@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Insomma: continuo a vedermi messo sui polpastrelli parole che non ho scritto e concetti che non ho espresso. Mah,
«ESSI sono eugenisti e malthusiani perché vogliono vaccinare la popolazione» Non è scritto da nessuna parte: ESSI (la superclasse dominante) sono eugenisti e
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Mi incuriosisce comunque l'argomentazione: poiché i malthusiani erano antivaccinisti quindi oggi devono continuare ad esserlo. E non è la prima volta che ti si fa notare questo paralogismo: la vaccinazione nasce per immunizzare dalle epidemie, mica per far dei trattamenti genici.
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio L'aberrazione è stata *testarla* sui poveri cristi *sani*. Anche Mengele faceva i suoi esperimenti sui *sani* a fini "scientifico-sanitari".
Per non parlare delle cavie internate usate nei Lager per testare vaccinazioni antipetecchiali e sull’epatite epidemica.
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Mi metti poi sui polpastrelli altre parole mai scritte e concetti mai espressi: non penso proprio che gli attuali sieri (quali poi? tutti? quelli NATO?) siano volti ad avvelenare. Che avvelenino è un dato statistico aberrante da richiamo proprio al codice di Norimberga.
1- credo che gli effetti avversi sono tutto fuorché voluti, soprattutto quelli nel breve periodo.
2- credo invece - con una ferrea certezza - che la profilassi vaccinale di massa
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio sia volta proprio ad accedere al corpo delle persone a fine di un controllo sociale totalitario volto a integrare il digitale programmabile con il biologico secondo l'ideologia sociobiologica, la cibernetica del mercato hayekiana, e il panopticon totalitario in cui il concetto di
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio privacy, ovvero di proprietà PERSONALE, viene annichilito a favore della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Quando immetti un'arma - perché questo è la tecnica nel capitalismo, a partire dal capitale in sé - azionabile da remoto, il problema demografico lo puoi anche
E comunque noi sappiamo che è il capitalismo che risolve gli squilibri strutturali con purghe demografiche congiunte alla distruzione dei mezzi di produzione, e che questo è nelle corde della classe egemone perché permette un raffinato controllo sociale
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio da parte della borghesia... fino a che non c'è il botto: la disputa tra Malthus e Ricardo è la disputa fondamentale sulle contraddizioni del capitalismo, e la cui risposta non poteva essere Keynes in quanto socialista e quindi destabilizzante nel lungo periodo per l'ordine
Usare la "cibernetica", portare al parossismo l'algoritmizzazione del socioeconomico e del sociopolitico per soffocare la dialettica di classe definitivamente con la scusa del vincolo
L'ambientalismo fu un attacco alle democrazie keynesiane, oltre che al comunismo orientale. Ovvero fu un attacco al socialismo tout court.
Liberalismo e malthusianesimo sono le due facce sociostrutturali del controllo sociale capitalismo inteso
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio correttamente nella sua visione istituzionalista marxiana, ovvero non meramente economicista come nella versione *essoterica* del liberalismo.
Il capitalismo è una forma di controllo sociobiologico tramite le potente dinamiche obiettive imposte dal fondamentalismo di mercato.
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Per questo il materialismo storico è così descrittivo nel capitalismo liberale.
Per questo trovo ridicole le visioni economiciste del "nessuna agenda": quando hai una concentrazione monopolistica del capitale globalizzato che crea e *viene risucchiato da* dinamiche oggettive così
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio potenti, non puoi che avere *proprio per questo motivo* la massima concertazione del momento soggettivo-politico. È a un metalivello di astrazione ancora superiore che ti trovi con l'assoluta impersonalità del dispositivo capitalistico: ma se non consideri il terrificante momento
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio soggettivo, allora il capitalismo diventa "la tecnica" di Heidegger. Ed è sempre lì che si ritorna al nazismo; questo non aveva il suo terrificante momento soggettivo in Hitler e nei suoi sodali? O si risolveva totalmente nei consigli di amministrazione dei Krupp e dell'IGFarben?
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Oggi il momento soggettivo lo chiamerei momento Grande Fratello.
La critica della "community" - e però, anche questo è stato GIÀ scritto - inizia con la mostruosità dei provvedimenti FASCISTI della Lorenzin sui bambini. Ed è evidente che chi ha sempre avuto in odio questa pratica
E ancora: sul fatto che i nazisti escludessero su base razziale: ti è si è GIÀ risposto in altra occasione: se pensi di tener sana la tua forza lavoro e la tua carne da cannone con un trattamento sanitario, escluderai chi per motivi
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio POLITICI hai deciso di essere ostile. Ma veramente pensi che possa non essere paralogico procedere con questi sillogismi senza alcuna analisi istituzionale? Veramente credi che la tecnica non sia una istituzione ma sia "neutrale"?
Era funzionale a DISCRIMINARE allora come oggi.
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Ma Lim Bo, continui a darmi ragione con questa paralogia! Fai bene a rabbrividire: quelle cose che riporti della propaganda antisemita furono fatte *veramente* dal capitale! Furono attuate sterilizzazioni di massa e stermini senza precedenti storici usando - come ricorda l'Arendt
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio - i MEDICI nell'Aktion T4 e nei campi di sterminio. Solo che non usarono iniezioni letali come in alcuni stati degli USA ma le camere a gas come altri strati degli USA, patria, insieme all'impero britannico, del capitalismo eugenista. Darwin legittima sociobiologicamente l'ascesa
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio al potere della borghesia, non più privilegiata per sangue blu, ma per sangue adatto alla sopravvivenza della specie.
Insomma: non sono Ivaccini ad essere nazisti o malthusiani, ma il capitale e le sue forme concretamente esistenti nella storia. E l'industria farmaceutica non
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio può che per natura funzionale alla riproduzione capitalistica e alla perpetuazione dell'ordine (post)borghese.
