#19ottobre In Italia c'è un'emergenza ma nessuno la vede tantomeno la magistratura. Ormai da anni sono in atto campagne di disinformazione. L'odio virtuale - lo dimostra il 6 gennaio a Capitol Hill - ha conseguenze reali, è pericoloso (vedi quest'ultimo episodio👇).
Le balle 1/7
Avvelenano la democrazia, inquinano dibattito politico (lo dimostrano i casi presidenziali 🇺🇸 2016 e referendum brexit).
Uso il termine #fasciotroll per definire gli account che partecipano a precise campagne con un preciso copione (da invasione migranti a dittatura vaccini) 2/7
Sono account multipli, anonimi, con ip esotici, gestiti da troll-factory estere o da singole persone che ne maneggiano dozzine👇. Hanno strategie d'attacco se esprimi opinioni diverse dal loro copione di giornata. Si finisce sempre a minacce e insulti 3/7
Rilanciano una serie di fonti precise (patriarchi autoproclamati, politici fomentatori, testate impresentabili e poi l'immancabile fucina di fakenews @byoblu ). Ieri è stato attaccato mio tweet sui #portuali#trieste piuttosto che bloccarli subito ho risposto per far emergere 4/7
La gravità e le dimensioni del fenomeno (allego un po' di insulti vari). Magari raccattano qualche utile e fomentato idiota strada facendo ma sono operazioni coordinate e costose. Sin quando politica e magistratura non prenderanno sul serio il fenomeno la nostra democrazia 5/7
Continuerà a venire picconata ogni giorno e prima o poi qualcuno dei bersagli vari non subirà solo insulti ma si farà male. È ora di istituire una cyber procura (tipo DIA DNAA) per attaccare le fonte di finanziamento e inchiodare soggetti privati come @Twitter e @Facebook 6/7
Alle loro responsabilità. Per esempio, qui su @twittersecurity ci sono account che monitoro da mesi: offendono, minacciano ma non vengono chiusi. Perchè generano traffico? Profitto delle aziende private che gestiscono social non puó vincere su integrità della democrazia.
7/7
Per capire il livello di @Twitter e @twittersecurity nel (far finta) di applicare le loro norme. Per fare un esperimento ho segnalato questo account, risultato: è in linea con le regole. Che spettacolo!
Ripeto se non si fermano le operazioni di disinformazione qualcuno si farà male e c'è anche il rischio (visto che abbiamo a che fare con imbecilli invasati) che si tratti della persona sbagliata.
Da Trieste una storia esemplare. triesteprima.it/cronaca/leonar…
Le balle si nutrono dell'epica dell'uomo forte e rude ma puro, il portuale appunto di razza italica che non vuole farsi modificare il dna col vaccino...Poi arrivano i portuali veri e sfanculano i fanatici 👇
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#8maggio perchè media e politica si sono indignati per gli arresti di massa a Mosca nei primi giorni della guerra ma oggi tacciono (spesso approvano) di fronte agli arresti nelle università Usa ed europee di chi chiede pace contro la strage voluta da Israele a Gaza?
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La risposta è tragicamente facile: la logica di guerra distrugge la democrazia perché all’interno di una società “in guerra” (diretta, indiretta, virtuale) è caccia al nemico e se il nemico, l’infiltrato, il disfattista, il pagato in rubli non c’è va inventato, costruito.
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Il nemico interno serve a giustificare la guerra quasi quanto il nemico interno. Straordinario quel The Body Snatchers del ‘54 che con la metafora degli ultracorpi (alieni ma indistinguibili) raccontava il maccartismo.
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#1maggio #primomaggio2024 oggi #FestadelLavoro va letto questo libro “Sfidare il capitalismo” del socialista @SenSanders perché la crisi del capitalismo e tanto grave che richiede ripensamento radicale. A cominciare dagli oligarchi (che non sono solo in Russia ma anche in Usa).
