🧵Ho ascoltato con attenzione il podcast 👇 di @OGiannino. Al tema-titolo della puntata (proposta di abolizione del #patentbox prevista all'art. 6 del Decreto Fiscale 2022 che si avvia alla conversione in Senato) sono dedicati pochi minuti. A seguire un doveroso controcanto...
per il mantenimento, l'accrescimento e lo sviluppo di tali beni. OG se la prende con la scelta del GOV di abolire tale regime preferenziale, improntato all'idea della premialità ai "migliori" (successful inventors) che si sta dimostrando, sempre secondo OG, efficace
nell'incentivare gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo delle imprese, nel favorire l'aumento delle #PatentedInventions et sim. Di contro, OG bolla come ex ante inefficiente (spreco) il regime agevolativo sostitutivo proposto dal GOV: una super-deduzione dei costi
di R&S delle imprese in relazione alle medesime fattispecie di beni intangibili (+marchi, esclusi dal #PatentBox nel 2019). Su cosa si fondino le tesi di OG non è chiaro, ma la letteratura empirica sul #PB arriva a conclusioni differenti..
Senza pretesa di esaustività, Gaessler et al. (#NBER, 2018-19) NON hanno riscontrato un incremento di #PatentedInventions e investimenti privati in R&S nei Paesi UE che offrivano l'agevolazione #PB (2000-2014), alla vigilia dell'introduzione del regime in 🇮🇹 👇👇
Gli stessi Gaessler et al. (imm 1 👇) e Evers et al. (ZEW DP 13-070, imm 2 e 3 👇) arrivano a concludere che crediti di imposta (e incentivi all'input) sono better-targeted policies rispetto al #PB (incentivo all'output) per favorire investimenti addiz. in R&S delle imprese
Entrambi i paper citati (com'anche il sottoscritto) trovano invece economicamente #inefficiente l'approccio #PB i.e. l'assegnazione di un "premio per i successful inventors per incoraggiare gli altri ad emularli". I successful inventors arriverebbero verosimilmente al risultato -
sottolineano Evers et al. - senza bisogno dell'incentivo che rischia piuttosto di configurarsi come un sussidio pubblico a chi di fatto già estrae o è destinato a estrarre "autonomamente" laute rendite da #IP.
Last but not least. In realtà un altro obiettivo del #PB esplicitato dagli estensori del regime (anzi, il suo obiettivo principale) e ignorato in toto da OG è l'onshoring dell'#IP e la partecipazione dell'🇮🇹 alla forsennata competizione internazionale per l'#IPincome.
Per un'organizzazione come @OxfamItalia impegnata nel contrasto a pratiche fiscali elusive (e il ruolo dei #PB nell'#IP-linked #profit-shifting è notorio e investigato da un'estesa letteratura empirica) e alla #racetothebottom in materia di fisco societario, l'abolizione del #PB
è un passo nella direzione giusta. Ricordo che il #PB è considerato da tempo dalla @EU_Commission un active policy indicator che facilita la pianificazione fiscale aggressiva delle corporation e che l'#OCSE non incoraggia a farvi ricorso.
Segnalo le riflessioni ai Sen. @EmilianoFenu (@M5S_Senato) e @Maurolaus (@pdnetwork), relatori del DDL di conversione del #DecretoFiscale alle Commissioni VI e XII. Seguiremo con attenzione l'iter di conversione del DL, non faticando a immaginare che pressioni per salvare il #PB
arriveranno da ambienti confindustriali e da non pochi professionisti.
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🧵Ho letto con interesse il Suo articolo e mi colpiscono due passaggi. 1. L'affermazione che il #PatentBox (#PB) stia funzionando motivata dall'importo crescente e dal num. crescente dei beneficiari dell'agevolazione. 2. L'affermazione che l'agevolaz. abbia premiato i "migliori"
i.e. le aziende più "performanti" (migliori margini rispetto allo sfruttamento degli intangibili).
Poco più di un anno fa la #CortedeiConti ha (più che giustamente dal mio punto di vista) evidenziato 👇 come sia riduttivo misurare l'efficacia della misura basandosi meramente
sulle quantificazioni di cui al punto 1 ma sia invece necessario a) indagare su come l'agevolazione si sia distribuita tra diversi attori economici e b) analizzarne gli effetti in termini di crescita del numero di brevetti e addizionalità. Se quest'analisi, basata su micro-dati,
Accordo #G7Fin: con l'aliq. minima eff. al 15% l'🇮🇹 (stime @gabriel_zucman) ambirebbe a 2,7 MLD di € di extra-gettito nel 2021 prevalentemente da utili sotto-tassati realizzati extra-IT dalle MNC residenti nello Stivale. Con il 21% proposto originariamente da Biden, ma non... 1/
..supportato esplicitamente dal nostro GOV, l'extra-gettito nel 2021 arriverebbe a 7,6 MLD di €. Inoltre, come importante mercato per tante multinazionali digitali e non, l'🇮🇹 potrebbe beneficiare notevolmente da un adeguato riconoscimento di diritti fiscali su utili.. 2/
.."generati in Italia da remoto" da MNC estere che sono contabilizzati e.g. nei Paesi di residenza dei colossi corporate e non soggetti a tassazione in Italia. E su cosa si è accordato il #G7FIN? 3/
📢 Posizione #G7FIN sul negoziato in corso (in sede @OECDtax) sulla riforma del sistema di tassazione internazionale d'impresa 👉 tinyurl.com/28ddnk35 1/
Poche sorprese rispetto alla vigilia
1⃣ Tassazione effettiva minima (#Pillar2 del negoziato #OCSE): #G7FIN si allinea sull'aliquota (di almeno il 15%).
❓Ci si deve ancora accordare su definizione di utili sottotassati (base imponibile da assoggettare a tassaz. minima) e... 2/
... su chi e in che misura riceverà ("paesi-fonte" degli utili vs. "paesi di residenza delle multinazionali") le imposte sugli utili sottotassati.. 3/