I sovietici vaccinavano per la salute del popolo russo e per spirito internazionalista, mica per far profitti e permettere le agende sociopatiche di stramboidi
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio miliardari. Ma che modo di fare analisi è? Sono dieci anni che divulghiamo l'analisi economica istituzionalista e siamo a queste paralogie e sillogismi di appartenenza?
La storia della medicina moderna è film dell'orrore.
Tutta? no. Quella della capitalismo: e i motivi sono
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio ovvi. Se per soldi i medici durante la peste compivano quei crimini, in un fondamentalismo di mercato come quello neoliberale hai idea di cosa staranno facendo OGGI i medici?
E ancora: la caccia all'untore non è ai "medici" - per ora sono i medici che vengono pagati per violare
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio il codice di Norimberga -; l'untore - che unge gli ingranaggi di questo dispositivo distopico, è il CAPITALE, nella forma di cartello farmaceutico e nel momento soggettivo degli oligopolisti, dei tecnocrati e dei... medici.
"Non è osservazione recente né dovuta a uno stravagante eversore, bensì a un distinto e coscienzioso economista [Karl William Knapp], la constatazione che se, al posto di ventimila operai, vi fossero ventimila capi di bestiame, esposti a morte sicura dovuta a una malattia
epidemica e ricorrente, si determinerebbe un incentivo agevolmente calcolabile ad adottare le necessarie misure preventive. Per il fatto di non costituire un valore in linea capitale il fattore umano della produzione viene invece a trovarsi, in una economia di mercato, in
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio Mi incuriosisce il feedback: ribadisco che la nostra radicale critica alle politiche sanitarie non è nel solco del movimento antivaccinista in sé e per sé, soprattutto non di tutte quelle particolari sensibilità piccolo BORGHESI a cui accenni. Dal femminismo alla vivisezione, al
Parlare di medicina "moderna" è già un ideologema positivista: vorrei ricordare che la questione vaccinale ottocentesca si inserisce tra quelle aberrazioni che fecero sulla pelle del proletariato, reso alcolizzato, tossicodipendente, con
@theBsaint@Comunardo@donato_valerio il beneplacito della classe medico-sanitaria in combutta col capitalismo farmaceutico. Delle MOSTRUOSITÀ, che compresero l'inizio della psichiatrizzazione della società borghese, l'asportazione dei clitoridi alle donne, pratiche orrende per non far masturbare pure i maschi...
"Per vedere chiaramente il presente, immaginiamo i bambini del futuro che tra breve giocheranno fra le rovine degli edifici scolastici, degli aeroporti e degli ospedali. ...Già adesso qualche adulto ha la delicatezza di arrossire quando infila nel suo inglese manageriale termini
quali «policy-making», «social planning» e «problem-solving».
L'Era delle Professioni sarà ricordata come l'epoca nella quale dei politici un po' rimbambiti, in nome degli elettori, guidati da professori, affidavano ai tecnocrati il potere di legiferare sui bisogni; rinunciavano
di fatto al potere di decidere in merito alle esigenze della gente diventando succubi delle oligarchie monopolistiche che imponevano gli strumenti con i quali tali esigenze dovevano essere soddisfatte. Sarà ricordata come l'Era della Scolarizzazione, in cui alle persone per un
"Quando la peste bubbonica colpì Ginevra nel 1530, tutto era già pronto. Hanno persino aperto un intero ospedale per gli appestati. Con medici, paramedici e infermieri. I commercianti contribuivano, il magistrato dava sovvenzioni ogni mese. I pazienti davano sempre soldi, e se
uno di loro moriva da solo, tutti i beni andavano all'ospedale.
Ma poi è successo un disastro: la peste andava spegnendosi, mentre le sovvenzioni dipendevano dal numero di pazienti.
Non esisteva questione di giusto e sbagliato per il personale dell'ospedale di Ginevra nel 1530.
Se la peste produce soldi, allora la peste è buona. E poi i medici si sono organizzati.
All'inizio si limitavano ad avvelenare i pazienti per alzare le statistiche sulla mortalità, ma si sono presto resi conto che le statistiche non dovevano essere solo sulla mortalità, ma sulla
"I medici, e molti di noi, pensano di vedere marketing nella medicina – alcune penne e pranzi in regalo, molti campioni di medicinali gratuiti, forse per alcuni medici di maggiore rilievo viaggi ai Caraibi per giocare a golf – e si sentono capaci di chiudere un occhio.
Si suppone che moderne forme di salvaguardia siano in atto per gestire qualsiasi azione ideata da un dipartimento di marketing. I nostri medicinali devono superare lo scrutinio degli enti di controllo e possono riuscirci solo se vi sono sperimentazioni controllate che ne
dimostrino il funzionamento. Dopo di ciò essi sono disponibili solo attraverso la prescrizione di un medico, sempre più limitato in ciò che può fare a causa di linee guida stilate da esperti, sulla base dei risultati delle sperimentazioni dei farmaci. Queste linee guida si
“La scienza dunque è null’altro che un modo di essere del potere o meglio è comprensibile e leggibile solo nell’ottica della dialettica dei poteri. La borghesia ha fondato a un certo punto della sua nascita, matematica.unibocconi.it/articoli/scien…
una nuova scienza per abbattere il potere feudale e la scienza è stata allora liberatrice nella misura in cui ha posto, nei confronti di un potere egemone (in quel momento storico era il potere feudale), la domanda di potere di un’altra componente sociale che veniva nascendo e
che era la borghesia. La borghesia, naturalmente, ha poi utilizzato e continua più che mai a utilizzare la scienza come strumento della sua conservazione; così fa ogni potere che tende a conservare se stesso.