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La metà inferiore della ricchezza di tutti gli americani è pari alla ricchezza di tre oligarchi (Bezoz, Gates, Buffet). Le disuguaglianze cancellano i diritti dei lavoratori e acuiscono la povertà mentre contribuiscono a far bruciare il pianeta.
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Si continua a parlare di libertà individuali ma Sanders ricorda che non esiste libertà individuale senza indipendenza economica
Se la sinistra non riparte da qui, da un approccio realistico (non moderato o neoliberista) alla crisi del capitalismo non ci sarà futuro.
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Pur nella loro rozzezza politica i repubblicani stanno conducendo un’operazione storica bloccando gli aiuti militari all’Ucraina: spingere l’Europa ad aumentare spese militari (obiettivo sempre inseguito dagli Usa ma mai raggiunto), liberare risorse per possibile guerra Cina
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allarmare classe dirigente UE (con Trump gli Usa ci abbandonano!!! Come se non avessero basi ovunque in Europa), favorire l’ulteriore militarizzazione del dibattito europeo (il prepariamoci alla guerra di Michel) che tra l’altro demonizza quella quota di pensiero
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Progressista critico da sempre presente nel vecchio continente.
Sono risultati storici ottenuti ai danni dell’Ucraina e dell’Unione
È ovviamente un’operazione cinica verso l’Ucraina in linea con lo stile Usa verso gli alleati “locali” delle sue guerre lontane”. Con il
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#23marzo #mosca #iskp #isis una mia riflessione.
Sono stati fatti vari paragoni tra l'attentato al concerto dei PicNic e altri tragici eventi come il Bataclan. A mio avviso il modello "storico" sta a metà tra la Dubrovka
e l'attacco all'hotel Intercontinental di Kabul.
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Le dimensioni dei luoghi di ritrovo moscoviti (tra eredità sovietica e necessità imposte dal clima) sono soft target perfetti perchè radunano, ospitano un alto numero di persone, indifese.
2 en.wikipedia.org/wiki/Moscow_th…
Il caso dell'Intercontinental (ma anche del Serena) è un modello che presumibilmente viene custodito in Afghanistan visto il suo successo. Dispiegare un commando armato pronto a resistere fin tanto che riesce a fare il più alto numero possibile di vittime, in quel caso
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Oggi Rampini certifica la fine del giornalismo, ridotto a “mio cugino, che una volta è morto, mi ha detto”. Nel paginone la voce è unica, quella della protagonista, non c’è versione di altri studenti o della Columbia (non Unicapocchia ma la 23ma al mondo)
Opinionismo in purezza
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Protetto dall’anonimato (ma Assange è cattivo!), il monologo della 40nne veneta (è importante che sia veneta? Saró woke pure io che me lo chiedo) è anche un inno all’abolizione delle corrispondenze estere.
Dei corrispondenti Usa si è sempre detto (in particolare dopo voto 2016)
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che conoscono non gli Usa ma la bolla (delle metropoli) delle due coste. Stavolta manco quelle. Gli Usa sono un Paese dove si stanno mettendo al bando libri di testo, dove il creazionismo (e il 7o giorno si è riposato) sostituisce la scienza a scuola, dove la segregazione
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Ho appena finito “Le piazze vuote” di @FilBarbera
A metà tra saggio di sociologia e l’analisi del quadro politico italiano. E’ un invito a fare presto.
Non si parla solo di piazze (scioperi e cortei) cioè di mobilitazione sociale ma dell’addio ai luoghi dove
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Chi non ha voce può ritrovarla. Dove la politica smette(va) di essere un account twitter o una comparsata tv e diventa(va) condivisione.
La società italiana è in disgregazione con il neoliberismo diventato monocoltura politica (per neutralizzare la sinistra e far da sponda alle
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Destre). Un neoliberalismo reinterpretato all’italiana con le caste, le famiglie, le bande (l’opposto del potere meritocratico) che invitano i poveri a spezzarsi la schiena per meritarsi quello che hanno. Uno schema - aggiungo io - applicabile perfettamente
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