#Afghanistan#3novembre le foto che una mia fonte mi gira sull'assalto all'ospedale di ieri, sono inequivocabili. Gli assalitori sono andati corsia dopo corsia ad uccidere pazienti e personale. È stato un massacro 1/9
Nell'attacco è stato ucciso un comandante talebano famoso per essere stato il primo ad entrare nell'ARG, il palazzo presidenziale, il giorno della caduta di Kabul, il mullah Mukhles, comandante delle unità speciali 2/9
L'attacco è stato rivendicato dall'ISKP, il braccio locale dell'ISIS, ed è un colpo durissimo per i talebani a cui, mentre Paese affonda, è rimasta in mano la carta della sicurezza da offrire al popolo afghano. Nel video l'avioincursione di un team di SOF taleb all'ospedale 3/9
Faccio una precisazione, nel tweet 2/9 ho erroneamente pubblicato questa foto, che è di un'altra vittima taleb dell'attacco all'ospedale. Qari Hamdullah, comandante della Badri 313 e figura chiave del clan Haqqani. Quindi i taleb di alto livello uccisi ieri sono 2. 4/9
L'ex reporter di Tolo News @Shabir__Ahmadi ha scritto per VICE un'analisi sull'ISKP una lettura anche per non esperti.
Ora capite perchè Russi, Tagikistan, Iran, Cina contano sui taleb per fermare l'Isis
Afghano? 5/9 vice.com/en/article/7kb…
Trovo molto interessante questa analisi di @MSharif1990 sulla fuga di Ghani (anche io comincio a metterla in prospettiva) come la vendetta di un uomo rancoroso e iracondo (vero) per lasciare il caos ai talebani 6/9
La situazione precipita talmente a livello economico che da oggi nel Paese sono vietate le transazioni in dollari (e monete straniere). In realtà sarà impossibile mettere in pratica questo divieto
7/9
Questo video circola da ieri, è l'uccisione di un esponente dell'apparato statale a Jalalabad (e del suo autista). Un'altra conferma che i taleb non stanno rispettando la promessa di amnistia. Una tragedia per il Paese
NON DIMENTICHIAMO che le bimbe afghane non vanno a scuola da 47 giorni e che migliaia di afghani sono a rischio della vita e vogliono fuggire.
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Video del caos al valico di Spin Boldak, verso il Pakistan 9/9
Di fronte a queste notizie che arrivano dall'Afghanistan anche oggi ci manca la voce di Gino Strada di @emergency_ong a mostrarci la strada verso un mondo senza guerre
#10febbraio Trump e Putin si parlano la guerra in Ucraina potrebbe finire ma ci sono molti aspetti da valutare ed un precedente: l’accordo di Doha
Un thread
I colloqui (di cui sappiamo poco o nulla) potrebbero in una prima fase aggravare lo scontro militare, la Russia è in una posizione di forza, l’esercito ucraino rischia il collasso e quindi è molto prudente in termini “operazionali”. I russi potrebbero cercare di spingere
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Al disgelo e con la primavera (a stagione del fango finita) avanzare verso la sponda orografica sinistra del Dnieper che è probabilmente l’unico obiettivo sin’ora non raggiunto. Odessa pare invece fuori raggio. Tutto questo per trattare da posizione di forza
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#2dicembre l’Afghanistan resta l’archetipo di tutti i conflitti contemporanei anche di quanto sta accadendo oggi in #Siria
Dall’84 in poi, gli Usa usarono dei pericolosi jihadisti per combattere il nemico russo col sostegno dell’alleato pakistano.
Vediamo…🧵
Sostituisci Pakistan con Turchia, Siria con Afghanistan e mujaheddin con HTS (sigla che suona bene ma parliamo di una scissione di Al Qaeda) e siamo alla cronaca di oggi.
