto vivere per avere 4-5 ore libere al giorno e poi non riuscire a pagar le bollette». Parte il coro “libertà libertà”: esame superato
Intanto viene spiegato con tono solenne che starebbe arrivando l’avvocato Erich Grimaldi. «È in viaggio!». Non so chi sia ma sembra godere di grande reputazione qui. Diciamo che è la goccia finale che mi spinge ad andare a dormire. I portuali comunque sono spariti da ore. Notte
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