questa è la storia della più grande rapina del secolo. è la #privatizzazione dei servizi pubblici locali, che siccome detta così fa abbastanza schifo, chiamano “promozione della concorrenza” 1/11
la privatizzazione dei servizi pubblici locali è un vero e proprio furto. Arriva un gruppo finanziario, si impossessa di una cosa di cui tutti abbiamo bisogno in quanto cittadini (dall’acqua, agli asili) e poi ce la rivende 2/11
e hanno pure il coraggio di chiamarla concorrenza. come se uno potesse scegliere al posto dell’acqua di bere il piscio, o, al posto di mandare i figli all’asilo, di licenziarsi 3/11
il punto è che il nostro ormai è un capitalismo totalmente parassitario: investire per innovare e provare a competere sui mercati è troppo rischioso, margine per abbassare ulteriormente il costo del lavoro ormai non ce n’è. e quindi... 4/11
cosa c'è di meglio di fare una chiamatina all'amministratore amico di turno e farsi regalare un bel business succulento in regime di monopolio con zero rischi e guadagno garantito per legge? 5/11
la posta in palio è così alta, che non c’è manco lo spazio per provare a far finta di rispettare un minimo di democrazia.
come per l’acqua: con un referendum avevamo detto chiaramente che doveva essere pubblica, ma le privatizzazioni continuano indisturbate 6/11
e i risultati si vedono: aumento medio dei costi in bolletta del 90% in 20 anni, rete idrica che è arrivata a un passo dal 50% di perdite, e qualità dell’acqua sempre peggiore, con solo il 10% della popolazione che riceve acqua ritenuta “ottimale” 7/11
e siccome queste cose incidono sulle tasche dei cittadini e alla gente comune la fanno incazzare sul serio, ecco la ciliegina: una bella limitazione generalizzata alle proteste di piazza come raramente se ne erano viste in tutta la storia repubblicana 8/11
per gustificare questa gigantesca schifezza allora ecco che si gioca la solita carta del celokiedeleuropa. peccato che nelle raccomandazioni che arrivano dall'Europa non si parli di servizi pubblici locali, ma solo di "commercio al dettaglio e servizi alle imprese" 9/11
e forse l’inghippo sta proprio lì, perchè chi ci governa è così che vede la macchina pubblica: una gigantesca struttura che offre servizi alle imprese. Il tutto finanziato da chi lavora. 2 volte. con le tasse prima, e con i costi dei servizi che schizzano alle stelle dopo 10/11
come a suo tempo la compagna #fornero, anche #aloksharma con le sue lacrime di coccodrillo ha cercato di camuffare il fallimento di #cop26 dietro a un po' di sentimentalismo spicciolo 1/19
già due volte ministro del pessimo governo May, #aloksharma, secondo il Guardian’s Polluters Project che monitora le posizioni dei parlamentari inglesi in tema ambientale, ha votato contro le principali iniziative in tema di lotta ai cambiamenti climatici 11 volte su 13 2/19
è anche famoso per essersi opposto a quel disastro ambientale che è l'ampliamento di #heatrow fino a quando c'era da raccogliere voti, per poi cambiare idea una volta eletto dicendo che "sono gli uomini di affari di Londra che ce lo chiedono" 3/19
su #la7 è andato di nuovo in onda un grande classico del giornalismo italiano: una giornalista che passa le vacanze sullo Yacht di #debenedetti che insieme a un altro giornalista che ha lavorato per #debenedetti una vita intervistano #debenedetti. tema: #debenedetti 1/20
prossimo step: chiudere gli studi televisivi e trasmettere direttamente dalle suntuose dimore dei 4 o 5 multimiliardari maschi bianchi un po' attempati che controllano l'informazione italiana. con i giornalisti che tra un elogio e l'altro danno pure una pulitina al cesso 2/20
ma se il servilismo italiano ci mette sempre anche del suo, il problema non è certo solo nostro. è il destino inesorabile che tocca all’informazione in regime di libero mercato 3/20
1989. cade il #murodiberlino, e di lì a poco, come dice la treccani “tutte le dittature sotto le quali erano vissuti, come prigionieri, i popoli dell’Europa orientale”
Prigionieri, dice proprio così 1/11
Rimane da capire perchè oltre il 50% degli ex cittadini della #DDR ancora oggi dichiari che il #socialismo aveva più aspetti positivi che negativi 2/11
E com'è che il 75% dei Russi continui a sostenere che si vivesse meglio durante l'epoca sovietica 3/11