Turchia come Pakistan reclama confini sicuri ma in realtà vuole un pezzo di Siria e soprattutto un vicino
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Debole e addomesticato, piú c’è caos in Siria e meglio è per Ankara. Per questo negli anni ha protetto la provincia di Idlib, ultimo bastione jihadista e antigovernativo mentre bombardava i curdi, unica vera forza sul campo non compromessa nè col jihadismo nè col regime assad
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#6novembre #Usa2024 un voto (anche) “di tasca”
Recap:
L’economia americana cresce del 3% circa, l’inflazione è finalmente sotto controllo (rallenta da 6 mesi ed è al 2.4%), i salari sono cresciuti del 6.3% ad agosto
Allora perchè votare contro i dem? Che c’entra Chester?🧵 1/7
Biden? I democratici e la stampa hanno recitato il mantra dell’economia in ottima salute a ripetizione. Personalmente ho spesso citato il caso dell’ hamburger da 16 dollari per sottolineare come ci fosse un problema di percezione in un quadro in cui lavoratori sindacalizzati 2/7
hanno ottenuto aumenti salariali a doppia cifra, seppure dopo scioperi durissimi
Il punto peró è un altro, ed è molto razionale. Con il mix letale covid e guerra in Ucraina (almeno negli Usa lo ammettono, in Europa la narrazione del PUB ci gira intorno) ha portato ad un picco 3/7
#5novembre per l’ennesima volta ho attraversato quel “nulla che sta tra le due coste” e che negli Usa decide guerre e presidenti. Questa volta guidando per 5418 km tra gli swing states.
Alcuni appunti:
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#Vote2024 #ElectionDay #Election2024 #Usa2024
Sui margini della faglia Usa due nordameriche diverse ma con lo stesso passaporto si guardano con odio: traditori della patria dal un lato, nemici della democrazia dall’altro. Città contro aree rurali, donne contro uomini “patriarcali”, evangelici contro miscredenti,
2/13
operai contro finanzieri, giovani contro anziani tradizionalisti, bianchi contro minoranze e via fino a descrivere due idee conflittuali di Paese: una god fearing county (il Paese timorato di Dio) che vive la nostalgia della potenza industriale, degli anni 60, della vittoria
3/13
#2novembre me ne vado da Detroit con la convinzione che la linea Biden su Gaza può portare Trump alla Casa Bianca.
Ecco come:
È rarissimo che la politica estera pesi sulle presidenziali. Non è accaduto per il disastro dell’Iraq con la rielezione di George W Bush.
Il Vietnam
1/11
ebbe un impatto forte dentro i democratici (più guerrafondai dei repubblicani) non sul voto in sè👇
Ma torniamo al 2024: nel sistema dei grandi elettori (ogni Stato ha dei voti che “eleggono” il presidente) il Michigan ne vale 15. Il 10mo stato
2/11 nytimes.com/2018/03/28/opi…
per peso elettorale (primi California e Texas che però sono saldamente il primo dem il secondo rep quindi “non contano”).
Il Michigan invece conta perché è uno stato swing, in bilico. Vincere è cruciale per la Casa Bianca
3/11
#30agosto Grazie agli investigatori e al giornalismo indipendente si scopre che il sospetto sabotatore del
Nord Stream a maggio era di nuovo a Berlino. È fuggito su un auto con targa diplomatica ucraina verso la Polonia.
Spoiler Il governo Scholz è nell’angolo 🧵
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Dall’articolo: “Le ricerche del Frontal della ZDF, dello Spiegel e della radio danese (DR) mostrano ora come il ricercato sia riuscito a sfuggire per un pelo agli investigatori tedeschi - e poco tempo dopo, a quanto pare, ha attraversato il confine polacco verso la sua patria
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in un veicolo con targa diplomatica ucraina”
(…)
Un viaggio di vacanza attraverso la Germania
È la mattina presto del 26 maggio 2024, quando uno degli uomini più ricercati d'Europa mette piede sul suolo tedesco nel porto di Rostock. Volodymyr S viene dalle vacanze a Copenaghen
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