Thread by @filippolarabo

Anni fa, quando nacque il PD, alcuni amici erano entusiasti. C'erano cattolici e comunisti, e tutti erano conviti che il PD Sarebbe stato la salvezza dell'Italia intera.
Non io.
Dissi che l'anima cattolica e quella comunista non potevano convivere in un soggetto creato ad Hoc.

E che il partito sarebbe stato disfunzionale. E che lo si vedeva già dalla lista dei padri nobili, nomi presi abbastanza ad cazzum, un po' dal mondo cattolico, un po' dai socialisti, un po' dai comunisti.

Non solo. Feci notare che tra mondo cattolico e socialdemocratico ci poteva essere una certa vicinanza rispetto ai temi dell'economia, ma che inevitabilmente ci si sarebbe scontrati in fatto di diritti civili.
La fine della DC, che pur con i suoi difetti...

Aveva una potenza morale e politica autonoma (seppure allineata) a quella della chiesa, aveva reso i partitini cattolici del tutto susservienti al volere di Roma, perché appunto privi della base di potere che permettava alla DC, alla fin fine, di ignorare il Vat. se utile.

Dall'altro lato, con il modello sovietico fallimentare (il perché adesso non ci interessa), l'unica cosa su cui il PDS poteva fare campagna elettorale erano (e in qualche modo sono ancora) i diritti civili.
Su cui il partito, in teoria, avrebbe dovuto essere radicale.

Frutto di questo sciagurato matrimonio è appunto il PD, che non poteva essere, né carne, né pesce e che, infatti non lo è.
Non può fare una politica economica radicale, non può fare una politica sociale radicale ed è imprigionato in una rete di Political correctness, che poi...

All'atto pratico non riesce a mettere in pratica (Ddl Zan, ma anche unioni civili, ottenute si, ma alla meno. Per non parlare dello Ius Soli) ed alla fine uno scollamento dal paese reale che ha portato a perdere, a volte in modo (semi)permanente alcune aree considerate imperdibil

Detto questo. Con grande fatica, io oggi sono sempre un elettore di questa porcheria. I miei amici votano 5stelle o Lega...